di FABIO TANZILLI
Era tutta una bufala, anzi, una beffa: la ragazza che ha baciato il poliziotto ieri alla marcia No Tav vive a Milano e si fa chiama Nina, anche se su Facebook il suo nickname é Jasper Baol. Ma non l’ha fatto come gesto “di pace”, come molti potevano pensare. Al contrario: “É sempre molto divertente vedere come vengon interpretate le foto – commenta proprio lei su Facebook – stavo pigliando per il culo una schiera di poliziotti antisommossa. Nessun messaggio di pace, anzi, questi schifosi li appenderei a testa in giù”. Insomma, una vera e propria beffa, che dimostra ancora una volta quanto le immagini possano avere significati diversi, e possano essere equivocate.
È proprio Nina a commentare così la
sua stessa foto: “È sempre molto divertente vedere come vengono reinterpretate le foto. La ragazza in questione sono io, e se vi interessa, non avevo nessuna voglia di manganello, nessuna pulsione frustrata. Stavo pigliando per il culo una schiera di poliziotti in anti sommossa, che ci impedivano la strada. Nessun messaggio di pace, anzi, questi schifosi li appenderei solo a testa in giù, dopo quello che è successo a Marta, compagna molestata e picchiata. Quindi, con buona pace dei pacifisti yuppie e cristianotti, si, sono contraria alle forze dell’ordine, si lo stavo sfottendo alla grande, si, il fotografo è stato fortunato..”
Nella pagina pubblichiamo le foto del profilo di Viola, pubblicate su Facebook.