La Fiom-Cgil rende noto che questa mattina, martedì 28 aprile, la Bottero, che ha uno stabilimento a Cuneo (600 dipendenti) e uno a Trana (116 dipendenti) ha dichiarato 77 esuberi a Cuneo e 48 a Trana comunicando l’intenzione di non ricorrere agli ammortizzatori sociali.
La Fiom-Cgil ha proposto all’azienda di usare gli strumenti a disposizione per proteggere il reddito dei lavoratori e ha chiesto la presentazione di un piano industriale per valutare le prospettive produttive e occupazionali. L’azienda però ha risposto negativamente.
Nicola Morabito, della Fiom-Cgil, dichiara: «Quello che è successo è gravissimo, non capiamo l’atteggiamento dell’azienda di non voler discutere il ricorso agli ammortizzatori sociali. Inoltre, c’è forte preoccupazione per il futuro dello stabilimento di Trana perché un tale livello di esuberi mette in forte discussione le prospettive produttive dell’impianto».