COMUNICATO DELLA CITTÀ DI SUSA
SUSA – Oggi la nostra Città era presente in una riunione alle ore 16 in Prefettura, insieme a 33 altri comuni della Città Metropolitana convocati. Presente anche il Presidente delle Regione Cirio.
A tal fine si rende noto alla cittadinanza che la decisione definitiva su come gestire la situazione d’ora in avanti è rimessa ad un Decreto del Governo che sarà assunto domani, a seguito degli esiti delle decisioni del Consiglio Superiore di Sanità.
Questo decreto sarà frutto delle valutazioni assunte in quella sede dai massimi esperti a livello nazionale e dalla comunità scientifica.
Domani avremo evidenza di cosa accadrà la prossima settimana rispetto ad apertura delle scuole, manifestazioni, cerimonie religiose, impianti sportivi e tutto ciò che ad oggi è oggetto di ordinanza.
Con probabilità ci avvieremo verso una distinzione tra le zone rosse, ovvero laddove sono presenti i ceppi individuati quali Lombardia e Veneto, e le altre regioni, con limitazioni diverse in relazione alla distanza dai focolai.
È stato chiarito che tutte le limitazioni ad oggi previste varranno fino a domenica 1 marzo alle ore 24.
L’auspicio di tutti i presenti, Presidente della Regione, Presidente della Città Metropolitana nella doppia veste anche di Sindaco di Torino, Prefetto e Sindaci è stato quello di un graduale ritorno ad una situazione di normalità.
Dopo il Decreto del Governo seguirà con ogni probabilità un decreto della Regione e una sua circolare di dettaglio che sarà nostra cura pubblicare per dare massima diffusione. I Sindaci in queste materie non hanno poteri autonomi ma devono rifarsi completamente alle decisioni assunte dagli organi superiori in quanto risulta, in una fase nazionale così delicata, la massima uniformità decisionale.
Abbiamo chiesto alla Regione la massima chiarezza possibile nel contenuto del decreto per evitare situazioni di incertezza interpretativa riconoscendo unanimemente il grande lavoro che il Piemonte e il suo Presidente sta affrontando in questi giorni difficili…