di ALESSANDRO CAPPUCCIO (Consigliere comunale di “Cambiamo Giaveno”)
GIAVENO – Ieri, alle ore 18.30, si è svolta la riunione in sala consiliare condotta dalla comandante della polizia municipale Gianfranca Marotta. La maggioranza dei presenti ha deciso per uno dei 2 metodi descritti dalla Marotta: quello di decidere assieme, tutti i candidati sindaco, le postazioni dei gazebo in vista delle elezioni del 26 maggio 2019.
L’unico ad essere contrariato e a manifestare disappunto per questo metodo sono stato io. Essendo una lista collegata alla candidatura di Stefano Tizzani, non potevo discutere e trovare accordi per alcuni dei posti “migliori” dove sistemare il gazebo nei prossimi 6 sabati. Disappunto manifestato anche al segretario comunale e che ha portato all’abbandono della riunione da parte nostra.
Credo che questo metodo non sia corretto, perché liste come la nostra si trovano a decidere solo su alcune postazioni e non su tutte. Protocollerò il mio pensiero tramite atto ufficiale negli uffici comunali e al prefetto, chiedendo se questo sia un modo uniforme e volto alla democrazia.
Ricordiamo che Cambiamo Giaveno è un gruppo autonomo, con un proprio programma e che sostiene Tizzani alle prossime elezioni, ma sottolineano il fatto che siamo stati presenti e lo siamo tuttora in Consiglio comunale, a differenza di alcune liste nate per queste elezioni. Proprio per il lavoro svolto fino ad ora e il fatto di avere un nostro programma, nonché la regolare raccolta firme, avremmo voluto essere trattati come tutti gli altri.
Perchè non tirare a sorte ?