SUSA – Continuano i lavori del “laboratorio del cambiamento” la nuova esperienza politica promossa da Giorgio Montabone e Giuliano Pelissero. che ha recentemente individuato in Piero Genovese il suo Candidato Sindaco: Piero, 54 anni sposato con Silvia Ferrarini ha due figlie: Francesca di 22 anni e Ilaria di 20. Dipendente dell’Asl To3, coordinatore dei servizi territoriali della Valle di Susa e della Val Sangone.
Nel suo curriculum una consolidata esperienza amministrativa: nove anni Assessore nel Comune di Almese con delega alle politiche sociali e dieci anni da Vice Sindaco; è stato Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Conisa, l’ente che si occupa dei servizi socioassistenziali per la Valle di Susa e del quale attualmente è vicepresidente del Consiglio di Amministrazione: “Questa esperienza ha avvicinato molti cittadini con la passione comune di migliorare la Città in cui vivono, rappresenta un progetto serio e strutturato che vuole porre le basi per la rinascita di Susa, con competenza, determinazione e coraggio. Sebbene qualcuno continui a far credere che il nostro progetto sia di parte sottolineiamo che invece va oltre le fazioni politiche e ideologiche che hanno diviso e fortemente indebolito la Città in questi anni: l’unica vera lista civica e moderata che possa “ricucire Susa” privilegiando le idee piuttosto che le ideologie all’insegna del dialogo vero. I nostri candidati saranno infatti persone del così detto centro destra ma anche del così detto centro sinistra. Certamente non ci sarà spazio per estremisti. Nei prossimi giorni verranno presentati i nomi. Nella lista competenza e novità. Siamo operativi e abbiamo aperto due sedi: in piazza del Sole e in piazza Europa; invitiamo i cittadini a venirci trovare per segnalare suggerimenti e proposte“.
Il logo della lista, presentato ufficialmente martedì sera, vede l’arco di Augusto con il Monte Rocciamelone nello sfondo con lo slogan “CambiaAMO Susa”, esigenza di un forte rinnovamento e cambiamento della classe dirigente dell’amministrazione segusina “oltre” modelli precedenti prendendo il meglio delle esperienze acquisite.
Riassumendo: avremo un premier e 2 vice-premier
Mi ricorda qualcosa.
Nuvole nere all’orizzonte ?