DISCARICA DI MATTIE, FOIETTA REPLICA A CAVARGNA: “DIFFONDE FALSITÀ, TELT E L’AUTORITÀ RIFIUTI NON C’ENTRANO NULLA”

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Da sinistra la discarica di Mattie, Paolo Foietta e Mario Cavargna

di PAOLO FOIETTA (Capo Delegazione Cig Italia-Francia e Presidente dell’Autorità Rifiuti Piemonte)

MATTIE – Ho letto con stupore la lettera di Mario Cavargna che propone una mia rimozione – non essendo possibile una mia “eliminazione fisica” – dagli incarichi di “volontariato” che, a seguito del mio pensionamento, continuo ad esercitare, a titolo completamente gratuito, per spirito di servizio e su richiesta delle diverse istituzioni. Lo fa per fatti che non conoscevo perché non di mia competenza e con motivazioni che trovo davvero esilaranti.
Veniamo ai fatti. Scopro che Acsel (la società pubblica in house dei comuni della Valsusa) aveva proposto la realizzazione nella discarica esaurita di Mattie un ampliamento per smaltire rifiuti speciali non pericolosi, ovvero materiali di costruzione inerti in fibrocemento (i tetti ed i manufatti edilizi che possono contenere amianto presenti in un gran numero di abitazioni). Ne desumo pertanto che questo impianto non c’entra per nulla con Telt, i lavori della Torino-Lione ed il mio incarico governativo; l’incarico assegnatami dal Governo Italiano di Capo della delegazione della Commissione Intergovernativa Italia-Francia per la linea ferroviaria Torino-Lione mi assegna il compito di accompagnare, facilitare e dare corso alla piena attuazione degli accordi internazionali con Francia e C.E.; non mi assegna invece alcuna attività operative proprie del Commissario di Governo.
Ma questo impianto non c’entra neppure con i miei compiti di Presidente dell’Autorità Rifiuti Piemonte che, come dovrebbe essere noto anche a Cavargna, si occupa esclusivamente degli impianti per i rifiuti urbani e non ha invece nessuna competenza sui rifiuti speciali, come quelli previsti nell’impianto proposto da Acsel alla Città Metropolitana, la cui proposta mi risulta – tra l’altro – essere già stata anche ritirata. Quindi Cavargna sta sollevando dubbi sulla mia “incompatibilità” su fatti che non mi competono.
Considerando che non credo Cavargna sia solo disinformato, ritengo che questo sia un ulteriore tentativo per diffondere fake con l’obiettivo di “delegittimare oppure ledere l’onore e la credibilità di una persona giudicata avversaria, influenzando così il giudizio dell’opinione pubblica nei suoi confronti”. La compatibilità del mio incarico in AR Piemonte con quello di Capo delegazione della CIG, così come quello attuale di Consigliere Comunale a Cumiana, sono sempre stati attentamente valutati e verificati prima di assumere tali incarichi. Chi non ritenesse sufficienti tali pareri interpelli direttamente l’Autorità competente.

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4 COMMENTI

    • Ripeto: Visto che tu non ne soffri, puoi sempre farci sapere dove abiti così avvisiamo l’Acsel che ti sei proposto per avere la discarica nel tuo di giardino.

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