di ELISA BOLLEA
Alla Sacra di San Michele, nei prossimi giorni, inizieranno degli importanti lavori di conservazione della facciata nord-ovest della chiesa (esterna ed interna), del portale di ingresso alla chiesa, del portale dei Monaci e degli archi rampanti, oltre alla realizzazione della gabbia di Faraday.
Questi interventi sono urgenti e necessari, in quanto, a causa delle infiltrazioni di acqua nei muri perimetrali e negli archi rampanti si sono riscontrati gravi danni strutturali; l’azione degli agenti atmosferici sulle opere scultoree dei due portali ha causato un grave deterioramento degli apparati decorativi in pietra e la mancanza di un buon sistema di parafulmine mette a rischio sia le persone che gli oggetti durante i temporali.
Ottenute le necessarie autorizzazioni da parte di tutti gli enti coinvolti (Comune, Regione e Soprintendenza), si procederà con l’esecuzione dei ponteggi sul versante Nord-Ovest per iniziare il risanamento e la conservazione della facciata in mattoni a vista (lato esterno) e del Portale dei Monaci. Ultimati questi interventi il cantiere si sposterà nella zona degli archi rampanti e del Portale di ingresso alla chiesa. L’ultima tranche di lavori prevede l’intervento della parete Nord-Ovest nel lato interno. I lavori sono progettati e coordinati dallo Studio di Architettura F.lli Vinardi di Torino, che ha già lavorato in passato con i padri rosminiani, durante i grandi lavori di restauro e di manutenzione straordinaria.
I padri rosminiani, custodi e gestori della Sacra di San Michele, con la loro presenza instancabile su questo luogo millenario, consapevoli dell’urgenza e della necessità di questi interventi, hanno cercato di reperire i fondi necessari per la copertura finanziaria degli stessi. Purtroppo la situazione economica degli enti pubblici è piuttosto difficile in questo momento, per cui, si accantonerà una parte dei proventi ricavati dalla vendita dei biglietti (questo giustifica il piccolo aumento del prezzo del biglietto di ingresso alla Sacra).
I fondi ricavati dai biglietti di ingresso sono da sempre utilizzati per coprire le spese di manutenzione ordinaria, le spese del personale e parte delle attività culturali che si svolgono all’interno del monumento, quindi è un grande sforzo da parte dei padri dover sostenere anche le spese straordinarie, per questo, successivamente, si tenterà di inserire il progetto all’interno di un programma di finanziamento europeo. Ovviamente non sapendo l’esito di questa richiesta, saranno ben accetti e molto graditi quanti si vorranno proporre come sponsor del progetto.
“Per ora si ringraziano tutti i turisti-pellegrini che, con il pagamento del biglietto d’ingresso, hanno contribuito fin dal 1997 (data di introduzione del biglietto d’ingresso alla Sacra), e contribuiscono tutt’ora, al mantenimento e alla conservazione di un luogo unico, splendido e imponente, ma che necessita di grandi cure e lavori costanti di gestione e manutenzione” spiegano i padri rosminiani.
Cogliamo anche l’occasione per comunicare che i padri rosminiani sono totalmente estranei al progetto di realizzazione dei parcheggi a pagamento al piazzale Croce Nera, essendo stato elaborato unilateralmente dal Comune di Sant’Ambrogio, e di conseguenza non saranno i padri rosminiani a gestire i relativi introiti, bensì il Comune.