di MATTEO BUSCIOLÀ
AVIGLIANA – Il gruppo di opposizione “Adesso Avigliana” ha interrogato l’amministrazione comunale riguardo la cura del verde pubblico, chiedendo “chiarimenti in merito alla sostituzione delle siepi in corso Laghi, sui costi, e se le piante sane sradicate siano state piantumate altrove“.
Il capogruppo Spanò ha chiesto anche “quali siano i costi per mantenere le piste ciclabili riguardo il taglio del verde, e se la realizzazione delle nuove siepi non interferisca nel collegamento tra la strada e il marciapiede nelle zone interessate“.
Sono stati chiesti chiarimenti anche “sull’intervento del Comune per il taglio del verde nell’area privata ex Sigea, avvenuto il 30 ottobre. I costi saranno imputati alla proprietà dell’area? Perché fare l’intervento in una data di grande affollamento del cimitero?“. Infine, Spanò ha chiesto chiarimenti “sulla deteriorata segnaletica stradale, sopratutto presso gli attraversamenti pedonali in corso Laghi”.
L’assessore Remoto risponde: “La sostituzione straordinaria delle siepi in corso Laghi è stata decisa dalla giunta comunale con la delibera 224. Il costo complessivo è pari 48.416 euro, comprende la potatura e la concimazione per i prossimi due anni“. Remoto aggiunge: “I lauri estirpati sono circa una settantina e in buone condizioni. Sono stati riposizionati in altre zone, tra cui l’area verde di via Felice Goffi e del parco giochi di viale Roma”.
Per la questione dell’area ex Sigea l’assessore ha detto che “il taglio nell’area del parcheggio comunale di fronte al cimitero è stata calendarizzata insieme ad altri interventi nella zona con largo anticipo, ma che ha subito rallentamenti a causa delle avverse condizioni meteorologiche, facendo slittare l’intervento nei giorni successivi. Non ha causato disagi all’utenza“.
Per la questione della segnaletica in città, l’assessore Remoto spiega che “da parte dell’ufficio vigilanza e dei lavori pubblici è previsto un costante monitoraggio della segnaletica sia orizzontale che verticale, al fine di verificare l’effettiva deteriorazione. Nel 2019 sono stati eseguiti vari interventi in diversi punti, tra cui in corso Laghi, piazza del Popolo, viale Roma, mentre sono previsti interventi in zona cimitero, non ancora eseguiti per le avverse condizioni meteo“.
L’assessore conclude leggendo una relazione del responsabile del settore manutenzione del territorio in Comune: “Nel corso degli anni sono stati fatti interventi di manutenzione e messa in sicurezza di varie piste ciclabili, tra cui quella in viale Mareschi e via Nobel, con la sostituzione del ponte in legno sul canale delle ferriere in zona Azimut. Non si rilevano criticità ai fini della sicurezza: lo stato di precarietà della pista in zona via Valloja è dovuta al passaggio di mezzi agricoli per l’accesso ai campi, ma non presenta criticità di rilievo“.
Il consigliere Spanò, non soddisfatto delle risposte, invita l’assessore “a vedere lo stato delle strisce pedonali in corso Laghi e in zona cimitero” e chiede all’assessore se il verde che esce dalla proprietà della ex Sigea sia stato tagliato dal Comune. L’assessore Remoto ribatte dicendo che “è stato tagliato solo il verde che cresce lungo il muro di confine con la ex Sigea e che cresce anche nell’asfalto in prossimità“.
Io mi domando perchè ogni bava di vento diventa oggetto di richieste dell’opposizione. State sputtanando la città a forza di lamenti e lamentele. Per pudore e buon costume fate buona pubblicità di Avigliana. Grazie
Sono convinti che sia utile per preparare il terreno alla svolta salviniana.
Se mai questo tragico destino dovesse verificarsi, la prima delibera sarà la richiesta di diventare una colonia di Giaveno.
Qualcosa di simile a quello che fece De Gasperi con gli Stati Uniti.