CHIOMONTE – È crisi di maggioranza a Chiomonte, a due mesi dalle elezioni. Dopo un primo consiglio comunale considerato non valido in entrambe le convocazioni nei giorni precedenti, nella giornata di venerdì 29 marzo è saltata per la terza volta la seduta consiliare: l’intera minoranza è uscita dall’aula lasciando soli i 5 membri, tutti uomini, rimasti nel gruppo di maggioranza del sindaco Garbati. La minoranza ha chiesto al sindaco “di prendere atto del fatto di non avere più una maggioranza in Consiglio Comunale”, tanto da essere costretto a ripiegare nelle seconde convocazioni consiliari che di fatto rendono valide le sedute con soli 4 consiglieri più il sindaco. Tre componenti della maggioranza hanno abbandonato in momenti diversi, nell’ultimo periodo, la compagine di Garbati: Monica Massimi, assessore esterno, ha dato le dimissioni dalla giunta; Roberto Perol, consigliere e già sindaco di Chiomonte, ha sancito il proprio distacco dal gruppo di maggioranza, unendosi alla minoranza consigliare. Infine Miriana Martinotti, consigliera di maggioranza, ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Comunale. “A Chiomonte, in un momento delicatissimo in cui occorre deliberare circa l’impiego dei fondi compensativi che necessiterebbero la più ampia condivisione di scelte e a pochi mesi dalle elezioni comunali, la maggioranza consigliare scricchiola e i consigli comunali saltano” spiegano dalla minoranza. Intanto, sabato 30 marzo si tiene la quarta seduta di consiglio alle ore 18.30 con un membro in meno del consiglio: il probabile epilogo di una amministrazione in profonda difficoltà.
