ELEZIONI A NOVALESA, IL CANDIDATO SINDACO BOLLENTINI LANCIA LE SUE PROPOSTE

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di CLAUDIO BOLLENTINI (candidato sindaco a Novalesa)

NOVALESA – Il 60% del territorio italiano è classificato come area interna e in Piemonte tale percentuale è pure più alta. Le aree interne, ancora di più se montane, sono tipicamente territori marginali, con attività economiche ridotte al minimo o declinanti, poco popolati ed apparentemente fragili. In un’ottica di sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità della vita, tuttavia, sono il campo ideale per la sperimentazione di politiche innovative. La strategia è in genere quella di programmare gli interventi coniugando in modo virtuoso innovazione e tradizioni locali al fine di ideare ed implementare progetti per rigenerare spazi (dove abitare, studiare, trascorrere il tempo libero, lavorare, fare impresa, innovare) secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Con un occhio di riguardo alle esigenze e alle richieste delle giovani generazioni.
Novalesa, che rientra appunto nel novero delle aree interne e marginali che necessitano di un non più procrastinabile rilancio, ha però, rispetto ad altri territori vicini, alcune interessanti potenzialità che possono facilmente essere trasformate in imperdibili opportunità per progettare con successo politiche di rigenerazione, rilancio e sviluppo in chiave economica, culturale e sociale. A partire da quello che c’è già e cercando di fare rete e sinergie positive con le associazioni e gli enti presenti nel territorio, le direttrici del futuro programma sono tre: a) Il centro storico: antico e quasi intatto borgo di passaggio sulla via Francigena con una pregevole chiesa parrocchiale, due musei, una antica locanda, nucleo oggi in condizioni precarie e scarsamente fruito o fruibile; b) La montagna: il massiccio del Rocciamelone, gli alpeggi, le cascate, i sentieri, il rifugio Stellina, le aree attrezzate, le cappelle rurali, un contesto ideale per un turismo slow e sostenibile, oggi non sviluppato a dovere o lasciato al caso; c) L’antica abbazia della Novalesa: l’elemento di maggior richiamo turistico della Val Cenischia. Un Bene monumentale pubblico, di proprietà della Città Metropolitana, ma oggi poco o per nulla integrato nel contesto di Novalesa.
La promozione e lo sviluppo dei territori montani passa anche, o sempre di più, attraverso un migliore utilizzo dei fondi europei, regionali e nazionali disponibili e volti appunto alla rigenerazione dei processi di sviluppo locale in chiave smart e green. Per ottenere tale risultato, realizzeremo fin da subito le condizioni affinché il comune possa rappresentare correttamente e proficuamente i propri interessi nei confronti di Governo, Parlamento, Stato e Regione mediante una attività continuativa di relazioni dirette di alto livello in tali ambiti istituzionali.
Quanto più sopra descritto lascia facilmente intendere che oggi i nemici del buon governo di Novalesa siano tre: l’immobilismo decisionale, l’isolamento istituzionale e le scelte politiche di corto respiro o casuali. Comportamenti questi che non farebbero altro che agevolare il declino, lo spopolamento e l’impoverimento del territorio. La mia candidatura a sindaco e quelle dei candidati per il consiglio comunale a me collegati, hanno l’obiettivo di invertire questa deleteria inerzia. Queste succinte considerazioni descrivono la visione, la missione e il perimetro in cui ci si muoverà; il programma nel dettaglio sarà presentato ovviamente al principio della campagna elettorale.

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3 COMMENTI

  1. Non esiste nessun motivo logico, salvo assurdi campanilismi, per cui Novalesa, Venaus, Moncenisio e Giaglione siano comuni differenti. Una inutile complicazione che danneggia soprattutto i cittadini, che avrebbero tutti i vantaggi ad avere uffici sempre aperti con al limite uno sportello mobile che gira di comune in comune. I comuni più ricchi della valle e forse d’Italia, Sauze di Cesana, Cesana Torinese e Sestriere hanno unificato gli uffici; pensare altrove di unificare comuni ed uffici inutilmente divisi provoca malumori che derivano da zone oscure dei propri animi. eppure qualcuno mi spieghi che senso ha l’esistenza del comune di Chianocco, quale individualità territoriale ha rispetto a Bussoleno, che differenza passa tra Bruzolo, San Didero e Borgone, davvero Mattie è un posto così diverso non so, da Meana ? Tutti costi in più, tutte poltrone in più. Ma quale candidato mai proporrebbe in un programma elettorale di ELIMINARE la poltrona che andrebbe ad occupare ?

  2. Certo che definire “succinte considerazioni” questo pippone ci fa intendere già molte cose… La gente di Novalesa probabilmente vorrebbe sapere con chi correrà ad elezioni questo “candidato sindaco a Novalesa”.

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