di LUCA CALCAGNO
GIAVENO – Giunge al termine il periodo di votazioni che ogni quattro anni coinvolge l’A.I.B. (Corpo Volonatari Anticendi Boschivi del Piemonte). Il 9 febbraio scorso sono stati eletti il comandante del distaccamento Val Sangone, Giorgio Portigliatti Cordola; il segretario di distaccamento, Andrea Re, e sono stati nominati i vicecomandanti: Andrea Re per Valgioie, Franco Tonda e Luigi Crisafi per Giaveno.
A gennaio, invece, si è votato per i caposquadra delle diverse aree che compongono il distaccamento Val Sangone. Per Giaveno è stato scelto Franco Tonda, cui si aggiungono per Valgioie, Gioachino Vai; per Coazze, Gianpaolo Oliva; per Reano, Diego Torta; per Trana, Giuseppe Serminato; per Sangano, Mario Bernardi.
Un inverno caldo questo in corso, sia per le temperature, sia per il numero di interventi: “Ricorda quello molto secco del 2012 – commenta Re – quando ci fu un incendio in quota che durò circa una settimana nell’area di Pinasca”. Già 10 incendi, di varie dimensioni, in Val Sangone e circa 300 in tutto il Piemonte nell’ultimo mese del 2015 e i primi del 2016.
Interventi che hanno impegnato le 240 squadre A.I.B. attive in Piemonte, circa 5000 uomini. Ma non solo uscite sul territorio piemontese per l’A.I.B., infatti da circa 6 anni viene portato avanti un progetto con la Regione Piemonte e la Regione Puglia per la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi nel Gargano.
L’A.I.B. di Giaveno è tra le prime nate in Piemonte, insieme ad alcune altre in Valsusa e Val Chisone circa una quarantina di anni fa. A quel tempo erano squadre comunali, poi diventate associazioni sotto il corpo A.I.B. del Piemonte. Attualmente sono gli unici, oltre ai Vigili del Fuoco e la Forestale, cui viene riconosciuta l’operatività per estinguere incendi boschivi.
“Nonostante una presenza efficiente sul territorio e il numero di volontari che abbiamo – circa una trentina soltanto per Giaveno, spiega Re – siamo sempre aperti a ricevere persone nuove e volenterose che vogliano cominciare un percorso con noi in A.I.B.”, la cui sede giavenese è aperta tutti i martedì sera dalle 21 alle 24, oltre che il sabato pomeriggio e la domenica mattina.
(Nella foto Franco Tonda, Andrea Re, Giorgio Portigliatti Cordola con alcuni volontari di Giaveno e Valgioie).