“DALLA SCRIVANIA DI MAX”: COME SCEGLIERE L’AGENZIA IMMOBILIARE PER CUI LAVORARE

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di MAX BRUZZESE (broker immobiliare)

SUSA – Dagli anni 80 ad oggi sono nate una miriade di agenzie immobiliari. Alcuni brand li conosciamo e altri no essendo agenzie private. Tutti offrono, bene o male, gli stessi servizi e trasmettono gli stessi valori. La maggior parte sono impostati su un format che arriva dagli anni 80. Alcuni cercano di innovarsi ma i sistemi rimangono gli stessi. Suonare i campanelli, fare zona e fare telefonate a freddo sono ancora sistemi utilizzati dalla maggior parte dei player immobiliari. Oggi utilizziamo, purtroppo, ancora processi obsoleti per acquisire immobili. Ma per fortuna piano piano le cose stanno cambiando. Ancora poche agenzie si stanno adattando ai tempi ma lo stanno facendo. Il mio pensiero è e rimarrà per sempre che la professione dell’agente immobiliare deve arrivare ad essere considerata come una figura rispettata alla pari di altre professioni in Italia. Il suonare campanelli, fare zona e fare telefonate a freddo dovrebbero essere eliminati dai metodi di acquisizione in un’agenzia. L’obiettivo di un agente immobiliare dovrebbe essere quello di diventare un professionista autorevole e serio. Ad oggi, se solo si volesse, si potrebbero organizzare le agenzie con metodologie sicuramente più innovative. Ogni agenzia ti offre la sua soluzione (in un modo o nell’altro sempre la stessa) per intraprendere il lavoro dell’agente. Alcuni ti danno un rimborso spese con una percentuale minima sugli immobili venduti, qualcun altro ti dà un po’ di più, ecc… ma chissà come mai nel mondo immobiliare c’è sempre il turn over di persone che iniziano questo lavoro e poi lasciano poco dopo. I motivi sono diversi ma alcuni più importanti. Per prima cosa la formazione è fondamentale, senza un percorso di inserimento e di crescita in una qualsiasi azienda non si va da nessuna parte. È uno dei pilastri per il successo. La remunerazione economica è l’altro motivo per cui le persone lasciano un’agenzia. Lavori tanto, tutti i giorni sei in strada a suonare i campanelli, ma chi guadagna è il tuo titolare di agenzia e non tu. L’ultimo motivo è la mancanza di un metodo serio che ti faccia raggiungere risultati. Qualcuno che ti segua come tutor e come coach. Alcune agenzie non hanno un metodo di lavoro. Sei abbandonato a te stesso. L’importante è fare numeri. E infine a corollario di tutto questo, l’autonomia. Essere non dei dipendenti ma autonomi e liberi. Esprimere te stesso nel tuo lavoro e avere la libertà di gestire la tua vita come vuoi. Quindi se devi scegliere un’agenzia per cui andare a lavorare scegli un’agenzia che abbia queste caratteristiche:
– che abbia a cuore la tua formazione
– che abbia a cuore la tua crescita personale ed economica
– cha ti dia un metodo di lavoro serio e comprovato
– e infine che ti dia la libertà di gestire la tua via come desideri e che abbia un metodo win – win dove tutti sono vincitori e nessuno perda.
L’agenzia deve trasmettere a chi lavora serietà, ordine e serenità. Un ambiente improntato alla crescita e avere come obiettivo il tuo benessere finanziario e psicologico. Per chi avesse la necessità di pormi delle domande, può scrivere alla seguente email: mbruzzese@remax.it. Le mie risposte verranno poi pubblicate nella mia prossima rubrica del lunedì. A Lunedì 8 Gennaio 2024! – “Quali documenti necessitano per vendere il tuo immobile”
Max

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