La Fiom-Cgil rende noto che questa mattina, martedì 28 aprile, al tribunale di Torino, si è svolta la nuova asta per la De Tomaso.
La società cinese IdealTeam, con sede legale alle Isole Vergini Inglese e sede operativa a Hong Kong, si è aggiudicata il marchio per una cifra di 1 milione e 50 mila euro (la base d’asta era 580 mila euro) ma ha dichiarato che produrrà le vetture in Cina. L’esito dell’asta lascia dunque senza prospettive gli 800 lavoratori dello stabilimento di Grugliasco e gli oltre 100 di quello di Livorno.
Vittorio De Martino, segretario regionale della Fiom-Cgil, e Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil,dichiarano: «La vicenda De Tomaso si è conclusa nel modo peggiore. Il sistema industriale piemontese e nazionale in questo modo ha perso un altro marchio storico: le responsabilità sono dei governi nazionali e delle istituzioni locali, a partire dalla Regione Piemonte, che non hanno tutelato gli interessi dei lavoratori e vanno estese al sistema delle imprese che non ha operato per riavviare un importante settore industriale del territorio. Per noi però la questione non è chiusa finché non verrà trovata una soluzione occupazionale per i lavoratori: per questo chiediamo immediatamente la riapertura un confronto sulla ricollocazione delle migliaia di lavoratori, non solo della De Tomaso, travolti dalla crisi in questi anni e che rischiano di rimanere senza alcun tipo di copertura».
State sereni. Ci penserà Renzie e il PD, a trovarvi una soluzione. Voi continuate a votarli.
Dobbiamo smetterla di svendere le nostre imprese ai cinesi!!!!! Ci stiamo scavando la fossa!!!! E in tutta europa cercano di comprare posti strategici!!!! Anche aeroporti e porti!!!! E i nostri lavoratori? Mica investono da noi x diversificare la produzione ed assumerli!!!! Ma siamo matti!!!! POLITICI SVEGLIATEVI!!!!