COAZZE – L’ex sindaco Paolo Allais non potrà candidarsi alle elezioni comunali di fine maggio. La sua lista “Per Coazze con Coazze” non è stata ammessa. Il motivo? Ha presentato troppe firme a sostegno della candidatura, 64 anziché 60, violando l’articolo 3 della legge 81/1993. Una situazione assurda dal punto di vista oggettivo: le firme erano tutte regolari, ma in numero superiore rispetto a quanto prevede la legge per i Comuni fino a 5000 abitanti. Le regole sulla raccolta delle firme a sostegno delle liste vengono fornite a tutti i candidati dai Comuni, ma l’eccessivo entusiasmo per la lista di Allais, che ha raccolto più sostenitori rispetto al numero massimo consentito (60 firme), è stato un boomerang.
E così il 28 aprile la Sottocommissione elettorale circondariale di Avigliana ha deliberato la non ammissione della candidatura a sindaco di Allais e la non ammissione della sua lista. Il candidato non si arrende e ha già annunciato di aver presentato ricorso: “Vedremo l’esito tra pochi giorni”.
Oltre ad Allais, non si potranno candidare quindi gli altri componenti del suo gruppo:
- Pier Luigi Dovis
- Nicoletta Salvaia
- Emidio Martino
- Alessandro Oliva
- Andrea Faresin
- Giovanna Benizio
- Ilaria Ferraris
- Luriano Balestra
- Alessio Bianco
- Alessandro Moschietto
- Paolo Ostorero
- Salvatore Logozzo
Se l’Itaglia, a differenza degli altri, va del Q, un motivo ci sarà