RICEVIAMO DA SUSANNA PREACCO
Intercettare i bisogni veri della comunità santantoninese e dare le risposte giuste a domande a volte difficili. È il senso di un progetto di governo che ha preso le mosse quindici anni fa e che ora si rinnova con la ricandidatura di Susanna Preacco alla carica di sindaco di Sant’Antonino. Un progetto amministrativo iniziato nel 2004 di cui Susanna Preacco è stata una delle anime. Assessore alle politiche educative, alle pari opportunità e agli eventi istituzionali dal 2004 al 2009, vicesindaco e assessore alle politiche sociali (delega che mantiene tuttora) dal 2009 al 2014, sindaco nel mandato che sta per concludersi.
Un mandato che, oltre a consentire la realizzazione di opere importanti e di iniziative che hanno dato un carattere forte, sul piano culturale, ambientale e sociale, all’azione di governo, ha posto le basi per nuove iniziative, materiali e immateriali, con l’obiettivo di rendere Sant’Antonino un paese nel quale la qualità della vita e dei servizi sia sempre più alta. «Proprio per proseguire in quest’azione ho deciso di riproporre il mio nome agli elettori come sindaco di Sant’Antonino, muovendo da un bilancio che, il gruppo che mi ha affiancato in questi anni ed io, pensiamo sia largamente positivo», spiega il primo cittadino.
«Nel mandato che si sta concludendo abbiamo operato avendo a mente il bene comune, che per noi non è una definizione demagogica, ma l’idea che tutti apparteniamo ad una comunità, quell’insieme di persone che si identifica in un luogo, lo vive e partecipa collettivamente alla sua crescita: tocca a noi che amministriamo indicare la strada. Ed è ciò che abbiamo fatto in questi anni».
Quindi, dice Susanna Preacco, l’impegno andrà nuovamente nella direzione del potenziamento dei servizi ai cittadini, anche attraverso un rinnovato rapporto con l’associazionismo e il volontariato, con iniziative che incentivino la partecipazione alla vita della comunità santantoninese, in particolare dei giovani. «Voglio ricordare che nel nostro paese esiste un tessuto associativo del quale siamo fieri, che ha fatto della solidarietà a propria ragione di essere. Donne, uomini, giovani che dedicano tempo alla collettività, considerandola davvero un bene comune da proteggere e valorizzare. Il volontariato è la nostra ricchezza più preziosa. Come mi accade spesso di ripetere, senza il lavoro dei volontari la nostra amministrazione riuscirebbe a fare ben poco. E non solo per la carenza di risorse. Essere riusciti a far lavorare insieme le associazioni è uno degli obiettivi raggiunti di cui siamo maggiormente soddisfatti».
Il programma, le cose da fare, ma sarebbe meglio dire che cose che si possono fare, verrà pensato sulle fondamenta di quanto realizzato in questi anni, aggiunge il sindaco. «Perché abbiamo lavorato sempre all’insegna del realismo, governando con pragmatismo, privilegiando le idee piuttosto che le ideologie, senza dimenticare i valori che ci guidano e senza pensare a opere o iniziative che mirano soprattutto alla ricerca del consenso. Il dialogo che abbiamo intrattenuto coi cittadini è stato e sarà all’insegna della sincerità, un confronto vero, magari fra persone che la pensano diversamente, ma che si rispettano».
Nonostante le difficoltà finanziarie dell’ultimo quinquennio, la qualità dei servizi che l’amministrazione comunale ha offerto ai santantoninesi non è mai venuta meno, osserva Susanna Preacco, che intende continuare a lavorare in questo solco, cosciente dei disagi in cui versano molti concittadini. Una cura particolare dunque, alle iniziative in ambito sociale, com’è avvenuto nel mandato che sta finendo; in ambito ambientale proseguendo l’azione di tutela e di valorizzazione dell’ambiente naturale come di quello costruito, di miglioramento della qualità del servizio di raccolta dei rifiuti, ricordando che Sant’Antonino è l’unico paese della valle di Susa ad aver introdotto la tariffa puntuale, che garantisce una maggiore equità.
Non ci saranno solo progetti relativi ai servizi nel programma di governo per i prossimi cinque anni, spiega il sindaco. Ci sarà anche l’impegno a favorire la realizzazione della rete fognaria in via Torino, a cura della Smat, o a completare la messa a norma degli edifici scolastici dopo averli resi maggiormente efficienti dal punto di vista energetico con notevoli risparmi dei costi per il riscaldamento.
«Vogliamo concentrarci sulla qualità degli interventi che abbiamo in animo di attuare, sul lavoro ben fatto, sulla soddisfazione di fronte a un’opera pubblica utile e realizzata come si deve o all’istituzione di un servizio che sappiamo essere indispensabile e che risponde alle vere necessità della nostra collettività», dice Susanna Preacco.
«Nelle prossime settimane, io e coloro che intendono impegnarsi con me proseguiremo i ragionamenti sul nostro progetto amministrativo, guidati da valori come ascolto, condivisione e, in particolare, dalla determinazione a mettersi a disposizione del proprio paese, essere orgogliosi di far parte della propria comunità. Entrare in gioco, scegliere di stare coi cittadini, capire le loro passioni, i loro problemi, le loro aspirazioni, partecipare alle loro difficoltà come ai loro momenti di serenità».