CORONAVIRUS, PRIMI CASI AD AVIGLIANA: “STARE A CASA È UN DOVERE”

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI AVIGLIANA

AVIGLIANA – Anche Avigliana conta i primi casi di Coronavirus comunicati dall’Asl e dal servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana: alcuni ricoverati negli ospedali, altri meno gravi in isolamento domiciliare. Il sindaco di Avigliana Andrea Archinà rassicura sul fatto che si tratti di casi isolati e sotto controllo e invita tutti i cittadini a restare a casa e a rispettare il divieto di spostamenti non necessari e non autorizzati come da disposizioni dell’ultimo Decreto del presidente del Consiglio.

Fin dal 7 marzo scorso è stato aperto il Centro operativo comunale in applicazione delle procedure della Protezione Civile. In un videomessaggio il sindaco stigmatizza il comportamento di alcuni cittadini che sostano in parchi e giardini, diventando così complici dell’aumento dei rischi di diffusione della malattia.

Chi esce – ricorda Andrea Archinà – vanifica gli sforzi di tutti coloro che in questo momento stanno tentando di combattere il virus, siano essi ammalati o personale sanitario a cui va il nostro plauso e la nostra più grande riconoscenza. Stare a casa è un dovere a cui tutti noi non dobbiamo né possiamo sottrarci. Annuncio quindi che, anche in considerazione dei numerosi casi positivi concentrati nella prima cintura torinese, e delle ordinanze di chiusura di luoghi pubblici adottate da alcuni Comuni, a partire da domani si intensificheranno i controlli da parte della Polizia locale per vigilare sull’osservanza delle disposizioni. A questo proposito ricordo che gli spostamenti consentiti sono solo quelli dimostrabili e con autocertificazione per i quali:
• È possibile recarsi al lavoro
• Fare la spesa, uno per famiglia e riducendo le uscite (non più di una volta al giorno) e recandosi nei luoghi più vicini possibili
• È inoltre possibile uscire per motivi di salute o per accudire i propri cari che necessitino di assistenza
• La normale attività motoria può essere effettuata fuori dalle aree verdi e dai parchi pubblici, vicino a casa e per un periodo di tempo limitato, evitando di muoversi in gruppi, anche piccoli”.

L’Amministrazione comunale è costantemente impegnata nel monitorare la situazione, confrontandosi con le istituzioni sanitarie. E per offrire il supporto ai cittadini per superare le criticità di questa emergenza. Gli uffici comunali sono raggiungibili telefonicamente e in casi eccezionali sono anche aperti su appuntamento. Gli aggiornamenti sull’emergenza sono disponibili sui canali informativi: il sito internet istituzionale www.comune.avigliana.to.it, www.avigliananotizie.ite la pagina FB Comune di Avigliana.

Questo – conclude il sindaco di Avigliana – è il momento del giusto equilibrio tra il senso di responsabilità collettiva e quello della fiducia verso la progressiva risoluzione dell’emergenza. L’Italia e con esso la nostra Avigliana sapranno certamente superare questo momento difficile e guardare al futuro con rinnovata fiducia. In che modo riuscirci, come sempre, dipende da ognuno di noi“.

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2 COMMENTI

  1. Così come chiaramente specificato dal decreto e dal sito UFFICIALE del Governo, l’attività motoria all’aperto può essere fatta ovunque, quindi anche in parchi e aree verdi, e senza alcun limite territoriale o di tempo. È sufficiente rispettare la distanza minima di 1 metro ed evitare gli assembramenti. Sarebbe ora che le istituzioni di ogni ordine e grado cominciassero a fare corretta informazione invece di fare una personale interpretazione e narrazione delle leggi realmente vigenti, fino quasi a sconfinare nelle fake news.

    http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

  2. MA COSA C’E’ DI COSI’ COMPLICATO DA CAPIRE? STATE A CASA!!!!!!! MA VI DEVONO SPARARE IN FRONTE PER FERMARVI???? BANDA D’CIUC!!!!!

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