dall’ISTITUTO DES AMBROIS
BARDONECCHIA / OULX – Sabato 8 giugno al Palazzo delle Feste di Bardonecchia si è tenuto”Due gocce nella polvere”, spettacolo teatrale autobiografico di Alassane Conde, ragazzo africano richiedente asilo e facente parte del progetto teatrale di accoglienza “Black Fabula”. Conde ha raccontato la sua vita da migrante con i linguaggi del teatro e della danza.
La formazione di teatro-danza “Black Fabula” è stata creata nel mese di aprile del 2015. Inizialmente è composta da dieci giovani richiedenti asilo provenienti da diversi paesi africani ed è diretta da Beppe Gromi.
In scena un attore ed un pallone, quello dei giochi d’infanzia, delle infinite partite tra ragazzini, dei sogni di una vita da campione. Nella prima parte dello spettacolo teatrale sono stati i momenti dell’infanzia di Alassane: la lingua natia, le voci della madre e delle sorelle, il francese e l’arabo studiati a scuola. In poco tempo Conde si ritrova a vent’anni a camminare nella polvere solo, sanguinante, confuso e senza più nulla a cui ritornare, rimanendo solo in compagnia della memoria del nonno, guerriero imbattibile.
Il suo viaggio verso l’ignoto inizia grazie ad un camionista che lo raccoglie e lo porta al confine, lo consiglia e aiuta. Dopo un lasso di tempo non ben definito un susseguirsi di immagini, suoni e silenzi hanno evocano i confini e gli ostacoli incontrati dal ragazzo guineiano fino all’approdo in terra italiana in Sicilia a Siracusa e poi in Piemonte. Una nuova lingua da imparare per lui, ma anche una nuova casa, il teatro, tanto studio, passione e infinite prove. Tantissime sono le vite che si sono viste negli occhi di Alassane.
Lo spettatore è rimasto coinvolto a livello dei sensi, della mente e del corpo.”Che bello quando i bambini possono fare i bambini e basta“: questa è la frase importante dello spettacolo. Una difficile prova attoriale per un ragazzo che affronta un testo in lingua italiana dopo solo tre anni di permanenza nel nostro paese. È un atto di riconquista del proprio essere, è come rinascere per dare voce a tutte levoci che non potranno raccontare la loro storia.
Per la realizzazione dello spettacolo si è offerto il Valsusa Film Fest mentre le coreografie sono state affidate alla danzatrice e coreografa Debora Giordi. “Camaleontika 2018/2019” è la quinta stagione del teatro Magnetto di Almese a cura della compagnia teatrale Fabula Rasa e dell’Associazione M.O.V.- Moderne Officine ValSusa, sostenuta dal comune di Almese, dalla Fondazione Piemonte dal vivo, dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla Regione Piemonte.