di THOMAS ZANOTTI
CESANA TORINESE – Nel prossimo fine settimana si terrà a New York la tradizionale maratona che coinvolgerà atleti provenienti da numerosi paesi nel mondo. Per quest’edizione del 2019 saranno 2846 gli italiani iscritti rimanendo il primo contributore di atleti dopo gli Stati Uniti nella classifica per nazioni. Tra i partecipanti alla maratona della “Grande Mela” ci saranno anche due valsusini che percorreranno i 42.195 metri attraverso i cinque grandi distretti della metropoli americana: sono la 37enne Barbara Montrucchio e il 36enne Luca Vottero di Cesana Torinese, entrambi allenatori di sci presso la Scuola Sci Sansicario Action e lo Sci Club Sansicario. Inoltre sono mamma e papà di tre figli e durante la stagione estiva sono proprietari di un hamburgeria-gourmet.
I due ragazzi partiranno alla volta di New York giovedì 31 ottobre per essere carichi e determinati per la tanto attesa corsa di domenica 3 novembre dove ad acclamarli ci saranno moltissime persone. Abbiamo intervistato per ValsusaOggi i due protagonisti valsusini che saranno tra i numerosi partecipanti alla prestigiosa manifestazione podistica.
– Com’è nata quest’idea di percorrere la maratona di New York?
Barbara: Essendo tornati ad allenarci costantemente l’idea di una maratona è nata quasi come uno scherzo. Alla fine questo scherzo è diventato piano piano una realtà essendo riusciti anche lo scorso inverno a continuare gli allenamenti. Quella di New York è il sogno di tutti i corridori.
– Che cosa pensate del lungo percorso che vi attende?
Luca: Durante gli allenamenti abbiamo già avuto un piccolo “assaggio” del viaggio che durerà 42 chilometri e 195 metri. anche se in allenamento non si superano mai i 36. Sarà un bellissimo e indimenticabile viaggio dove servirà l’allenamento svolto, ma soprattutto tanta anzi tantissima testa a partire dal chilometro numero 30 in avanti. Ovviamente si avrà tantissima fatica e moltissima voglia di tagliare il traguardo. Per noi due saranno 30 chilometri con le gambe, 10 con la voglia di non mollare, 2 con il cuore ed infine 195 metri con le lacrime.
– Che tipo di preparazione avete fatto per quest’occasione sportiva?
Barbara: Abbiamo svolto sei mesi di preparazione intensiva con allenamenti giornalieri lo scorso inverno a Cesana Torinese e tutta l’estate nella Liguria di Ponente a Noli (Savona). Fondamentalmente in una settimana tipo non sono mai mancati un allenamento di 10 chilometri veloce, un allenamento di ripetute spesso in salita nell’ascesa delle Manie e un allenamento dai 15 fino ad arrivare ad un massimo di 36 chilometri. Gli altri giorni solitamente delle corse sugli 8 massimo 10 chilometri. Il tutto seguiti attentamente da un nutrizionista.
– Quale consiglio volete dare a tutte le persone che desiderano partecipare e partecipare la maratona?
Luca: Buttatevi fino in fondo. Il percorso di avvicinamento alla maratona è meraviglioso. Correre è davvero meraviglioso e in generale aiuta a conoscersi meglio.