di ANDREA MUSACCHIO
BARDONECCHIA – Si sa, prevenire è meglio che curare. Proprio per questo motivo, il maestro di sci rimasto bloccato nel resort della provincia pechinese, da alcuni giorni si trova in quarantena dopo essere rientrato in Italia. Atterrato a Milano dopo aver fatto scalo a Dubai, nella giornata di domenica 16 febbraio, il maestro di sci attualmente si trova in isolamento presso la sua abitazione in alta Valsusa, dove rimarrà in quarantena fino a domenica 1° marzo.
Era già in isolamento nel resort dove soggiornava in Cina: non ha mai avuto problemi di salute.
L’uomo, 32 anni, è stato messo in contatto con l’Asl To3, con cui si sono attivate le procedure previste per la gestione dell’emergenza Coronavirus. Al momento non presenta nessun sintomo, ragione per cui è stato scelto di non eseguire nessun tampone: “Sto bene e non ho nessun problema di salute – rassicura lo sciatore a ValsusaOggi – sono a casa in quarantena fino a domenica prossima per via dell’ultima ordinanza del ministero“.
non fare il tampone mi sembra una grossa mancanza.
e se fosse un portatore sano?
possiamo permetterci queste mancanze?
sono sconcertato
Ci sono professionisti che sanno benisimo come gestire il caso e valutare se è necessario fare il tampone. Se non proviene da una zona contagiata, non è necessario. Con il suo ragionamento, in Italia dovremmo farlo tutti, allora!
Comunque non stiamo parlando né di peste, né di colera… bensi’ di un forma di influenza molto contagiosa che non crea molti piu’ rischi dell’influenza stagionale (nella maggior parte dei casi è asintomatica o ha sintomi molto leggeri). Nella passata stagione abbiamo avuto oltre 8.000.000 di casi in Italia con 3-400 morti.
Arginare i contagi serve soprattutto ad evitare che in un periodo molto ristretto, si concentri un numero troppo elevato di pazienti da curare, soprattutto quelli che hanno uno stato di salute già compromesso.
Fanno molto piu’ danno la paura e la disinformazione
Se trattasi di semplice influenza come mai il 38enne di Codogno, non certo debilitato in quanto dedito ad attività sportiva, è in terapia intensiva?
Siamo certi che il signore sta bene …ma non fare nessun tampone mi sembra una decisione idiota!
ehhhh l interesse dell alta valsusa sempre in primo ordine.
Niente tampone, niente precauzioni una volta atterrato in italia… come ha viaggiato sino a casa? in ambulamza, sul treno, in macchina.
Poteva starsene in cina ..invece di mettere in pericolo le persone che verranno poi a contatto con lui..
Quella che dice lei è un’emerita fesseria, va da sè che prima o poi dovesse rientrare a casa… ha idea di quanta gente viaggia regolarmente per es. per motivi di lavoro?? Però penso il tampone vada fatto per sicurezza, visto che nelle zone rosse continuano a non capire che il paziente zero, pare verosimile che possa essere contagioso anche chi non ha sintomi, quindi prima che esca di casa, il tampone mi pare oltremodo necessario per non fare rischiare niente a nessuno.
Allora vediamo se ho capito: il coronavirus e’ una semplice influenza che fa non più del 2% di morti …si e’ sviluppato in Cina e EU (Italia maggiormente) piu’ Iran, ma nelle China town americane no, nemmeno in Africa. Non c’è pericolo ma hanno instaurato ospedali da campo , messo in quarantena paesi e citta’ per una semplice influenza non pericolosa. IN QUASI 43 anni di vita non c’ e’ stata una volta che per un ‘ influenza sia stata messa una citta’ un paese in quarantena….OPS MI PARE PROPRIO CHE CHI DOVERE abbia dimenticato di dirci un po’ di cose….perche’ i conti non tornano.
Caro signor del ‘ potevi startene in Cina’ rifletta e si chieda perche’ ritengono che non sia necessaria una mascherina hanno messo in quarantena paesi e citta’!Non e’ colpa delle persone ci esi ne’ di questo valsusini, qualcosa ci deve essere che non sappiamo.
e’ ovvio che non è colpa delle persone cinesi o di qualsiasi altra nazionalità che hanno contratto il virus loro malgrado… ma cosa vuole che ci sia che non sappiamo? Semplicemente se questo signore è rientrato dalla Cina , un tampone non guasterebbe, come dovrebbe fare un tampone chi è in Lombardia e necessita di spostarsi altrove…ma finiamola con le teorie del complotto, vanno bene su giornaletti come Topolino, non tra persone serie… semplicemente in Cina alcune persone mangiano ancora animali particolari come i pipistrelli, semplicemente perchè fa parte della loro antica cultura, qualche pipistrello era malato e di lì si è scatenato il virus, inutile fare mille congetture, meglio cercare di proteggere la popolazione…
Ma scusi io non ho ipotizzato alcuna teoria di nessun complotto, semplicemente ne io ne lei per l’influenza facciamo alcun tampone e quindi se è una semplice influenza e non dobbiamo entrare in panico, ci spieghino il perché di tutto ciò, perché è ovvio che i conti non tornano. Quale sia il problema non lo so, ma non ho mai visto attuazioni di emergenza simili per un’influenza.
Persone cinesi scusi l’ errore…
Ho appena letto un post su un farmacista di Treviso sconcertato per tutte queste misure di emergenza e che dice di trattarlacome un’ influenza e che ogni anno muoiono di influenza nel mondo 650.000 persone e nessuno blocca niente. Di trattarla come influenza e proteggere maggiormente i più deboli dal contagio.Ecco pure lui non capisce perche’ queste misure chebloccano paesi e citta’! Chiediamo perché ai politici visto che nessuno crede sia necessario bloccare la quotidianita’ e attuare sistemi di politiche di sostegno economico. Forse sull’ economico ci dobbiamo soffermare???? MAH!
Signora Elisabetta rilegga quello che scrive si contraddice un po troppo ..
Mi spieghi dov’è la contraddizione
mi chiedo se per caso non si stanno preparando a tempi peggiori ; anche perchè appunto del continente Africano non si parla ed è risputo che le strutture sanitarie in quel continente sono ad essere magnanimi , diciamo fatiscenti . Perchè l’Italia ? Non siamo forse il paese dove è maggiore l’arrivo di migranti che scappano da guerre e fame ? Per natura sono ottimista ma in questo caso ho dei forti timori che il peggio deve ancora venire…………..buona fortuna Italia
e’ ovvio che non è colpa delle persone cinesi o di qualsiasi altra nazionalità che hanno contratto il virus loro malgrado… ma cosa vuole che ci sia che non sappiamo? Semplicemente se questo signore è rientrato dalla Cina , un tampone non guasterebbe, come dovrebbe fare un tampone chi è in Lombardia e necessita di spostarsi altrove…ma finiamola con le teorie del complotto, vanno bene su giornaletti come Topolino, non tra persone serie… semplicemente in Cina alcune persone mangiano ancora animali particolari come i pipistrelli, semplicemente perchè fa parte della loro antica cultura, qualche pipistrello era malato e di lì si è scatenato il virus, inutile fare mille congetture, meglio cercare di proteggere la popolazione…
Se il virus è nato in Cina non c’è da temere per chi arriva dall’Africa! Non credo che i migranti siano dei gran viaggiatori verso la Cina e che quindi possano essere considerati “untori”!
Ma a non fare il test tampone è la stessa To3 che a pinerolo ha aperto un gazebo pre-triage per accertamenti da coronavirus?
Ma dove sta la coerenza?
Spero la To3 chiarisca.
Ecco Julio , una dottoressa dal messaggio audio che mi è arrivato(conosciuta credo da chi me l’ha inviato), dice che le cose sono gravi ma non bisogna entrare nel panico che giustamente non serve, il farmacista d Treviso dice che non è più grave di un’influenza, cosa affermata dal Governatore Zaia, ma allora da oggi ogni anno apriranno ospedali da campo e bloccheranno paesi e città? E’ grave la situazione perché non capiscono lo sviluppo del contagio o perché stranamente qui non si trova il paziente 0 o è come dice il farmacista e i Governatori, che comunque hanno attuato misure contenitive mai attuate per le influenze prima? Qui infatti mancano informazioni corrette. Credo bene che poi la gente va in panico e dicono che non vogliono il panico…basta non crearlo e non dire cose contrastanti.
Stai a casa tua la neve a Bardonecchia non ti basta?