BUSSOLENO – I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Susa hanno arrestato in flagranza di reato un ventunenne senegalese che aveva appena venduto tre dosi di crack ad alcuni giovani del posto. L’uomo, sospettato di avere ingerito altre dosi, nascoste in bocca e deglutite in caso di controllo – con la cosiddetta tecnica del body stuffing – è stato portato in carcere alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino per i necessari approfondimenti, insieme ad un ventisettenne gambiano, a casa del quale si sarebbe appoggiato come base logistica. Le perquisizioni personali e locali svolte all’interno della casa dai militari hanno permesso di individuare e sequestrare 35 dosi di crack e oltre 5.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Inoltre, sono stati segnalati diversi residenti della Bassa Valle di Susa ed è stato denunciato un cliente, trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 9 centimetri, che si aggirava per Bussoleno.
DROGA A BUSSOLENO: ARRESTATI ALTRI DUE SPACCIATORI DI CRACK
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Come mai sono tutti a Bussoleno? Li rimanderanno ai loro paesi e entro un paio di giorni saranno già di nuovo liberi per la valle? E come mai giovani del posto consumano così tanta droga?
Prima domanda è da fare alle amministrazioni del “liberi tutti” precedenti…
Seconda domanda …risposta già nota
Terza domanda …a Bussoleno la smerciano perché lo possono fare e raramente i clienti sono del luogo. Forse i controlli iniziano adesso perché per la prima volta qualcuno li ha spronati a farli…
Gli spacciatori seguono il mercato che evidentemente lì è fiorente.A quando il lancio di fuochi artificiali per avvertire la clientela degli arrivi della “roba”?
Ecco altri due disoccupati. Già la valle è in attesa trepidante delle migliaia di posti di lavoro portati dall’ opera TAV con annessi e connessi.
Eliminazione fisica di tutti gli spacciatori di qualsiasi colore e pure di tutti i drogati minorenni e non. Inutile qualsiasi altra cosa.
Mi ricordi qualcuno con i baffetti ed il braccio teso….
A BussoVEleno c’è tutto il marcio della valle. È ora di arrestarli TUTTI.
Facciamo un grande muro intorno a Bussoleno e li lasciamo tutti lì dentro a drogarsi. Solo che poi arriveranno da tutto il mondo per partecipare…
Le risorse boldriniane…
Sono venuti per pagarci le pensioni.
A Bussoleno, forse anche grazie alla ferrovia, tutti i giorni si incontrano giovani, spesso minorenni, da altri Comuni della valle per scambiarsi sostanze di vario tipo (presumo). Li fanno in stazione ferroviaria sotto decine di telecamere e nelle zone limitrofe sotto centinaia di occhi umani. Nessuno si indigna, anzi, due risate, due battute da ignoranti e va bene così…..fino a quando non vengono toccati interessi familiari….allora gridano allo scandalo e assoluta mancanza di controllo….
In realtà gli spacciatori usano la linea ferroviaria per spostarsi e raggiungere i clienti.Avigliana docet.
Le risorse del blocco navale “elettorale”.