DI THOMAS ZANOTTI
La situazione in Valle di Susa si sta piano piano deteriorando nel settore dell’ambiente, dell’istruzione scolastica e della sanità. La manifestazione che é in calendario domenica 28 giugno intende coinvolgere gli abitanti dell’alta e bassa valle per contrastare per l’ennesima volta il progetto dell’alta velocità Torino-Lione.
Un progetto che da molti turisti e valligiani é ritenuto dannoso per la salute e anche inutile per quanto riguarda il costo eccessivo della sua esecuzione. L’evento organizzato domattina dai No Tav, intende ancora una volta sottolineare che il denaro che dovrebbe essere speso per tale opera potrebbe essere utilizzato per far fronte alla grave crisi che investe i settori già citati.
I No Tav ritengono infatti che il miglioramento dell’assistenza ospedaliera, del livello educativo nella scuola e della messa in sicurezza dell’ambiente, siano le priorità che debbono essere prese in seria considerazione. I partecipanti all’evento auspicano che la protesta dia una scossa all’indifferenza della classe politica torinese, regionale e nazionale, che finora é rimasta sorda alle proposte alternative.
Il raduno della marcia di protesta contro la TAV é previsto presso il piazzale del Forte di Exilles alle ore 10 con pranzo al sacco, per poi dirigersi davanti ai cancelli della centrale Aem di Chiomonte, all’ingresso del cantiere Tav della Maddalena (foto di Carlo Ravetto)