di PIERANNA COSENTINO
Buongiorno Direttore,
interessante e sconfortante leggere le tante chiusure e fallimenti di industrie e imprese nel nostro territorio…
Se posso permettermi di dare un suggerimento, sarebbe necessario affrontare anche la questione dei numerosi negozi chiusi (prima di dichiarare fallimento) soprattutto in Valle…uno spettacolo desolante vedere tutti gli spazi commerciali chiusi e privi di possibilità di una nuova riapertura.
Ci sono commercianti che, dopo una vita passata come titolari e gestori della propria attività commerciale, ora sono disoccupati, sottoccupati o, nella migliore delle ipotesi, lavoratori dipendenti…
Poi ci sono i coraggiosi (o incoscienti) che aprono una attività commerciale (a volte giovani che pensano di avviare attività senza oneri, con contributi e tasse inferiori?) e poi dopo un anno (o prima) già si trovano costretti a chiudere…
Un caro saluto
Pieranna Cosentino
Tuto questo , per mantenere una pletora di parassiti fancazzisti . Quand’è che gli italioti ; si sveglieranno?
Be un poco di colpa è anche dei numerosi centri commerciali che ammazzano il commercio locale, solo i Passeggeri ad Avigliana stenta a decollare, ma lì è per colpa sia della posizione che della progettazione poco felice. Speriamo che con la nuova stazione di Ferriera qualcosa si muova.