GIAVENO – Si scalda il clima elettorale, in vista delle amministrative di giugno. Il sindaco uscente Carlo Giacone ha pubblicato un post su Facebook dove, prendendo spunto dal consiglio comunale di martedì 23 aprile, lancia pesanti accuse contro i suoi avversari. Consiglio comunale da cui il sindaco era assente per motivi di salute. Ma Giacone scrive che è stata una “sceneggiata elettorale da vomito”, una “vergogna pre-elettorale che ha reso il consiglio comunale un luogo di maleducata propaganda politica”. Nel mirino di Giacone ci sono l’assessore Edoardo Favaron, prossimo candidato sindaco, e la consigliera comunale di opposizione Vilma Beccaria, che hanno votato contro ad alcuni punti all’ordine del giorno. Ma non solo: Giacone pensa già al possibile ballottaggio elettorale, se al primo turno nessun candidato otterrà il 50% + 1 dei voti. E parla di “grande ammucchiata”, tirando in mezzo anche l’altro candidato sindaco Alessandro Biddoccu e la parlamentare Daniela Ruffino, ex sindaco e anche lei consigliera comunale di opposizione. Giacone sostiene che ci sarebbe già un accordo elettorale tra Favaron/Beccaria e Biddoccu/Ruffino: “Se si andrà al ballottaggio e nessuno otterrà al primo turno il 50% + 1 dei voti, ci sarà la grande ammucchiata – scrive il sindaco su Facebook – si metteranno tutti insieme sommando i voti per vincere contro di noi. Al ballottaggio ne succederanno delle belle, e vedremo ammucchiate che nessuno avrebbe mai pensato potessero accadere”.
Queste sono argomentazioni interessanti e propositive su come mandare avanti una comunità. Bravo sindaco uscente.
È la politica bellezza!
Questa non è politica, è battibecco becero per guadagnarsi attenzione: spara qualcosa un primo e risponde l’altro e poi di nuovo una risposta, all’infinito. Siamo messi male proprio perché chiamiamo questa “politica”. Un pollaio è amministrato meglio.
Quando senti che ti sfilano la cadrega, da sotto le chiappe, spari, con pezzi da 90 mm.
Assente pe motivi di salute, guarda caso…!!!!
Poi ha poco da blaterare , nei suoi 10 anni da sindaco ha solo pensato alle cose banali.. non ha fatto nulla per la viabilità, solo dossi, ha solo pensato al centro città, si è dimenticato totalmente della “periferia” e delle borgate, adesso corre ai ripari con le rotonde tutte belle con centinaia di tulipani (pagati con i soldi dei cittadini), passaggi pedonali nuovi (inutili dove collocati) e semafori per i pedoni, utili solo ad intasare il traffico.
Persona sgradevole.
E’ difficile accontentare tutti! Cerchiamo di ritornare al “vecchio” socialismo democratico della prima repubblica, certo non guidato da un nuovo Craxi!
E intanto per la fibra ottica altri 5 anni passati senza fare nulla.
Neanche con i soldi del pnrr ( soldi nostri)
Riescono….invece per spendere i soldi del pnrr per ( cose di poco conto ) guarda caso quello lo riescono a fare bene.
Siamo nel 2024 ed una fibra ottica ancora non ce l’abbiamo, Vergogna.