La corsa sarà di tipo storico-culturale declinata in chiave “pellegrina” (da cui la denominazione) e passa per diversi tratti sulla Via Francigena nella tratta della Valle di Susa, svolgendosi secondo la modalità consolidata di manifestazioni analoghe in libera escursione su strade asfaltate, strade bianche e viabilità rurale.
La partecipazione alla Pellegrina Bike Marathon è rivolta a tutti i tipi di bicicletta: BDC, gravel, MTB e biciclette in stile vintage e aperta alle E-Bike che costituiranno una categoria a parte. Come per i pellegrini pedestri ai partecipanti a questo tipo di competizione viene consegnata una “credenziale del pellegrino” che deve essere timbrata ai punti controllo previsti sul tracciato e poi all’arrivo serve per ritirare il proprio “Testimonium” di partecipazione.
SI PREVEDONO TRE PERCORSI DIFFERENZIATI CON PARTENZA “ALLA FRANCESE” E SENZA CLASSIFICA UFFICIALE
La manifestazione è suddivisa in tre distinti percorsi
MARATHON: più lungo e impegnativo di circa 145 chilometri. con un dislivello D+ 3.000 metri (Anello Susa-Sacra San Michele-Avigliana-Rivoli-Avigliana-Sacra San Michele-Chianocco-Novalesa–Susa). I numeri della Marathon: 146 chilometri, D+3.000 m. oltre 45 di sterrat.
PELLEGRINA: più corto e facile di circa 47 chilometri. circa D+550 metri (tratta Via Francigena Susa-Avigliana-S.Antonio di Ranverso-Rivoli).
SHORT: una pedalata per tutti e dedicata alle famiglie ed ai ragazzi di circa 12 chilometri e D+ 100 metri (tratta Via Francigena Avigliana-Collina Morenica-Rivoli). La manifestazione nel suo complesso è comunque non competitiva e vuole essere un appuntamento annuale stabile e promozionale del Tracciato della Ciclovia Francigena vera e propria, e costituire più in generale un ulteriore momento di focus anche media, sul cicloturismo in Valle di Susa. I numeri della “Marathon”: 146 chilometri, D+3.000 m. oltre 45 di sterrati.
GLI INTERVENTI
Giorgio Montabone (Vice Sindaco di Susa e Assessore al Turismo e Sport dell’Unione Montana dei Comuni Valle Susa)
“Come Valle di Susa riteniamo di avere importanti carte da giocarci in termini di aumento dell’attrazione turistica. Per questo siamo fortemente impegnati a costruire un vero prodotto-destinazione “Valle di Susa Outdoor” attraverso un gran lavoro di “posizionamento” di mercato che prevede di presentarsi come una destinazione turistica capace di attirare chi voglia praticare attività all’aria aperta (bike, trekking, escursionismo, mototurismo, ecc.). Le potenzialità sono indiscusse e riconosciute ormai da tutti ed infrastrutture in fase di realizzazione come la ciclovia Francigena e la Bike Area contribuiranno al salto di qualità al quale dovrà vedere una fase di forte e precisa promozione. La Pellegrina Marathon Bike alla sua prima edizione è una manifestazione che ha una forte importanza strategica proprio in tal senso e avrà la possibilità di cominciare ad accendere i riflettori e attirare l’attenzione sul nostro territorio che deve ambirea costruire la propria immagine come destinazione capace di divenire un centro internazionale dell’Outdoor, con un’offerta ramificata sui territori sia dell’Alta che della Bassa Valle. Per questo motivo abbiamo voluto fin da subito supportare questo importante evento.La ValIe di Susa offre tutti i tipi di esperienzaper gli amanti della biciclettae cicloturisti: dalle salite ai colli per gli appassionati della bicicletta da strada, alle piste per chi con la mountain bike vuol passare attraversano boschi e prati per scoprire bellissimi paesaggi, borghi, alpeggi, baite e tanto altro”.
Andrea Archinà (Vice Presidente dell’Unione Montana Valle Susa con deleghe: cultura, Associazione Europea Vie Francigene e Sindaco della Città di Avigliana)
“Come sindaco di Avigliana e vicepresidente dell’Unione Montana Valle ci stiamo ponendo obiettivi di promozione più ampi delle singole realtà comunali dove la Via Francigena è un elemento importante che unisce il territorio in progettualità di un sistema turistico sempre più integrato. La Via Francigena nasce a Canterbury e oltre la meta per eccellenza a Roma, termina a San Maria di Leuca, ma è la nostra Valle di Susa che funge da cerniera tra la via di Sigèrico e le mete storiche di pellegrinaggio come Santiago di Compostela o i luoghi micaelici. L’Unione Montana inoltre ha un ruolo proattivo all’interno dell’Associazione Europea delle Vie Francigene in quanto membro dell’ufficio di Presidenza. Associazione che quest’anno compie vent’anni e che celebra la sua attività di valorizzazione e promozione della Via Francigena con l’evento RoadtoRome#startagain e la Pellegrina bike marathon è uno degli eventi di punta che gettano i riflettori sul nostro territorio cosi come la Via Francigena Marathon per camminatori Avigliana-Susa che si svolgerà il 3 ottobre. Eventi e proposte a piedi, bici e a cavallo che partono dagli operatori del territorio ma anche interventi strutturali con percorsi e itinerari della Bikearea portano sempre di più alla qualificazione della Valle di Susa come territorio “amico delle due ruote”, in un offerta outdoor sempre più ampia che intercetta beni culturali e paesaggistici di grande valore e bellezza. Un lavoro sinergico necessario tra enti pubblici e soggetti privati per fare crescere la nostra destinazione. Buon lavoro a tutti noi”.
Laura Adduce (Vice Sindaco di Rivoli)
“La Pellegrina Bike Marathon è una grande sfida anche per noi. Abbiamo aderito con piacere a questo progetto ambizioso che permetterà di portare i nostri concittadini alla scoperta del mondo del cicloturismo e i cicloturisti alla conoscenza di Rivoli, del suo Castello e del nostro polmone verde, la Collina Morenica, che condividiamo con Rosta, Buttigliera Alta, Reano e Avigliana. E che è uno spazio ideale per praticare questo sport in un ambiente ancora molto naturale. L’anello Rivoli-Avigliana-Rivoli individuato dalle Guide Discovery Valsusa potrà diventare un tracciato permanente da curare e segnalare adeguatamente. Questo evento che vedrà per la prima volta coinvolta la nostra Città, Rivoli, insieme ai Comuni della Valle di Susa, darà l’opportunità a tutti di riscoprire un senso di appartenenza al nostro bellissimo territorio, alla sua storia ed al suo patrimonio. Una iniziativa che unisce, insomma una bella novità per la città”.
Fulvio Tosco (Presidente dell’Asd Guide Discovery Valsusa e responsabile Cicloturismo per Asi Piemonte)
“L’idea della Pellegrina Marathon Bike ha mosso i primi passi all’inizio del 2020, nell’ambito di un progetto più articolato a tema bike che abbiamo proposto alla Città di Susa e all’Unione Montana Valle Susa. Nonostante l’evoluzione della pandemia, anzi proprio nei periodi di stretto lockdown, ha rafforzato le sue radici e a inizio di marzo abbiamo deciso di non più rinviare la sua prima edizione, grazie alla stretta collaborazione avviata con gli Enti Locali principalmente interessati. Oggi finalmente partiamo, con ancora molto lavoro da fare, ma scommettendo sul fatto che c’è molta voglia di bicicletta, di sport e vita, e che gli appassionati della bicicletta risponderanno con entusiasmo. Anche per questo abbiamo pensato tre percorsi, che vanno dal più “eroico” e performante a quello per una pedalata in famiglia adatta anche ai ragazzi. La bicicletta è per tutti e noi vogliamo sia offrire una occasione di divertimento a chi la Valle la vive quotidianamente sia offrire un’occasione ai cicloamatori di poter conoscere la Valle di Susa, i suoi gioielli storici e i suoi comuni, per farli poi ritornare qui a pedalare, come sportici e come cicloturisti. Le Guide Discovery Valsusa sono i promotori e i pedalatori Falabrak saranno gli ambasciatori della Pellegrina. un’occasione incredibile per fare vedere chi siamo e dare il nostro contributo alla conoscenza del nostro splendido territorio. Lo possiamo fare in un format stile “Pellegrino”. Servirà l’aiuto di tutti e servirà a tutti. Ma finalmente la macchina organizzativa si è messa in moto”.