di MAURO MENEGUZZI (sindaco di Sauze D’Oulx)
SAUZE D’OULX – In base al diritto all’informazione riconosciuto dall’articolo 21 della Costituzione Italiana e, più di recente, dalla sentenza della Corte Costituzionale n 420 del 7/12/1994, si comunica che l’Asl To 3 ha inoltrato, in data 15 marzo, una comunicazione riservata al sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, inerente numero di tre casi complessivamente di positività presenti sul nostro territorio comunale alcuni ricoverati in strutture ospedaliere.
Ogni dato relativo alle persone in oggetto è protetto rigorosamente dalle normative in materia di privacy.Chiunque fosse già a conoscenza dell’identità dei soggetti non potrà, in nessun caso, rivelarlo ad altri.
Si comunica altresì che la situazione è totalmente sotto controllo, pertanto si eviti di cadere in preda al panico o di farsi suggestionare da quanto accaduto.
Si comunica altresì che la situazione è totalmente sotto controllo, pertanto si eviti di cadere in preda al panico o di farsi suggestionare da quanto accaduto. Se lo dite voi siamo mooolto più tranquilli!!!!!!!!!!
Ceto la privacy e privacy. Ma così le persone sono ancora più allarmate. Perché non sanno se sono state a contatto o meno. Indipendentemente dalla loro classe sociale.
Alla faccia della salute, se io li ho frequentati?
E chissenefrega, se lo passo ad altri, c’è la privacy!
Per certe cose la pryvaci non dovrebbe esistere… poverini l’oro non hanno fatto niente di male anzi sono vittime. Ma sapere chi sono sarebbe utile per le persone con cui possono essere stati in contatto per potersi autoisolare ed evitare la propagazione!
Infatti, sapere il nome non vuol dire penalizzare quel poverino, ma salvarne altri!
Mi sembra una comunicazione demenziale, come nel caso di Borgone, tipica dell’ipocrisia che permea la nostra società!
Due aspetti:
il contagio non avviene a causa dell’attuazione di pratiche sconvenienti e riprorevoli ritenute degne di biasimo da parte della società cvile ma avviene per sfortuna ed il contagiato ha la solidarietà della società
le autorità ci ricordano sino allo sfinimento che in caso di contagio bisogna rcostruire la catena dei contatti etc etc
Visti i due punti precedenti anche un bambino capirebbe che è indispensabile rendere note le generalità e la residenza del contagiato proprio perche coloro che anche casualmente ed anche per un attimo sono venute a contatto con lui abbiano modo di segnalarlo alle autorita sanitarie competenti che daranno poi le indicazioni del caso. Quando si parla di inadeguatezza!!
condivido pienamente la sintesi sul problema e la pochezza delle motivazioni addotte
Ma non era il sindaco che alcune settimane fà invitava i turisti a venire a Sauze?…..son venuti e ci hanno impestati. BRAU !!
Infatti …non riesco a capire questa cosa …e se sono stato a contatto con queste persone ?? Lo porto a tutta la mia famiglia ? On sono delinquenti sono vittime nessuno li mette alla gogna …
Ma per favore;
se sapessi di essere positivo, anche asintomatico, vorrei che quelli che ho frequentato lo sapessero, soprattutto per tutelare i più indifesi.
Quelli di Sauze e dintorni sanno chi sono, i villeggianti no…
La privacy in questi casi dovrebbe essere abolita, perché vergognarsi…non si ha mica l’ Aids!!
Lavoro in una societa’ di servizi essenziali , percio’ mi rendo conto della mobilita’ e delle presenze nei comuni dell’ alta valle: notte tempo sono arrivati in alte valle tantissime persone , ma chiedono a me residente di dimostrare cosa faccio in giro……Tanti auguri a tutti.
secondo me vedi troppi film, nottetempo gli alieni arrivavano dalla luna e sbarcavano sul suolo natio…, anche io sono residente e mi hanno fermato, spero che continuino a farlo perché se ti fermano e NON SEI OBBLIGATO devi essere denunciato come tutti che tu sia residente o meno, solo che pensi come altri ottusi di dover essere indenne perchè residente… Fatti furbo.
Fatti furbo te , sai leggere ? non sai neanche dove abiti capra…………………………
Ma sai leggere?, io mi sposto per lavoro, per risolvere alcuni problemi appunto essenziali, mi piacerebbe starmene a casa a fare un cazzo,anche perche sarei pagato lo stesso, ma se poi vedo decine di persone che continuano ad arrivare nelle seconde case mi incazzo , a me mi fermano giustamente e non ho problemi ,ma sta gente sta mettendo in serio pericolo chi fino ad ora sperava.Poi fatti furbo te e succhiati il dito……
Venite a Sauze D’oulx , invito del sindaco alcune settimane fa’ , ora state a casa e mantenete la privacy per le persone infette. Alla faccia dell’ipocrisia . Abbiamo persone che ci governano sostanzialmente deboli e prive di carattere . Siamo in mano , vedi esempi americani , inglesi etc.. a persone completamente instabili che un giorno dicono una cosa il giorno dopo l’opposto. Per fortuna la maggioranza dei cittadini e’ piu’ concreta ed e’ cosciente dei problemi e ne pone rimedio. Il fatto della privacy e’ inconsistente il sapere chi sono le persone infette non mette a repentaglio loro ma tutta la comunita’ che si chiede se per caso e’ venuta a contatto con le stesse e se i propri famigliari sono in quarantena. Sono misure reali che servono a mettere al sicuro qualsiasi anomalia di comportamento. Ma dobbiamo rispettare la privacy come ci consiglia il nostro “stimato” sindaco. Auguri a tutti ne usciremo fuori alla grande anche se governati da piccoli uomini perche’ a noi non manca la coscienza e la consapevolezza delle situazioni.
Persino la Juventus ha avuto il buonsenso di denunciare che il suo calciatore Rugani era positivo al Corona virus. Il povero calciatore incolpevole ha avuto modo di dire: “una bella botta, spero utile a sensibilizzare….”
E il sindaco di Sauze (che vergogna!) diffida la gente a diffondere il nome dei contagiati.
Da MEDIOEVO!!!!!
al caro fasullo Remo Labarca, volevo ricordarti che gli “impestati” come da contadinotto dici tu… sono tutti locali, e mi fermo per non fare nomi, e ricordati che i turisti sono quelli che ti danno da mangiare, altrimenti mangeresti solo pane cipolla e patate come facevi prima. Rema rema…