Ideato e sperimentato da Renato Giustetto e Marco Sguayzer, “Sentieri resistenti” è un itinerario intervallivo a lunga percorrenza che in nove tappe congiunge l’alto Canavese con le valli di Lanzo, di Susa, del Sangone e del Chisone. Si snoda a quote altimetriche medio-basse, unendo le zone operative delle varie formazioni resistenziali mediante mulattiere utilizzate abitualmente dai partigiani. Collegando alcuni tra i più importanti luoghi di memoria della guerra di Liberazione nel Torinese, si propone di coniugare il ricordo della Resistenza – fondamento della Repubblica e della Costituzione – con il piacere dell’escursionismo e con nuove opportunità di sviluppo per la montagna.
La documentazione dell’iniziativa è pubblicata sul sito www.sentieriresistenti.org . Vi si possono reperire descrizioni dettagliate delle tappe, cartine topografiche, notizie su luoghi e segni di memoria posti lungo il percorso, sintesi di Storia della Resistenza articolate per aree territoriali, fotografie attuali e d’epoca, informazioni tecniche e logistiche (strutture alberghiere, negozi, sorgenti, trasporti pubblici da e per Torino) e molto altro ancora. Ogni testo è presentato nella doppia versione linguistica italiana e inglese. Itinerari e cartine sono inoltre accessibili anche da smartphone con sistema operativo Android.
Per provvedere all’infrastrutturazione dell’itinerario con paline segnaletiche e pannelli informativi, “Sentieri resistenti” è stato inserito nel progetto “Testimoni della Storia a 70 anni dalla lotta di Liberazione. Valorizzazione dei luoghi e dei siti eco museali legati alla lotta della liberazione dal nazi-fascismo, per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree alpine”. Con capofila il Comune di Coazze, questo progetto concorre al bando di finanziamento A.L.CO.TRA – Obiettivo di cooperazione territoriale europea 2014-2020 – Attrattiva del territorio.