CORONAVIRUS, POTENZIATO IL PRONTO SOCCORSO DI SUSA

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DALL’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3

SUSA – Sono terminati nei giorni scorsi alcuni lavori di potenziamento del Pronto soccorso dell’ospedale di Susa, che hanno permesso di aumentare le postazioni utilizzabili per pazienti con insufficienza respiratoria acuta, migliorarne la gestione clinica e perfezionare la separazione del percorso Covid dal percorso ordinario.

Grazie all’acquisto e all’installazione di otto nuove travi testaletto, complete di punti gas, prese elettriche e sistemi di chiamata, è stata incrementata la dotazione delle prese gas medicali nei locali. In questo modo un maggior numero di pazienti può essere gestito al meglio, ricevere ossigeno e avere la possibilità di ventilazione con casco, in caso di necessità.

Questa nuova dotazione ha consentito di riorganizzare e adeguare le stanze di isolamento della struttura. Una delle due sale è stata adibita unicamente ad area di emergenza Covid e separata dall’altra, destinata al percorso “pulito”.

In sostanza, dunque, è stato sdoppiato in modo definitivo il Pronto soccorso dell’ospedale,
garantendo così maggiore sicurezza ai pazienti e migliorando le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.

“Questi lavori di potenziamento serviranno per fronteggiare meglio l’emergenza Covid-19 durante questi mesi e anche in vista di una possibile nuova ondata – afferma il direttore generale dell’Asl To3 Flavio Boraso – L’ospedale di Susa costituisce un punto di riferimento per il territorio e continua a rivestire un ruolo di grande importanza nell’attività dell’azienda sanitaria. Proprio in quest’ottica stiamo anche lavorando all’individuazione di un nuovo direttore della Medicina generale dell’ospedale che, dopo un periodo di vicariato, sarà nominato dopo l’espletamento delle procedure di selezione”.

 

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8 COMMENTI

  1. Negli ultimi decenni sono scomparsi nelle varie riorganizzazioni regionali (sx, dx e centrosx e centro dx) , centinaia di posti letto. Ben vengano questi otto posti, ma sono una goccia nel mare delle necessità sanitarie della popolazione valligiana.

  2. Bravissimi! Come per la TAV noi chiediamo di potenziare la linea già esistente, qui avete potenziata il pronto soccorso già esistente! No al nuovo! No a Tutto!

    • Perchè allora non torni a girare a cavallo e dimentichi l’auto? Dai buon esempio… Sei una delle teste di legno del sistema, non l’hai capito? Ovviamente no, troppo convinto delle proprie idee..

  3. 8 Nuovi posti portano nuovo virus e 8.000.000.000 di nuovi morti! Infatti tutti i virologi in televisione dicono che un’infinità di contagi avvengono proprio in ospedale! Chiedete a quelli che ne sanno come eminenti luminari come Gwen, Elisabetta e Bruno che scrivono sempre istruttivi insegnamenti su come contrastare il covid! Loro seguono Fae la D’Urso e poi ci danno consigli per salvarci! Altrimenti moriremo…moriremo tutti!

    • Un sentito grazie a chi ha provveduto ad effettuare questi lavori.
      Peccato che per Covidiota non ci sia anche a disposizione un reparto psichiatrico… perché se uno trova tanto divertente una pandemia che uccide migliaia e migliaia di persone quotidianamente in tutto il mondo, è da compatire, qualche problema nel cervello c’è per forza…

  4. Incredibile potenziamento, cosa è stato messo: letti in più, testiere con ossigeno? Fantastico! Un grande annuncio per dire che hanno cambiato i mobili!!!!
    Quanti dottori in più? Quanti infermieri in più? Quanti sanitari in più? Questo sarebbe il vero potenziamento dell’ospedale!!
    I Valsusini meritano molto di più, dopo aver avuto l’ospedale smontato.

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