dall’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3
Cambia l’organizzazione dell’offerta delle vaccinazioni contro il Covid sul territorio dell’Asl To3. La modifica risulta opportuna in considerazione del calo delle prenotazioni delle sedute di vaccino, scese da 35.000 (nel momento di picco di richieste, lo scorso luglio) a 14.000 (dato riferito alla settimana del 27 settembre) e dovuto anche al raggiungimento del 79% della immunità per infezione superata o per vaccinazione effettuata.
La nuova organizzazione è studiata per continuare a garantire la disponibilità del vaccino a
tutti coloro che ne abbiano necessità, a cominciare dai lavoratori del settore pubblico e privato che dal 15 ottobre avranno obbligo di Green Pass per accedere alla sede di lavoro.
L’accesso diretto è stato prorogato fino al 31 ottobre: le sedi, gli orari e le modalità di accesso agli hub vaccinali del territorio sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito
dell’Asl To3 e di cui si consiglia sempre la consultazione prima di accedere ai servizi (https://www.aslto3.piemonte.it/covid-19/vaccinazioni-anti-covid-19/). Qui di seguito le principali modifiche:
1) A partire da venerdì 1° ottobre l’hub vaccinale di Abbadia di Pinerolo è chiuso (ultimo giorno giovedì 30 settembre): dal 5 aprile fino al termine dell’attività l’Hub ha dispensato circa 80.000 dosi di vaccino anti-Covid19, il 45% dei vaccini complessivamente effettuati nel Distretto Pinerolese. Le vaccinazioni proseguono nelle altre sedi del territorio: Stradale Fenestrelle 72 a Pinerolo, Ospedale Agnelli, Torre Pellice e Pomaretto. Sempre secondo le modalità indicate sul sito dell’AslTo3 (vedi link precedente).
2) Da giovedì 7 ottobre termina l’attività vaccinale anche presso La Nave di Grugliasco
(ultimo giorno di attività mercoledì 6 ottobre). Dall’apertura, il 2 aprile, l’Hub ha
distribuito circa 95.000 dosi di vaccino. A Collegno le vaccinazioni anti Covid19 proseguiranno al poliambulatorio di Villa Rosa, sempre nelle modalità indicate direttamente sul sito dell’Asl.
Festa totale e sfrenata!
Percentuale purtroppo tragicamente destinata ad aumentare…in compenso se quel 21% resiste erediterà un territorio libero dai covidioti.
Ma immunità non è un termine inappropriato, visto che i marchiati si contagiano lo stesso?
Poverini… chissà il dolore che proveranno.
Mah….
Immunità a cosa?
Mangiare cipolla e aglio rende immuni! Vogliamo il grìn pas! 100% di copertura assicurato!
Ben detto chi mangia aglio e cipolla tiene lontano i contagiati, i vampiri, i ladri, i nemici, e tutte le realtà negative
Ben detto amigos
,
Dicevano che col 60% di sforacchiati il “gregge ” avrebbe ottenuto ” l’ immunità, allora : perchè continuano a rompere le papalle con mascherine ,crin pass, e compagnia brutta ?
Chissà cosa dovremmo ancora vedere?
Speriamo in bene, ma ormai siamo profondamente delusi e molto arrabbiati
Che Dio ci benedica e abbia pietà di questo mondo bruttissimo
Tra poco arriva il farmaco che lo cura, sarebbe ora! Spero non sia i disturbi provati con le due dosi vaccinali…
Ingozzarsi di farmaci, anche per una minima bua, non è la stessa cosa che farsi un vaccino? Sempre di sostanze estranee al nostro corpo si tratta e con effetti collaterali che nemmeno leggete quando li prendete. Non dovreste farvi nemmeno una radiografia o una tac… non capisco perché si è così restii per il vaccino. Non si potrà dire questa volta che questa cura/farmaci sono testati da anni…
Dieci ospiti e due operatori positivi a Parco Città, nella residenza per anziani dell’Ipab in via Mollino. Sono tutti asintomatici grazie al fatto che erano vaccinati. La situazione per il momento è tranquilla, il focolaio rimane sotto controllo senza particolari problemi. Il contagio è partito da una dipendente che lavora a contatto con questo gruppo di anziani ultraottantenni, peraltro in attesa della terza dose che, per tutti i circa 380 ospiti dell’Ipab, Salvi, Trento, Monte Crocetta, Ipark, verrà somministrata da lunedì prossimo fino al 14 ottobre in base al calendario per le vaccinazioni addizionali stilato dall’Ulss. La donna, vaccinata anche lei nelle prime sedute della campagna nella primavera scorsa, è risultata positiva a uno dei periodici test di controllo disposti dall’azienda. A questo punto l’Ulss, tramite la direzione dei servizi territoriali, ha dato indicazione di eseguire uno screening aggiuntivo di verifica allargato a tutti: 96 ospiti e una trentina di operatori. In un primo tempo sono emersi solo 3 positivi. Ma al secondo tampone, eseguito nei giorni scorsi a distanza di una settimana, se ne sono aggiunti altri 9.
Gli anziani positivi si trovano in isolamento nel reparto Covid della residenza, gli altri ospiti rimangono invece nelle loro stanze, i 2 dipendenti contagiati sono a casa in quarantena e nella casa di riposo sono state applicate le misure di protezione e prevenzione. Il personale è bardato con i dispositivi di sicurezza per tutte le operazioni in cui opera a fianco degli ospiti. E le visite dei familiari sono sospese in attesa che cessi questa nuova, improvvisa emergenza.
Oggi, intanto, arriveranno a Parco Città gli infettivologi del San Bortolo per decidere se sottoporre i 10 anziani alla terapia con gli anticorpi monoclonali, l’infusione che si pratica ai pazienti a rischio quando l’infezione viene diagnosticata precocemente per evitare il possibile ricovero in ospedale. Una metodica d’urto utilizzata finora al San Bortolo in quasi 200 malati con esiti confortanti in quasi il 95 per cento dei casi.
Siccome il vaccino funziona si deve valutare se fare la terapia monoclonale agli anziani e non, per evitare che vadano in terapia intensiva.Ma se sono vaccinati?EE il vaccino protegge dalla forma grave?E’ un anno ormai che dicono che protegge dalla forma grave e ora gli fanno i monoclonali.Praticamente non sanno se funziona bene e a chi, se altri lo dicono viene su un putiferio.
La7 Attualità (youtube)
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Ecco cosa accade a chi deve farsi riconoscere dallo Stato un danno da vaccino. Dopo 10 perizie mediche e due sentenze favorevoli, la lotta di questi genitori non è ancora finita
Di Carlo Marsilli, immagini di Vito Trecarichi
La pediatra consiglio’ di non fare la meningite perchè è rara.
6:52
ORA IN RIPRODUZIONE
Le tante storie di chi ha fatto la scelta di non vaccinare i propri bambini pagando un duro prezzo
La7 Attualità
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4 anni fa
Il dibattito è sempre tra i SI E I NO VACCINO COVID19. Abbiamo tutti ragione, ma perchè non possiamo salvare le persone dai danni da vaccino per poterlo fare tranquillamente e quindi limitare i danni dal virus? Come si può essere indifferenti a genitori che perdono i propri figli per un vaccino e quelli che lo perdono per un virus? Sembra che qualcuno debba sempre rimetterci! Eppure non siamo pronti a perdere o vedere soffrire chi amiamo ne per una ragione ne per l’altra . Com’è ingiusta la vita , a volte!
Intanto i vaccinati si infettano, ma tanto queste notizie cercano di non darle, ne in televisione e tantomeno sui giornali, se qualche notizia sfugge alla censura, che Dio ci faccia questa grazia tutti i giorni, ce le facciano sapere sempre queste belle notizie, ed è inutile anche dire le solite fesserie “” ci si infetta di meno, se lo si prende questo stramaledetto covid, è in forma lieve, “” sarebbe anche ora di finirla con queste stupidaggini, anche perché la gente non ci crede piu
Non siamo no vax, non siamo si vax, ma la terza dose fatevela voi!!!