di FABIO TANZILLI & IVO BLANDINO
AVIGLIANA – Andrea Archinà ha vinto di nuovo le elezioni e sono iniziati i festeggiamenti ad Avigliana, dalla sede elettorale nel centro La Fabrica. Applausi, cori e abbracci da parte del gruppo e dei candidati di Avigliana Città Aperta. L’aggiornamento delle ore 16.20 è stato decisivo. Mancavano tre seggi da completare e la lista di Archinà era già in forte vantaggio sulle liste di Spanò e di Patrizio. Così ha vinto le elezioni di nuovo. La lista “Avigliana Città Aperta” di Archinà ha ottenuto 2768 preferenze, la lista “Progetto Adesso Avigliana” 2255 voti e la lista “Per Avigliana” 534 voti. Da quel momento, via alla festa: per il giovane avvocato ci sarà un secondo mandato da completare. Cinquecentotredici voti di distacco tra i due principali contendenti, Andrea Archinà e Toni Spanò. Rispetto a 5 anni fa, la differenza tra le due liste principali è aumentata, a beneficio del sindaco del centrosinistra e No Tav. Che ha aumentato le preferenze, nonostante la diminuzione dell’affluenza elettorale.
La lista “Avigliana Città Aperta” di Archinà ha ottenuto 2768 preferenze, la lista “Progetto Adesso Avigliana” 2255 voti (nonostante l’alleanza tra Spanò e Picciotto, che non ha portato i risultati sperati). Al terzo posto, lontana, la lista “Per Avigliana”, con 534 voti.
L’affluenza al voto è diminuita rispetto al 2017, ma nel peso percentuale, oltre che nei numeri – rispetto a 5 anni fa – a guadagnarci è stata la lista dell’amministrazione comunale: ha aumentato le preferenze (nel 2017 avevano preso 2023 voti e oggi 2768, quei 700 voti in più pesano maggiormente).
Paradossalmente, invece, sul fronte delle opposizioni le alleanze non hanno funzionato. La lista di opposizione formata dall’alleanza tra Toni Spanò e Picciotto ha preso meno voti rispetto al 2017, quando erano andati divisi alle urne. Sommando le due forze, Spanò e Picciotto nel 2017 erano arrivati a 2571 preferenze totali (1767 voti per Adesso Avigliana e 804 voti per Progetto Avigliana). Oggi hanno ottenuto, alleandosi, 2255 voti.
Il flop maggiore invece è stata l’alleanza tra Pd/Avigliana Via e 5 Stelle, che candidava Rosy Patrizio. Oggi, unendo le forze hanno ottenuto appena 534 voti. Mentre nel 2017, con le due liste separate, i 5 Stelle avevano ottenuto 802 voti e Avigliana Viva 754 preferenze (sommandoli erano 1556 voti totali). Una bella batosta.
IL COMMENTO A CALDO DEL SINDACO: “GRAZIE A TUTTI, AUMENTATA LA FIDUCIA”
Intanto lunedì 13 giugno, durante i festeggiamenti per la vittoria elettorale, ValsusaOggi ha intervistato il sindaco Andrea Archinà per i primi commenti “a caldo”.
Sindaco Archinà, quali sono i suoi primi pensieri dopo la vittoria?
La mia prima impressione è di un po’ di stupore, per il distacco abbastanza netto con le altre liste. Provo gratitudine verso i cittadini, per la fiducia che ci hanno dato, di cui alcuni per la prima volta.
Chi vuole ringraziare?
I cittadini che ci hanno sostenuto in primis, e un ringraziamento va al comitato Avigliana Città Aperta. La vittoria non è mia, ma del gruppo, che sta lavorando da anni sul territorio.
Come è stata questa ultima campagna elettorale?
Abbiamo fatto una lunga cavalcata per la campagna elettorale: siamo andati in ogni borgata e quartiere. E’ stato stancante.
Si aspettava di vincere di nuovo?
Soprattutto negli ultimi giorni si sentiva nell’aria una certa fiducia, quindi eravamo speranzosi di vincere.
Complimenti al riconfermato sindaco Andrea ARCHINA’. Di fronte ad un salto verso l’ignoto, con liste tenute insieme da dubbi collanti utili solo ad ottenere voti, i cittadini hanno preferito la concretezza di una compagine collaudata. Sta di fatto che un dato su tutti emerge, così come per altre municipalità coinvolte nei rinnovi: la scarsissima affluenza alle urne per eleggere i rappresentanti cittadini. Ritengo che sia quanto meno vergognoso questo totale disinteresse da parte della popolazione nei confronti di chi governerà per altri 4 anni “la cosa pubblica”. In fin dei conti è interesse di tutti scegliere amministratori capaci che facciano gli interessi collettivi, ricordando che nelle comunali, almeno nelle nostre realtà di paese, si votano le persone e non i partiti. Poi, per carità, bene per tutti non si potrà mai fare. Rinnovo ancora le felicitazioni al rieletto sindaco ed a tutto il suo gruppo di lavoro, augurandogli quanto meno una opposizione costruttiva e collaborativa e non sempre e costantemente alla ricerca di brogli più o meno oscuri.
5 non 4 anni errata corrige…..
Dunque, ricapitoliamo: “i giochi sono presto fatti, il centrodestra con Picciotto vota Antonio Spanò, centro sinistra e 5 stelle votano Rosi Patrizio. Archinà, solo e soletto con Rifondazione Comunista, è tagliato fuori. Semplice no?”. Ah, Ah, Ah, Ah, Ah!!!!!!
Incredibile!
Non me l’aspettavo. E non se lo aspettavano neppure Spanò e soci. Tutti goduti e sorridenti ai gazebo.
Mi sa che devo cambiare Nick.
Forse una speranza c’è!
Bravo Andrea.
Adesso non hanno diritto di lamentarsi per cinque anni. Un po’ cone a livello nazi
orale, tutti a dire che non va niente…e poi rivotano sempre la stessa parte nemica della popolazione, del territorio e dello sviluppo…
Capisco che ti brucia ma risparmia questo focherello per quest’inverno sarà più utile.
Tanto mica sono di Avigliana. Se tu lo sei, problemi tuoi.
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
Gli aviglianesi?
Ok,ma mettetelo un po’ all’ingrasso,se c’è vento bisogna zavorrarlo.
Basta mettergli in tasca le 2768 preferenze ottenute …………….sono un certo peso, penso che basti come zavorra.
Sul de profundis della destra alle elezioni avrei qualche dubbio visti i risultati di questa tornata di amministrative.Avigliana NON è il centro dell’universo conosciuto.
E poi bisognerebbe aspettare gli esiiti delle politiche del prossimo anno,evento per cui la macchina del fango dell’Armata Rossa ha già cominciato ad attivarsi.
Archinà ancora Sindaco?
Rileggendo i commenti delle scorse settimane ci sarebbe da temere che da Giaveno cercheranno di portarcelo via.
Altri cinque anni senza il cappio al collo dei partiti dominanti.
Un ottimo auspicio di buona amministrazione.
Strana gente gli aviglianesi, senza stupire affatto se stessi sono riusciti a spiazzare i più acuti analisti della politica locale.
Concludo con un pensiero dedicato al mio affezionato merovingio che anche in questa occasione, del tutto privo di argomenti come al solito, si è sentito obbligato ad attaccare la persona.
Così il cappio al collo sarà quello dei vetero comunisti come lei.
Mamma mia, sig Merovingio e Shahrazād, siete proprio amiconi! …. Ma sono convinto che essendo persone decisamente intelligenti, chissà, un giorno ci troveremo a bere un caffè insieme, conversando affabilmente NON di politica.
Auguri a tutti, compreso il sig. Gabriele 2!
interessante notare che chi ha vinto amministrerà con solo il 25% dei voti………. che la lista è composta esclusivamente da nati in Piemonte (per favore lasciamo perdere i genitore 50 anni fa sono partiti da) complimenti per l’arrocco……………….che le case in centro sono in vendita mentre le seconde e terze case di proprietà sono in stato di abbandono e degrado ed al riguardo non si muove nulla……che GIUSTAMENTE si limitano nuove colate di cemento ma la visione qual’e’…………
La visione sarà come al solito quella propria dei Cavalieri del No.
E Avigliana continuerà a perdere posizioni rispetto a Giaveno,Susa e Rivoli pur avendo degli assi nella manica come i Laghi ed il centro storico.In più verranno tagliati fuori dalle compensazioni.Poi se gli aviglianesi li hanno rivotati avranno avuto le loro buone ragioni,spero per loro…
Da comunista che, senza necessità di essere vetero, si rende conto che non si può campare in sessanta milioni di aria fritta (leggasi campare tutti di turismo, cosa che non riesce neppure in paradisi come le Mauritius) vorrei ricordare che i due assi nella manica di Avigliana sono le due zone industriali, quella est e quella ovest, dove (parrebbe incredibile) lavorano ancora un sacco di operai.
La Classe operaia non esisterà più ma quel tipo di mente sveglia esiste ancora, anche nella cabina elettorale.
E chi ha detto che si deve campare solo di turismo?Le attività turistiche sono un di più che però devono essere fatte risaltare al meglio perchè portano movimento di persone e soldi.
Che schifo.
ma se non è nemmeno di Avigliana, cosa gliene frega di chi ha vinto?