COMUNICATO DI OSVALDO NAPOLI E DANIELA RUFFINO (parlamentari di Forza Italia)
Dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio mi aspetto il coraggio e la chiarezza mancati al presidente del Consiglio. Vietare il consumo di cibo take away o ritardare la riapertura di bar, parrucchieri, ristoranti, centri estetici significa amplificare i danni già terribili subiti dal tessuto economico e sociale della nostra Regione.
La prudenza invocata dal presidente Cirio è giusta, ma per praticarla è sufficiente attenersi ai consiglio del virologo Bassetti, primario del San Martino di Genova: indossare la mascherina e i guanti in ogni occasione pubblica, lavarsi spesso le mani, rispettare la distanza sociale e ogni locale pubblico deve attrezzarsi con il dispenser e sapone igienizzante. Poche e chiare regole alle quali i cittadini si sono abituati in questi due mesi. Bene farebbe il presidente Cirio ad ascoltare l’appello dei rappresentanti della piccola e media impresa, per capire il fiato grosso in cui si trovano molte aziende. Ritardare la riapertura, oltre ai problemi sanitari, significa piegare le ginocchia alla ripresa economica.
sulla pelle degli altri sono tutti leoni
Nessuno chiede fughe in avanti, ma non va neanche bene rimanere indietro mentre TUTTI ormai, in Italia e in Europa, stanno riaprendo.
Suggerirei due opzioni, anche disgiunte e a loro scelta, per i due parlamentari:
1) camicia di forza ben stretta per qualche settimana
2) un tirocinio di tre mesi in un pronto soccorso.
In alternativa, se volessero aprire un responsabile dibattito su quali e quante persone saremmo disposti a far morire per non distruggere le nostre aspettative di benessere, non l’economia che è un’altra faccenda, sarebbe una sfida politica opportuna da lanciare, perché a breve è probabile che diverrà necessario farlo.
Sì, ci vuole coraggio.
Ci vuole coraggio a chiedere riaperture senza aver capito come mai, nonostante le misure più stringenti che in altre regioni, i contagi continuino ad aumentare più che dalle altre parti, e senza aver messo in atto procedure volte ad individuare le cause.
Ci vuole coraggio a dire che basta usare le mascherine e lavarsi spesso le mani, quando nelle RSA si continuano a mandare malati COVID e a perdere i tamponi per strada
Ci vuole coraggio a pensare che abbiamo una classe politica composta da personaggi che, pur di ritrovare un po’ di visibilità on line, sposano la prima causa che trovano, senza prima aver studiato a fondo la questione.
I suma mal ciapa’…
Sono spaventato da questo stato di sottomissione continua allo stato e alle forze dell’ordine concentrate a bloccare le ns.. attivita’e tenerci reclusi in casa.L’Italia era un paese libero e democratico tutto cio’ deriva dal fatto concreto che non ci sono o non si vogliono spendere altri soldi per i ricoveri ospedalieri,dove è finito il famoso tesoretto?Spero sinceramente all’avvento di una nuova forma di governo formata veramente da persone esperte !!
Purtroppo mi duole ammettere che Cirio è inadeguato e lo ha dimostrato da subito , ovvero quando il suo capo chiedeva già a fine Febbraio di chiudere tutto , Cirio ha tentennato ed ecco i risultati . Con orrore se ricordate nei notiziari di inizio Marzo venivano mostrati gli ospedali intasati e quindi la soluzione è stata portare gli ammalati di Covid 19 nelle case di riposo , risultato aumento esponenziale dei decessi . Adesso il buon Cirio blocca le aperture , cosa che intanto prima o poi si dovrà fare , questo aumenta in modo esponenziale il numero di cittadini che non avranno i soldini per dare cibo ai loro figli e credetemi saranno tanti . Sempre il buon Cirio se ne frega lui ha la scorta che le guarda le spalle ma ovviamente ed io sarei il primo che non fare mancare il cibo ai miei figli anche a scapito della legge . Riguardo le seconde case è in atto un vero assalto da parte di gente senza scrupoli per occuparle che ovviamente rimarranno intoccabili ed impuniti in loco . Spero vivamente di sbagliarmi ma il periodo che ci aspetta sarà peggiore della epidemia di Covid 19
Certo apriamo tutti e mandiamo a morire in terapia intensiva 150.000 persone…questo è quanto previsto dai virologi che ne sanno sicuramente di più di Ruffino e Napoli riguardo al virus… si ricordino che non sono immuni manco loro, guardino cos’è accaduto al premier inglese che era quello che voleva tutto aperto… riaprire per fare morire la gente è moralmente accettabile?? Che si impegnino a sostenere le ditte perchè non debbano chiudere, ma la vita umana è comunque più preziosa e si ricordino anche che i morti, a parte la bara, non comprano niente altro.
Il premier inglese, che voleva l’immunità di gregge, intanto è stato ricoverato in terapia intensiva in un ospedale e non mandato in una RSA a sperare che si salvasse con la stessa immunita da lui auspicata, anche ai nostri due illustri Ruffino e Napoli avrebbero lo stasso trattamento, ricoverati in ospedale e terapia intensiva, magari a discapito di qualche vecchietto “qualunque” e non spediti in RSA. Mio nonno diceva ” è facile fare il frocio con il sedere degli altri”
Comunque facciano come vogliono…io e penso molti altri, rimetterò i piedi nei bar, nei ristoranti, e forse pure dal parrucchiere quando ci sarà un vaccino sicuro, non rischio la vita per un caffè o un gelato… se poi i capelli tagliati in casa lasciano a desiderare, pazienza, meglio i capelli tagliati male che morire e finire al crematorio senza funerale… Per i prossimi mesi continuerò a frequentare i due posti essenziali: supermercato una volta la settimana e farmacia, tutto il resto può aspettare, d’altra parte le donne di campagna di questa valle sono vissute secoli senza parrucchieri, unghie rifatte, cerette, caffè al bar, pizza in pizzeria e sopravvivevano lo stesso… E’ lo stato che deve aiutare queste ditte, a patto che siano in ordine con le tasse, a non fallire, non siamo noi che dobbiamo per forza andare al bar o al ristorante quando non è sicuro uscire di casa e poi finire in rianimazione se non peggio… Le famiglie si ricordino innanzitutto di salvaguardare la vita dei loro anziani, genitori e nonni, non facendo imprudenze che possono costare loro la vita, perchè le persone anziane sono la nostra storia, ci hanno cresciuto e hanno ricostruito un paese nel dopoguerra, anche se durante la pandemia di coronavirus, in tutto il mondo, dall’Italia all’Olanda agli USA sono stati trattati come carne da macello da nemmeno ricoverare perchè prima bisogna salvare i giovani…. benissimo, allora visto che per lo STato da 50 anni in su non valiamo più nulla se non per spennarci il portafoglio, cercherò di proteggermi da sola nei prossimi mesi, recandomi solo in posti assolutamente indispensabili, ristorante, bar, cinema, parrucchiere etc… possono aspettare il vaccino!!
A… aggiungo che non è vero che tutti in questi due mesi hanno adottato comportamenti virtuosi… o sono solo io che lavoro con gente che mette la mascherina se capita, poi la poggia in giro sui mobili, non la disinfetta mai, non mette mai i guanti, ti parla da 20 cm di distanza??????
Brava gwen , guarda che anche al supermercato puoi beccarti il virusaccio e questo anche se fai come mia moglie che arrivata dal supermercato ripassa tutto con conegrina ed alcool . Unica vera soluzione è andare in cima ad una delle nostre montagne e cibarti di erba e mosche , se ci riesci
Gent.mo dito,
commento perfetto, grazie.
“mal ciapà” è puro aplomb piemontese che non deve essere inteso come rassegnazione.
Premesso che non tutti vivono di pensione o di statalismo e burocrazia (che non verrà mai a mancare),
chiedo:
E’ forse meglio morire di miseria che imparare a convivere con il virus?
C’è una logica nel consentire il tabaccaio ma non un negozio di scarpe?
O nel consentire un museo ma non una messa?
Grazie
I soldi non sono andati distrutti, è solo che invece di circolare nelle mani di tutti, si sono fermati nelle tasche di qualcuno che in questa sitazione non sta pagando nulla.
Allora bisognerebbe andarli a prendere da quelle tasche per rimetterli in circolazione: un bel contributo di solidarietà del 30% a carico di politici, statali, burocrati e pensionati, per dare i soldi a tutti quelli che adesso non possono lavorare: vedi che nel giro di mezza giornata farebbero riaprire tutto.
Cara Daniela da donna a donna, lascia perdere dal rilasciare dichiarazioni con Osvaldo. Sempre se parliamo dell’Osvaldo che nel 2012 baciò il fu …….(politicamente ……parlando) Nicola Cosentino ……….coordinatore PDL della Campania condannato per camorra.