SUSA – La città seppellirà di nuovo i resti archeologici dell’antico tempio Romano di Piazza Savoia. Il sindaco Sandro Plano ha annunciato che gli scavi archeologici saranno reinterrati “in attesa di futuri finanziamenti che permetteranno la realizzazione del progetto scelto con un concorso di idee”. La Soprintendenza ha valutato positivamente la proposta di coprire i resti del foro dell’antica Segusio: “Si sta concludendo l’iter che darà soluzione al problema della viabilità in questa zona nevralgica di Susa” spiega Plano “fra poco si interverrà per ampliare la zona parcheggio e a sostituire la siepe con aiuole fiorite. In autunno, definite le modalità d’intervento, si attuerà la seconda fase”.
Di come risolvere il problema degli scavi archeologici a Susa se ne parla da anni, come mai soltanto adesso si è arrivati a questa soluzione? “Susa ha subito pesantissime limitazioni dal patto di stabilità imposto dal Governo – ha risposto il sindaco di Susa – abbiamo avuto possibilità di deroga solo a novembre 2018. Abbiamo dovuto fare i salti mortali per progettare e appaltare i lavori entro l’anno per non perdere questa possibilità”.
In effetti la vicenda dell’antico tempio Romano di Piazza Savoia appare paradossale: una volta scoperti nel cuore di Susa, sono stati abbandonati al loro destino. Non c’è neanche un cartello esplicativo che illustra ai turisti di che cosa si tratti. Al posto di essere valorizzati come risorsa turistica (vedi Aosta), gli scavi di Piazza Savoia spesso ospitano rifiuti e sporcizia. Oltre dieci anni fa, nel 2008, il Comune, la Provincia di Torino e altri enti avevano sottoscritto l’accordo per valorizzare l’area proponendo un concorso di idee, che in realtà non si è mai concretizzato.
se comune e sovraintendenza non sanno dare una sistemazione a quattro muri del XVII secolo, la soluzione migliore è senza dubbio l’interramento (così non si degradano alle intemperie e non vengono utilizzati come orinatoio per gatti…)
che tristezza… l’Italia è ricca di scavi archeologici e incapace di valorizzarli, allora li interra…
…comunque se si tratta di un antico tempio Romano, non penso sia del XVII secolo…
la cattedrale ha il livello del pavimento decisamente più basso dei ruderi, pur essendo teoricamente più recente:
inoltre, nel corso dei lavori, nella zona davanti al liceo, vennero trovati resti di costruzioni a livelli decisamente più profondi. Inoltre illustrazioni storiche di fine 1600 segnalano la presenza, su quel lato di piazza Savoia, di una costruzione difensiva. Purtroppo la narrativa corrente vuole che siano i resti di un tempio romano…
Scelta sensata. Quando un sito archeologico è rilevato e catalogato secondo l’usuale prassi scientifica può essere saggiamente ricoperto.
Speriamo che tolgano quella specie di rotonda a inizio piazza.
Per fortuna hanno deciso di coprire quei quattro mattoni inutili e brutti. Non c’è nulla da valorizzare, è stato solamente un danno per la città.
Povera Italia in mano a li turchi !
Guarda caso a fine mandato arrivano tutti gli annunci. Non sarà come l’eliminazione del passaggio a livello di via Fiume, il cui inizio lavori veniva annunciato per ottobre 2017?
La viabilità pedonale, ciclabile ed automobilistica è una cosa seria, che pretende scelte adeguate a garantire la sicurezza. Non mi pare che nessuna delle amministrazioni sia andata oltre le promesse elettorali, a parte poche realizzazioni come piazza Savoia che adesso è da rivedere.
Vediamo se ho capito….prima spendobo soldi nostri per aprirlo e ora per chiuderlo e poi un giorno lo riapriranno..Allora se in Italia continuimo cosi’ non c’ e’ nessun problema economico.
Al posto di valorizzare un reperto archeologico che potrebbe essere fonte di guadagno per il comune e non solo, scegliere di ricoprirlo con un parcheggio non solo è una proposta approvata ma anche sensata?
Non vedo l’ora di portare amici/parenti che non vivono in valle e dirgli, qui avevamo i resti di un tempio romano ma ora c’è un bel parcheggio, e i segusini sono anche contenti perché altrimenti ci andavano i gatti a far pipì…
Fonte di guadagno quei quattro ruderi? Sei serio? Comunque con questo annuncio, unito al desolante livello degli sfidanti, Plano si è assicurato altri 5 anni di poltrona.
Povera Italia in mano ali turchi!
Ecco la differenza tra lo sfruttare e l’interrare…..tra un cieco e chi ha la vista lunga…
sara pure sensato coprirlo , non entro nel merito perche non sono abbastanza ferrato in materia , ma resta il fatto che susa non so come possa ancora attirare i turisti , per l’arena sempre aperta non controllata e piena di cartacce? o forse per la madonna delle grazie dove anche qualche turista ha scritto su un muro”dove sono i cestini??”
di tutto il turismo segusino gli unici a portarne profitto sono la bottiglieria di fine via roma , e qualche trattoria , ma la citta in se non penso veda il becco di un quatrino , quando solo qualche km piu su in francia c’e un boschetto dove si dice abbia fatto la pipi napoleone , non si sa di preciso su quale pianta ma di sicuro da qualche parte l’ha fatta , e sono bravi a monetizzare la cosa (ovviamente era un esempio)
se qualcuno e cosi bravo da farmi vedere quali sono i segni particolari che rendono susa ” bellissima ” come riporta o riportava lo striscione in ingresso susa al semaforo sotto l’excalibur
Susa sarebbe bellissima se le vestigia romane fossero valorizzate togliendo appunto erbacce, cartacce etc, conservandole al meglio, creando percorsi che accolgano il turista, anche con visite guidate, non coprendo gli scavi ma mantenendoli in modi decorosi… in Francia addirittura si sono inventati spettacoli luminosi per fare visitare i castelli della Loira pure di notte, così vendono biglietti giorno e notte… Poi, dagli scavi saranno pure sbucate anfore, statue, suppellettili etc, allora perché non si può avere un museo relativo alla storia dell’antica Segusium? E infine, accogliere i turisti con abitazioni (vedi di fronte alla Piazza d’Armi) diroccate, cortili ripieni di immondizia (vedi Via Francesco Rolando, Via Palazzo di Città e i vicoletti che collegano le due vie), certo non attrae il turismo nella nostra Valle… Ci vorrebbe un piano di riqualificazione per fare sì che il centro storico venga ristrutturato ed abitato, e non abbandonato, creando anche strutture di accoglienza con prezzi abbordabili, allora si potrebbe anche attrarre chi è amante delle camminate in montagna, dello sci e non solo chi ama la storia… ma finché Susa ha quell’aria triste di abbandono, di degrado, certo che non può attrarre turisti che porterebbero benefici non solo alle bottiglierie come è stato scritto ma anche alle altre attività commerciali alle quali si potrebbero aggiungerne di nuove.
Signor Sindaco
Ma come puo` partorire delle idee e progetti del genere?!
Lei si batte per il territorio, no tav, identita` territoriale… e poi ha intenzione di coprire, dimenticare un tesoro culturale, storico che potrebbe arricchire la citta di Susa, il turismo ed economia locale?!
Gia adesso e` indecente, scabroso e indecoroso vedere le vestigia romane senza cartelloni esplicativi, un percorso storico turistico riqualificato,e un centro storico sporco.
Comlimenti per la genialata pre-elettorale! Ma il parcheggio, lo fara` a pagamento?