SUSA – Alcuni ospiti della casa di riposo San Giacomo di Susa sono risultati contagiati dal Covid-19. Tre ospiti sono ricoverati presso l’ospedale di Rivoli, gli altri quattro sono asintomatici e si trovano presso la residenza.
“Abbiamo messo subito in sicurezza il reparto e tutti gli ospiti, avvisando i parenti sia dei contagiati e sia dei nuclei non a rischio – ci spiega la direttrice Graziella Muscatello – stiamo lavorando per organizzarci e insieme al direttore sanitario siamo in contatto continuo con l’ospedale. Voglio rassicurare tutte le famiglie che la situazione è sotto controllo e non c’è bisogno di allarmarsi, i nostri ospiti stanno bene e non c’è nessuno in gravi condizioni, per ora abbiamo soltanto esiti parziali dei tamponi”.
Concludono dal San Giacomo: “Abbiamo avvisato tempestivamente l’Asl To3 e l’unità di Crisi, con i quali siamo in stretto contatto e ci stiamo organizzando con loro con tutti i protocolli e le procedure covid”.
Ah che belli i tempi prima del covid, dove la morte non esisteva e tutti eravamo immortali.
Tampone goloso!
E hanno passato l’estate a farci vedere i parenti 30 minuti, come fanno anche adesso… non sono i parenti a distanza di 3 metri a portare l’infezione, con plexiglas, mascherine etc… sono i loro dipendenti che dovrebbero fare un tampone alla settimana, soprattutto chi magari è andato in vacanza in zone come la Romania e non ha eseguito il tampone al rientro…
Gli anziani non possono stare soli, va benissimo il plexiglas, andrebbe misurata la febbre ai parenti, cosa che non viene fatta, andrebbero disinfettati i tavoli sia lato parenti che lato anziani e cambiata l’aria tra una visita e l’altra, ma con le giuste precauzioni, solo i dipendenti possono portare dentro il virus, perchè per ragioni di lavoro maneggiano gli anziani da vicino, quindi test rapidi e tamponi a gogò ai dipendenti e giuste precauzioni per i parenti, ma senza mai lasciare gli anziani soli, perchè anche la solitudine uccide, soprattutto da anziani.
Concordo in pieno.