RIVOLI – Più di 100 persone di 33 comuni della provincia di Torino e della Val di Susa (tra partigiani, ex internati nei lager, militari e familiari dei deceduti), hanno ricevuto domenica 20 novembre nel palazzo del Comune di Rivoli (To) la Medaglia della Liberazione, conferita con decreto del Ministro della Difesa. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato regionale Resistenza e Costituzione, in collaborazione con la Prefettura di Torino, alla presenza dei Sindaci dei Comuni interessati, nel 70° anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza.
Dopo le parole dell’inno nazionale cantate dal Coro Alpino Rivoli, il Sindaco di Rivoli ha aperto la cerimonia ricordando “il tributo reso da questa città alla lotta di Liberazione e lo sforzo con cui oggi – 70 anni dopo la Resistenza – ci impegniamo per trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quei fatti e l’entusiasmo per gli ideali contenuti nella nostra Costituzione”.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, delegato al Comitato Resistenza, ha affermato: “Rivediamo oggi i volti segnati dal tempo di quei partigiani che hanno dedicato 20 duri mesi della loro gioventù alla Liberazione, in particolare ricordiamo Ivo Balboni che proprio ieri è mancato e tutti coloro che oggi non sono con noi. Molti comuni della Val di Susa sono stati segnati dalla lotta di Liberazione, tanti ragazzi a cui toccò in sorte un momento così difficile della Storia e anche molte donne che accudirono e salvarono vite. A tutti loro va oggi la nostra gratitudine”.
Il prefetto di Torino, Renato Saccone, ha messo l’accento lo spirito di unità e collaborazione “tra Stato, Regione e Comuni che insieme hanno fortemente voluto questa cerimonia per rendere onore e ringraziare una comunità che è stata fortemente segnata dai 20 mesi della lotta di Liberazione. Dobbiamo insegnare ai giovani quanto è stato fatto allora per seminare la democrazia che oggi tutti noi abbiamo il dovere di coltivare”.
La medaglia della Liberazione, consegnata a ciascuno insieme ad un diploma di benemerenza, riproduce un dettaglio della monumentale cancellata in bronzo del mausoleo delle Fosse Ardeatine a Roma. Un capolavoro atistico in cui lavviluppo contorto degli elementi rappresenza l’orrore umano di quella tragedia.
(Fonte: Regione Piemonte)
Perché ,tutti questi eroi, hanno permesso , che l’Italia diventasse quello che è adesso?