dall’UFFICIO STAMPA RED BULL K3
SUSA – Edizione da record per il Red Bull K3 che ha preso il via ieri mattina dal centro storico di Susa e ha portato oltre 400 runner alla conquista della vetta del Rocciamelone (3538 metri di altezza), su percorso di 9,7 km e un dislivello di 3036 metri. La sfida di triplo chilometro verticale, inserita per il primo anno nel circuito mondiale Vertical Kilometer World, ha visto un boom d’iscrizioni e un tempo leggendario nella scalata della montagna valsusina. Red Bull K3 è un evento organizzato da Red Bull in collaborazione con il direttore tecnico della gara Nico Valsesia, Turismo Torino e patrocinato dai comuni valsusini di Mompantero e Susa.
A superare il risultato ottenuto nel 2015 da Remi Bonnet, quest’anno secondo classificato con la sua miglior prestazione di 2:00:30, lo svizzero Martin Anthamatten che, alla sua prima partecipazione, ha tagliato il traguardo in 1:58:53, diventando il primo uomo ad aver raggiunto la vetta in meno di due ore. Terzo classificato il valdostano Nadir Maguet (2:05:24), sci alpinista poco più che ventenne, tra i favoriti dopo la vittoria del Kilometer Vertical de Fully dello scorso anno.
In campo femminile, sul primo gradino del podio la torinese Camilla Magliano (2:29:36), che inaugura con una vittoria la sua prima presenza al Red Bull K3. Al secondo e terzo posto, rispettivamente la svizzera Victoria Kreuzer (2:31:38) e la spagnola Maite Maiora (2:33:03).
“Questa quarta edizione ci ha portato grandi soddisfazioni a partire dal sorprendente numero di atleti pronti ad affrontare un percorso tra i più difficili a livello internazionale – il commento di Maurizio Scilla uno degli organizzatori dell’evento – a rendere ancora più speciale la giornata, il nuovo primato assoluto che stupisce tutta la valle e che scrive una nuova pagina sulla cima del Rocciamelone”.
Il senso ? Trasformare una vetta simbolo della Val di Susa in una pista di atletica. Mah sarà la modernità.