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AVIGLIANA – Questa mattina le 5 liste in campo hanno presentato l’elenco completo dei candidati a sindaco di Avigliana. Ecco i nomi per ogni gruppo.
TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA “ADESSO AVIGLIANA” DI TONI SPANÒ
TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA “MOVIMENTO 5 STELLE” DI TATJANA CALLEGARI
TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA “COMITATO PROGETTO AVIGLIANA” DI MARIO PICCIOTTO
TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA “AVIGLIANA CITTÀ APERTA” DI ANDREA ARCHINÀ
TUTTI I CANDIDATI DELLA LISTA “AVIGLIANA VIVA” DI ANGELO ROCCOTELLI
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Lista Spano’ chiaramente di destra (Forzisti leghisti ed affini) … mancano i veri liberali .. lista basata sul fascino di Spano’
5Stelle tutti volti nuovi .. speriamo non troppo … poca Avigliana .. almeno freschi
Lista Picciotto …. simpatici ma senza speranze .. pero’ diverte
Lista degli Archinà … grosso peso dei Veterani plurimandato e Rifondazione.. contano sempre gli stessi.. che barba … . .. il vecchio che avanza manca giusto Mastella .. tristemente mesti
Lista Avigliana Viva …. PD rinnovato e cittadini .. ottime idee…. ma troppo fair-play .. pagherà?
Scarterei gli eredi di chi ci ha riempito di autovelox, anche se ci sono tre nomi che stimo. Chi usa forzature grammaticali come SindacA e AssessorA, come voluto soltanto dalla Boldrini, mi fa venire l’orticaria, oltre a convincermi del fatto che, come per la Boldrini, oltre alle chiacchiere ci sia poca sostanza. Peccato, perché forse avrei provato volentieri a votare i 5 stelle. Concordo su Picciotto. Non credo se sia ora di votare a destra. Di certo la Sinistra si fa sempre più borghese e pro immigrati. Due mali che considero gravi. Comunque sia… non voto a destra ma amo l’alternanza. Credo faccia bene al paese.
eh, sì…la lista dei “veterani” è quella che ha solo 5 giovani… si vede proprio che questi commenti non sono tendenziosi! 🙂
Archinà, Tavan, Reviglio, Crosasso, Marceca .. sono non veterani ? …. poi c’e’ la Bussetti .. credo anche lei assessore uscente …sicuri tutti di essere eletti .. in caso di vittoria … sono + del 50% della lista. E in caso di vittoria il 60% degli eletti .. se sommiamo anche la rappresentante di Rifondazione siamo all’80% dei potenziali eletti della testa in caso vittoria …
Poi rifondazione con il capo locale …. e con lettera pubblicata sui media di supporto alla lista …
Avigliana Città Aperta è la lista di Rifondazione e Veterani .. Se voleva diversa caratterizzazione bastava non candidare sempre gli stessi che gestiscono Avigliana da 20 anni e non appoggiare come Rifondazione la lista inserendo una sua candidata ufficiale … Nulla di male, nulla di cui vergognarsi .. ma è cosi’
Motivo per cui, essendo di centro-sinistra e volendo un minimo … dico minimo rinnovare la città ormai spenta , scegliero’ fra 5Stelle e Avigliana Viva.
🙂
Sarò sprovveduto ma vorrei sapere il significato di centro-sinistra.
Per me significa ancora Aldo Moro, Donat Cattin, Nicolazzi, Spadolini, Craxi ….
Per lasciarsi alle spalle vent’anni di buona ed onesta amministrazione bisognerebbe fare un balzo all’indietro di trenta?
esatti i nomi i nomi citati da Bruno .. peccato che non sarebebro stati mai con Avigliana CIttà Aperta o Spano’ …
20 anni di stessi giri e stesse facce sono troppi per qualunque città.
Non aver avuto la forza di cambiare, aver perso tutto il PD, rende Avigliana Città Aperta una lista di conservazione e soprattutto Chiusa non aperta. Conservare vuol dire non riformare e …… Avigliana è ferma ai primi anni 90 come idee… come progetto e persino Giaveno, aLmese, Susa sono piu’ vive ….
Quindi io che sono di centro-sinistra, ma non di Rifondazione, e voglio rinnovare il ceto politico locale e rivitalizzare la città ormai spenta e monotona .. .. votero’ un rinnovamento ragionevole ..
Ed essendo di sinistra votero’ o Avigliana Viva o 5Stelle.
Tutto qua.
Aggiungo che Avigliana Viva e 5Stelle sono gli unici voti UTILI per fermare Spano’.
O con loro o vince Spano’.
Il balzo di 30 anni si fà votando chi è consiglio comunale da 30anni. Sai chi è? E sai in che lista è? Io quando era in consiglio non ero nata .. ora voto per la seconda volta …
.. e non è ne in Avigliana Viva nè nei 5Stelle …… questo è un fatto, non un’opinione
strano il concetto di democrazia secondo cui coloro che ricevono più voti non dovrebbero governare…
il ceto politico locale si può rinnovare tranquillamente votando candidati giovani.
Sai in quale lista ce ne sono 5?
Sai invece chi è che ha messo in lista la propria madre?
Oppure chi è “post-tav” perché dopo aver sostenuto per anni che il Tav andava fatto, ora si rende conto che non c’è trippa par gatti?
Fiorenza,
dire che se vincesse Avigliana Città Aperta in consiglio comunale ci saranno:
Marceca
Crosasso
Tavan
Bussetti
Reviglio
e il candidato sindaco Archinà
è certezza
e dire che tutti insieme, considerando pure i parenti di primo grado …, sommando i loro anni di consiglio ed assessorati fanno oltre 100 anni (non basta un pallottoliere a calcolarlo) .. sembra una battuta ma è vero
e dire che al’interno della lista vi è una battagliera e somma rappresentante di Rifondazione Locale ..
quindi dire che Veterani + Rifondazione fanno 7/13 degli eventuali eletti .. e che quindi sono la maggioranza … è matematica …
Essere di sinistra va bene ,,, ma un minimo di ricambio … e avere una linea di amministrazione dettata da Rifondazione e Veterani dell’ultrasinistra …. non a tutti aggrada … anche a sinistra
Diciamolo la compagine ACA sembra un po’ usurata e consunta .. oltre che Rifondarola .. e quindi deboluccia ..
Come hanno scritto altri .. io per fermare Spano’ sceglierò fra 5Stelle e Avigliana Viva … che hanno liste nuove e hanno un voto di lista importante entrambe (5Stelle e PD) che forse consentirà di fermare la destra
Poi come giustamente scrivi .. in democrazia .. chi ha la maggioranza vince .. governa .. ed è corretto cosi’ .. sono d’accordo .. pero’ se non governasse per oltre 100 anni forse sarebbe meglio per la città
Carla, sarebbe curioso contare gli anni totali di consiglio essessorati della lista ACA e probabilmente chissà sarebbero più di cento. Ma il punto è politico, Rifondazione e i così detti Veterani per esserci e continuare a gestire come fatto per 25 anni non si sono associati con 5Stelle o il PD. Hanno perso alcuni pezzi importanti e sono isolati nel castello. Indebolendo però la sinistra. Rischia che ACA stia a Roccotelli e Tatjana come Bertinotti a Prodi. Non poter vincere ma far perdere la sinistra. Ora concentriamoci su 5Stelle o PD, che concordo unici possono fermare la destra, e speriamo in bene.
Forse c’è da chiarire qualche piccolo “dettaglio”…
Avigliana Città Aperta è la lista che esiste da 6 anni. Sono le liste dei grillini e quella di Roccotelli che sono nate improvvisamente quest’anno in vista delle elezioni e visto che i grillini 5 anni fa erano in ACA (e molti ce ne sono ancora), il problema politico della dispersione dei voti non si può certo imputare a chi esisteva già da 6 anni, ma chi ha deciso di creare nuove liste quest’anno per avere la propria visibilità!
Vorrei poi capire qual è la logica con cui invece fa le sue considerazioni Carla:
1) i “veterani” in lista sono 2, gli under 35 sono 5… a meno che non si segua una teoria matematica un po’ strana, i rapporti numerici parlano chiaro, per cui perché questa lista dovrebbe essere caratterizzata dai “veterani” e non dai giovani (che sono più del doppio dei primi)? Conosce altre liste che abbiano più giovani di questa? A me non pare che nemmeno quella dei grillini abbia un’età così bassa, in compenso però è caratterizzata per la completa inesperienza di chi si propone a governare, oltre che per avere in lista la madre della candidata sindaca
2) il circolo PRC (di cui Fiorenza Arisio è la segretaria uscente) è composto da 21 tesserati. All’interno di ACA, comitato composto da 82 persone, ci sono ben 7 tesserati di Rifondazione (ossia 1/3 di tutto il circolo!) e tutti adottano il metodo di “una testa un voto” per qualsiasi decisione si debba prendere (ossia: nessuno segue “ordini dall’alto”). Di nuovo: i rapporti matematici dicono che la maggior parte degli aderenti ad ACA non è di Rifondazione, e anche i rapporti matematici nella composizione della lista dicono la stessa cosa…Ovviamente chi vorrà scegliere una candidata di sinistra potrà mettere la propria preferenza per Fiorenza Arisio, ma chi non ama questo orientamento politico avrà ben altri 15 candidati a disposizione fra cui scegliere (compresi i giovani di cui sopra).
Non le pare che le sue considerazioni, se non sono strumentali, dovrebbero tenere conto di quelle che sono delle banali operazioni matematiche?
Ringrazio Elena per la replica al mio precedente intervento ma rinnovo la domanda su cosa sia oggi il centro-sinistra con una precisazione che potrà essere anche un chiarimento per quanti sono intervenuti successivamente.
A mio avviso il centro-sinistra è un relitto della cosiddetta prima Repubblica, nel quale mi riesce difficile pensare che qualcuno possa ancora identificarsi nel ventunesimo secolo.
Il PD, inseguendo consenso elettorale, ha virato a destra senza risparmiare energie ed entusiasmo ed è normale che abbia lasciato per strada i valori precedenti la Bolognina.
Raccolga voti e potere per quanto gli elettori gli consentiranno, anche a livello nazionale, ma si identifichi con essi e smetta di attribuirsi residue virtù di sinistra, peraltro rivisitate come le ricette degli chef che furoreggiano in tv.
Per fermare la destra, e la destra di Spanò in particolare, bisogna decidere cosa gli si vorrebbe contrapporre.
Una destruccia un pò meno di destra che, inseguendo elettori, si dissimula per accontentarne il maggior numero possibile?
No, grazie.
Dovendo votare per fermare qualcuno anziché per esprimere la propria scelta, sinceramente non vedo grandi differenze tra i molti che sarebbe il caso di fermare.
Ci sono dei fatti e delle opinioni.
I fatti sono evidenti e ufficializzati tramite nomi in liste e lettere.
In particolare le liste sono:
1) Avigliana Viva = PD + centro-sinistri
2) 5Stelle = 5 Stelle
3) ACA= Rifondazione + Veterani (da cui i vari calcoli fatti da altri che è una lista a maggioranza rifondazione e veterani)
Come è un fatto che i primi candidati ufficiali sono stati Tatjana e Roccottelli e dopo Archinà in ordine di tempo.
Dopodiche’ si entra nelle opinioni … tra cui cosa e’ sinistra .. cosa e’ destra … etc…
Altra mia opinione (opinione) è che la lista ACA nasce da un tentativo di gestione del potere basato su un modello 25ennale. Un progetto attuale nel 1990 ma ora esaurito, consunto, spento.
Di certo penso concordiamo tutti che non è sinistra la conservazione .. cioe’ il mantenimento del potere ….
Ora dire se stare per 25 anni nel giro .. non è mantenere il potere ? … pero’ ammetto è mia opinione .. Andreotti la pensava diversamente idem Mastella loro la pensavano come ACA .. erano indispensabili e gestire 25anni era essere riformisti ..
Tanto è vero che alcuni ex amministratori/consiglieri hanno declinato o comunque si sono fatti da parte. Ma non tutti e Rifondazione, ahime’, ha fatto da sponda.
Delle 3 liste sopra le uniche con una base di voto forte sono Avigliana Viva (PD) e 5Stelle. Concordo con chi mi ha preceduto.
Quindi fermare la destra vuol dire votare una delle due, questa è opinione diffusa.
Io, contrariamente a alcuni che mi hanno preceduta optando per 5Stelle, votero’ Roccotelli.
Perche’?
Perche’ sono di centro-sinistra, perche’ mi fido di piu’ del PD che di 5Stelle, perche’ il programma mi sembra bene pensato e di rinnovamento della città, perche’ sono tutti volti nuovi di gente perbene che lavora o studia. Un mix equilibrato.
Insomma sembra che possano rinnovare la città senza che vi siano rischi di trovarci una Raggi aviglianese.
Concordo con Giorgia. Ottima analisi. Aggiungo però che la lista Avigliana Viva oltre che essere barriera contrò Spano deve anche fermare l onda populista grillino. Compito non facile. Speriamo ci riescano.
è sempre interessante vedere quali siano le opinioni che ognuno ritiene che siano dei fatti e quali siano invece i fatti che vengono negati strumentalmente da chi sta solo cercando di fare propaganda per una certa parte politica.
Vede Giorgia, le liste nell’ambito che interessa a lei (definirlo di “sinistra” per me, ma non solo, è un po’ forzato, comunque definiamolo così…) sono:
1) Avigliana Viva, nata quest’anno perché il PD doveva avere una sua rappresentanza dopo che i destrorsi del PDL con cui si era già presentato alle elezioni 5 anni fa, hanno deciso di fare una lista loro.
2) M5S, presentatosi anch’esso quest’anno perché visto che 5 anni fa si era mescolato ad ACA e non aveva ricevuto il “timbro” come lista certificata da Grillo, i suoi componenti non potevano presentarsi ad altro tipo di “corse elettorali” (tipo regionarie, parlamentarie, ecc…)
3) Avigliana Città Aperta, unica lista esistente da 6 anni, composta attualmente da 82 aderenti, che visto che ha deciso prima il programma, poi il candidato sindaco e poi i candidati in lista, ha effettivamente presentato il proprio candidato sindaco dopo le altre 2 liste, ma semplicemente perché nessuno ha deciso “dall’alto” chi lo doveva fare, e soprattutto perché tutto il comitato, ha messo a punto il programma prima di decidere chi lo avrebbe dovuto “interpretare”.
E’ quindi un’opinione quanto meno balzana quella secondo cui l’ordine di tempo con cui sono stati presentati i candidati sindaco delle varie liste denoti quali sono quelle che esistevano da più tempo: sono le liste del PD mollato dal PDL e dei grillini che si vogliono far “certificare” per candidarsi altrove, le nuove liste venute fuori solo quest’anno. ACA esisteva già 6 anni fa e, in tutto questo tempo, ha anche fatto parecchia attività politica sul territorio (difficile dire cos’abbia fatto invece Roccotelli negli ultimi 6 anni!)
Questi sono fatti. Com’è anche un fatto che la lista di ACA abbia, su 16 componenti, 2 amministratori che arrivano da esperienze come quelle di Piazza pulita, 5 giovani (di cui un’assessora eletta 5 anni fa come rappresentante dell’M5S) che arrivano invece da esperienze di volontariato sociale, 1 iscritta a Rifondazione e 8 candidati (più 4 giovani, per un totale di 12) che arrivano invece dalla cosiddetta “società civile”.
Questi calcoli dovrebbero essere comprensibili a chiunque abbia almeno una licenza media ed abbia mai risolto qualche semplice problema con qualche semplice proporzione, ma ovviamente la strumentalità di qualcuno può distorcere anche questi dati elementari!
Buongiorno Giusy, si saranno sbagliati, come dici tu, tutti coloro che hanno argomentato che ACA è ufficialmente lista di Rifondazione e ex consiglieri ed amministratori con oltre 100 anni di consiglio cumulati. Come si saranno sbagliati coloro che hanno indicato.come sequenza di uscita candidature Roccotelli, Tatjana e infine Archinà Junior.
Comunque per evitare la errore sarebbe bastato che Rifondazione non fosse unico partito che appoggiava ACA e che in lista non ci fossero 100 e oltre anni di camiche comunali.
Gent.mo Claudio,
contatti che inizialmente parevano proficui con Union Valdotaine, Alba dorata, Syriza e Sudtiroler volkspartei non hanno purtroppo condotto ad un appoggio ufficiale.
Qualcuno di questi, non certamente tutti, comunque simpatizza.
Ho letto con interesse le analisi riportate. Vorrei concentrarmi su un dato politico. Assodata la voglia dopo 25 anni di ricambio. Mi sfugge perche’ i commenti siano tutti pro 5Stelle e pro Avigliana Viva.
Spano’ perche’ non valutate possa essere un’alternativa valida?
In un contesto comunale cosa si puo temere?
Costruire. Direi che in 25anni si è costruito moltissimo, interi quartieri, nuovi centri commerciali etc..
Quindi non direi costruire piu’ di cosi’ c’e’ solo fare anche il quartiere Zen.
Le esperienze di Giaveno sembrano indicare che giunte di centro-destra hanno rivitalizzato la città che ha ampiamente superato Avigliana in termine di appetibilità e città viva. E questo nonostante Avigliana con stazione e metropolitana fosse infrastrutturale favorita.
Quindi, perche’ non Spano’?
Perché se sei di sinistra o centrosinistra e vuoi un cambio dovuto ma non shockante voti Avigliana Viva o se sei per il cambio totale forte 5Stelle. Ecco perché.
Spanò è un po troppo diciamo Berlusconiano.
Lorenzo, sul costruito in Avigliana e sul fatto che sia una città addormentata hai ragione. Sul fatto che Giaveno in questi anni sia invece migliorata idem. Sul fatto che la soluzione sia Spanò ho dubbi. Spanò rappresenta quella destra non liberale ma populista, non certo liberale, che più che una cura sarebbe il colpo di grazia al moribondo.
Cambiare si, cambiare passo anche, rinnovare necessario e doveroso ma suicidarsi … no grazie
Concordo con altri Si ha rinnovare ma No a rischiare. Che si traduce per me in 5Stelle o Avigliana Viva. Essendo Ex Margherita direi Avigliana Viva