dell’UFFICIO STAMPA COMUNE DI SESTRIERE
SESTRIERE – Freddo, pioggia, e anche la prima neve in quota, hanno reso ancor più impegnativo e insidioso il percorso alla 9° edizione della Hardalpitour: da Sanremo a Sestriere passando per l’entroterra ligure e le alpi marittime.
Domenica 10 settembre i partecipanti alla manifestazione adventouring, ben 470 gli iscritti (oltre il 70% proveniente da paesi europei), sono arrivati a piccoli gruppi, poco alla volta, in Piazza Brigata Alpina Taurinense dopo un viaggio-avventura dal mare ai monti, dalla Liguria al Piemonte, attraversando un reticolo di strade sterrate ex-militari d’alta quota che corrono lungo il confine Italo-Francese e sulle Alpi Occidentali.
Tra i paesi più rappresentati in questa edizione: Italia, Germania, Francia, Svizzera e Polonia… ma anche speciali partecipazioni da Serbia, Canada, Sud Africa e Qatar.
Partita ufficialmente da Sanremo venerdì 8 notte con i protagonisti della HAT Extreme (880 km), la manifestazione è proseguita con le due partenze di sabato 9, alle 09.30 la HAT Discovery (360 km) e alle 12.30 la HAT Classic (520 km).
La prima parte del percorso è stata segnata da una pioggia battente che ha messo a dura prova tutti i partecipanti. Nella notte di sabato il repentino abbassamento delle temperature ha regalato uno scenario spettacolare con le cime delle montagne olimpiche piemontesi imbiancate dalla prima neve caduta poco sopra quota 2.400 metri. Un vero spettacolo.
Il sole ha accompagnato l’arrivo a Sestriere dei partecipanti che hanno schierato le moto nel parco chiuso in Piazza Brigata Alpina Taurinense, dov’era allestito il villaggio degli sponsor, facendo base poi al palazzetto dello sport per una meritata doccia calda ed il pranzo a cura degli organizzatori di Over2000 Riders. Per tutti lo sguardo è già rivolto all’edizione 2018 che celebrerà il decennale di questo straordinario viaggio-avventura!