SUSA – Continua l’emergenza Covid nelle case di riposo di Susa. Negli ultimi giorni sono deceduti 12 anziani ospiti della residenza per anziani Canonico Boretto, di cui 11 positivi al Coronavirus. Per quanto i contagi del personale che lavora nella struttura, ad oggi 12 operatori sono risultati positivi al tampone.
“Ai primi novembre quasi tutti gli ospiti, circa 40 anziani, sono risultati positivi al tampone rapido, tranne 4-5 persone – spiega il sindacalista Cgil Paolo Manassero – in questi giorni dovrebbero fare i tamponi molecolari. La nota positiva è che rispetto a marzo/aprile la dotazione Dpi e l’organizzazione dell’isolamento dei reparti è decisamente migliore”.
Molto confortante per chi come me ha un congiunto li dentro… Ci hanno fatto vedere i nostri poveri congiunti attraverso finestre e porte da distanze che nemmeno capivano cosa dicevamo, privati dall’affetto della loro famiglia, non ho parole, e il Sindaco di Susa che diceva “tutto sotto controllo”….
appunto parole fuori luogo , xche’ x qlcn era critica da subito
Idem a casa Boretto
Serenella, infatti stanno parlando proprio di Casa Boretto…
La comprensione del testo, questa sconosciuta…
Tutto a posto, complimenti alle previsioni del Sindaco.
Grande capacità di mistificare la realtà! Anzichè sollecitare interventi puntuali e collaborativi dell’ASL preferisce minimizzare…….per compiacere il suo datore di lavoro?
Condoglianze per tutti questi morti.
mi dispiace.
Come volevasi dimostrare. Come avevo già scritto qualche settimana fa quando si sbandierava ai quattro venti che “sono tutti asintomatici”, i morti stanno arrivando. Un virus che ammazza circa il 2,5% di chi lo contrae di tutte le età, non è statisticamente compatibile con decine di casi di anziani con patologie multiple “tutti asintomatici”. L’unica cosa ad essere asintomatica in questa pandemia è la narrazione della verità. E trovo quantomeno scandalosa l’omertà a cui si assiste tra chi dirige gli istituti e gli amministratori locali che fanno finta che sia tutto a posto.
Vero.
Chissà chi ha introdotto il COVID 19 all’interno delle strutture RSA ?
I dipendenti evidentemente, ma non per colpa loro, anzi, tanto di cappello per il loro lavoro, ma bisognava fare tamponi a tappeto quando rientravano dalle ferie…miao!
Non per colpa loro? Gliel’ha prescritto il medico di darsi alla pazza gioia durante le ferie e andarsi a prendere il Covid. Chi ha usato la testa il Covid non se l’è preso, né nella prima, né nella seconda ondata.