ALMESE – Conoscenza reciproca, scambio di competenze, incontri culturali e istituzionali, amicizia e umanità, e tante domande: questo è ciò che hanno regalato i giorni trascorsi insieme alla delegazione guineana del Comune di Yendé-Millimou, in visita ad Almese nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale decentrata RISOrse in Comune, realizzato con il bando Piemonte e Africa sub-sahariana anno 2022 e che ha fatto seguito al primo bando regionale già vinto nel 2020, da cui è nato il gemellaggio tra i Comuni di Almese e Yendé-Millimou. Giunta ad Almese giovedì 19 ottobre, la delegazione è ritornata a Yendé-Millimou sabato 28 ottobre, dopo nove giorni di scambio, formazione e racconti. A visitare il territorio almesino sono stati il sindaco del comune guineano, Saa David Youmbouno, le rappresentanti dei regroupement delle donne che si occupano di agricoltura, Finda Yombouno e Tennè Bongono, e Jean Mollimouno, il rappresentante nel Paese Guineano di APDAM (A Proposito di Altri Mondi), ONG italiana grazie a cui è stato possibile realizzare il progetto insieme all’ONG guineana Resadel di cui Jean è Presidente. Dopo le visite istituzionali in Regione Piemonte, ricevuti dall’Assessore Marrone, e in Città di Torino alla presenza della Vicesindaca Michela Favaro e Jacopo Suppo Vice, Sindaco della Città Metropolitana di Torino, molti sono stati i momenti di convivialità e svago anche insieme alla cittadinanza: un pranzo con piatti della cucina africana e italiana a cui hanno partecipato di oltre 50 persone, preparato dal gruppo di ragazzi migranti arrivati ad Almese nel 2015 e che ora lavorano in Italia. Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia di benvenuto al Ricetto di Almese a cura dell’associazione Fabula Rasa: “siamo stati coinvolti da danze e musiche africane e dalla performance di tango di Anna e Ale. Molto toccanti sono state le diverse letture sui temi dell’accoglienza e della condivisione che sono state sia in italiano sia in francese” ha commentato Matilde Bove, consigliera comunale. “Il momento finale è stato davvero partecipato: tutti i presenti hanno ricevuto piccoli semi che poi sono stati posati all’interno di un disegno del continente africano realizzato con la stoffa. Un modo per fare incontrare le persone e ricordare l’importanza delle diversità, della cooperazione e dell’unione”. Dal momento che il progetto di cooperazione internazionale decentrata verte proprio sul tema della sicurezza alimentare e delle tecniche agricole, la Fiera Agricola Zootecnica di Milanere è stata un’ottima occasione formativa: attraverso l’interazione con gli agricoltori, la delegazione guineana ha potuto conoscere nuove tecniche e strategie di coltivazione. Ma molteplici sono stati i momenti formativi, con visite ad aziende agricole piemontesi e un incontro con l’Università degli Studi di Torino. Giovedì 26 ottobre al Teatro Magnetto si è poi tenuto l’evento pubblico con la presentazione della delegazione ai cittadini di Almese e non solo: “nel pomeriggio tutto il Consiglio Comunale, anche con il gruppo di minoranza della Lega, si è riunito per raccontare il funzionamento dell’amministrazione comunale in Italia” racconta la Sindaca Ombretta Bertolo. “Tutti i consiglieri sono stati molto interessati a conoscere il progetto e i miglioramenti prodotti nel villaggio di Yendé: le buone pratiche agricole, applicate al processo di coltivazione del riso e degli ortaggi, hanno infatti ridotto la fatica delle donne nello svolgimento del lavoro”. Alla sera il Teatro Magnetto ha aperto le porte a tutta la cittadinanza per un incontro con la delegazione guineana e l’amministrazione comunale almesina: è stato presentato il progetto, raccontando le attività passate e i prossimi passi. “Un evento bellissimo” racconta la Sindaca di Almese: “è avvenuto anche uno scambio di doni con la delegazione, che ci ha regalato la mappa di Yendé-Millimou realizzata da un artista locale e due quadretti che rappresentano il momento della firma del gemellaggio. Noi abbiamo donato dei gagliardetti con il logo del Comune, affinché questa esperienza rimanga sempre impressa nella storia dei nostri due territori. Sorprendente è stata la ricchezza di domande da parte del pubblico presente, curioso di conoscere non solo le attività del progetto, ma anche usanze, tradizioni e cultura del paese guineano e del villaggio di Yendé-Millimou”. Un altro momento di grande scambio di conoscenze è stata la visita guidata agli uffici comunali per spiegare il funzionamento della macchina comunale, a cui è seguito l’incontro con le scuole primarie e secondarie di primo grado, dove i bambini e i ragazzi hanno posto moltissime domande con entusiasmo e curiosità. La delegazione guineana ha poi incontrato il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Almese, con l’auspicio che possa nascere una collaborazione tra i giovani almesini e guineani. “Crediamo che questo sia un nodo centrale in questa fase” ha dichiarato la Sindaca Bertolo. “Dal momento che il progetto RISOrse in Comune sta volgendo al termine, è importante che i giovani almesini e guineani portino avanti questa collaborazione con strategia, creatività e coraggio. Siamo soddisfatti e arricchiti dalla conoscenza di una nuova cultura, di nuovi modi di vivere e dallo scambio interpersonale. Visti i passi in avanti compiuti nel villaggio guineano in ambito agricolo, nel futuro prossimo il Comune di Yendé vorrebbe accedere a bandi e progetti maggiormente orientati al commercio, in modo da poter creare una cooperativa di villaggio che sia autosufficiente e garantisca cibo sicuro e sano alla comunità. In futuro anche noi guarderemo a bandi che promuovano ancora lo scambio in campo agroalimentare, per accedere a fonti di finanziamento orientate verso una direzione che riteniamo preziosa e indispensabile per il benessere della collettività”. La delegazione, ospitata quasi interamente nelle case degli amministratori comunali in modo da condividere la quotidianità, gli usi e i costumi, ha trascorso serate di grande condivisione alla Consulta dei Giovani e al Forno Comunale. Sabato 28 ottobre è poi partita alla volta della Guinea lasciando e portando con sé la gioia dell’amicizia e la tristezza del distacco, ma con tanta ricchezza nel cuore. Sara Gamba, Assessora alla Cultura del Comune di Almese, ha dichiarato: “ringraziamo le due ONG, l’italiana APDAM e la guineana Resadel, per averci fatto incontrare e per lavorare duramente e senza sosta affinché il progetto continui con entusiasmo immutato. Ringraziamo anche Flavia Minelli, referente di APDAM, che durante questi giorni ha accompagnato la delegazione durante i vari appuntamenti”. Chiunque fosse interessato a fare parte del Comitato per il gemellaggio del Comune di Almese può contattare l’ufficio cultura comunale.
DALL’AFRICA IN VALSUSA: ALMESE GEMELLATA CON UN COMUNE DELLA GUINEA
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Bello il completino a righe…
Dalla toma ai tam tam.
Lo scambio di culture arricchisce la mente e allarga il cuore…