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di IVO BLANDINO
SANT’AMBROGIO DI TORINO/SALERNO – I valsusini Fulvio e Daniele sono arrivati a Salerno usando l’E-Bike. “Tra noi c’è stato un buon feeling, sia di amicizia che intesa, affrontando la dura e lunga pedalata. Non nascondiamo che la seconda tappa della Liguria è stata molto difficile, essendo la strada tutta una salita… È stata un’esperienza veramente fantastica, ma super faticosa, dove abbiamo percorso il totale 1207 km”. Nella serata di martedì 24 settembre, Fulvio e Daniele sono arrivati a Salerno, e mercoledì 25 settembre erano già sul treno per riportarli in Valsusa. Complimenti ad entrambi per questa lunga e faticosa avventura in bici.
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Vabbè, dei giovani che fanno un giro così in e-bike……tanto valeva farlo in moto.
Conosco gente più vecchia che fa molti più km senza ausili tecnologici e non fa tutte queste sceneggiate.
Aggiungo, ironicamente, che se si guarda la cartina…..è tutta in discesa! ahahha
Hai detto una serie di stupidaggini che solo uno che non è mai andato in bici può dire. Una eBike non ha proprio niente in comune con una moto. Non va da sola, devi pedalare. Oltretutto l’assistenza è zero superati i 25 km/h, velocità che in pianura è più che normale. Poi pensare che sia tutta discesa fare 1200km partendo da Susa a 500m e arrivando a Salerno a quasi 1000m facendo su e giù per qualche migliaio di metri di dislivello, è proprio roba da analfabeti sportivi.
Prova a farli tu 1000km in bici, anche con una eBike, che così mi faccio due risate. Io ti seguo con la mia muscolare, così rido durante il viaggio.
Torino Salerno sono bn meno dei 1207 Km indicati…
Salita dura e e-bike non vanno di pari passo? E pure fatica. Che tristezza.Detto da una che si fa il c… pedalando senza aiutini.
Io ieri non avevo l’ auto e ho fatto andata e ritorno da Giaveno ad Avigliana. Mi fate un articolo?
Effettivamente dei giovani in ebike, non sembra una grande impresa! Da farci un articolo! Vabbè! Bravi comunque!
Quando la Fiat di Avigliana negli anni 60, chiudeva per le ferie di agosto, mio zio per risparmiare i soldi del treno, partiva con la bici da corsa e uno zaino destinazione Montebelluna, prov.di Treviso. Altri tempi, altra tempra
Che impresa:::::!!!
Da fare un’articolo proprio no, loro due poi esaltarsi così da far scrivere a destra e sinistra sui giornali…. provate a fare un Susa Susa con 4500 mt di dislivello in giornata con le vostre gambe, poi parliamone e senza fare articoli…