di IVO BLANDINO
BUSSOLENO – Lunedì 17 aprile c’è stata a Bussoleno la presentazione della lista di Anna Allasio “Per Bussoleno Insieme si può”, che ha presentato con i suoi collaboratori il programma amministrativo per le prossime elezioni. In programma ci sono varie iniziative che riguardano il territorio di Bussoleno: dalle politiche giovanili ai rapporti con le diverse Associazioni presenti ed operanti sul territorio, oltre alla cura del territorio e lo sviluppo del commercio.
I CANDIDATI DELLA LISTA PER BUSSOLENO INSIEME SI PUÒ
CANDIDATA SINDACO: ANNA ALLASIO
CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI
Alex Ainardi
Marilena Antonucci
Gianpaolo Cadelano
Cristina Cassard
Manuela Figoni
Stefano Girard
Alessandro Lai
Pasquale Andrea Malacrinò
Roberto Militello
Enza Oliveto
Rosita Luciana Sanseverino
Alessandro Vitulano
ECCO IL PROGRAMMA DELLA LISTA “PER BUSSOLENO INSIEME SI PUÒ” La Lista Civica Moderata “PER BUSSOLENO INSIEME SI PUÒ” è composta da persone provenienti da ambiti ed esperienze differenti, che si mettono a disposizione del Comune di Bussoleno e della cittadinanza, impegnandosi all’ascolto e proponendo il Comune come “Casa di tutti”, dal momento che la collaborazione tra Amministrazione e Cittadini è fondamentale per raggiungere gli obiettivi proposti.
Il nostro desiderio primario è dar vita ad un nuovo modello di sviluppo, capace di affrontare le nuove sfide sociali, culturali ed economiche, creando benessere e aiutando il Paese a transitare fuori dalla decrescita e dalla rassegnazione di questi
ultimi anni, in sinergia con il territorio e gli Enti sovracomunali ad esso preposti.
Animati dall’entusiasmo del fare, ma anche consapevoli delle difficoltà economiche del presente, ci proponiamo di raggiungere gli obiettivi previsti dal programma, rivolto in primis alla pianificazione delle attività e degli aggiornamenti dei
documenti cardini della vita amministrativa del Paese, più che procedere ad una mera elencazione degli interventi che intendiamo realizzare. Gli interventi saranno oggetto di realizzazione in relazione alla disponibilità finanziaria e con le priorità che
verranno assegnate consultando nei modi più ampi ed opportuni i cittadini.
Crediamo nella Comunità che è Bussoleno, formatasi nel tempo con una Storia di impegno civico e di ricerca della Libertà che le è valsa la Medaglia di bronzo al valor militare; alla solidarietà da sempre dimostrata, dai tempi antichi ospitando i pellegrini della Via Francigena a quelli moderni esprimendo inclusività verso le diversità, all’operosità e capacità dei suoi abitanti, peculiari della società alpina,
che negli anni ha saputo sfruttare le modernità che via via si presentavano (dai cotonifici ed il settore tessile all’industria moderna e al deposito ferroviario).
Consci di queste grandi potenzialità, che oggi dobbiamo nuovamente esprimere con forza, la nostra lista si impegna a migliorare le condizioni di vita della comunità bussolenese portando avanti la voce e le esigenze dei cittadini. Tali proposte
verranno mantenute in modo da riuscire a realizzare i nostri obiettivi comuni, rispettando le richieste degli abitanti in modo coerente ed efficiente.
CITTADINANZA E AMMINISTRAZIONE
Ci ispiriamo ai criteri di Amministrazione trasparente e partecipata, con il pieno coinvolgimento dei cittadini e di tutti i funzionari dell’Organo comunale, con l’intento di rinvigorire il senso civico e il desiderio di partecipazione alla vita
amministrativa del Paese.
A tal proposito intendiamo migliorare il sito web e le comunicazioni con la cittadinanza, anche con materiali cartacei, per promuovere e sostenere il coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio.
L’obiettivo è quello di creare lo sportello del professionista per avere una linea diretta tra amministrazione, professionisti e cittadini; inoltre garantiamo l’accesso libero e semplice a tutti gli atti amministrativi e documenti, compresi quelli scaduti, di interesse pubblico, con relativi allegati, in particolare graduatorie, appalti e scadenze.
Prevediamo di implementare i sistemi di consultazione della popolazione attraverso gli istituti già previsti dallo Statuto Comunale e dalle Leggi. Per venire incontro al cittadino prevediamo di introdurre i seguenti
servizi/interventi:
● Costituzione di uno “sportello del cittadino”, con lo scopo di creare uno
spazio di ascolto, di orientamento e di accompagnamento per affrontare
momenti della vita nei quali si sente il bisogno di confronto e supporto (su
questioni specifiche, legali ed amministrative).
● Istituire un rapporto tra borgate e Amministrazione centrale in modo
che tutte le esigenze delle frazioni siano parte integrante dell’attività
dell’Amministrazione stessa, con la partecipazione dei rappresentanti della
borgata.
● Verifica del grado di soddisfazione sui servizi alla cittadinanza mediante un
controllo partecipato della qualità dei servizi comunali attraverso la raccolta
delle opinioni dei cittadini.
● Il bilancio sarà trasparente e improntato sulle esigenze della cittadinanza.
AMBIENTE TERRITORIO E PROTEZIONE CIVILE
Uno dei nostri punti di forza sarà la costante manutenzione del territorio con la prosecuzione e l’implementazione degli interventi volti a risolvere e prevenire il dissesto idrogeologico.
Proseguiremo con determinazione all’ulteriore sviluppo del polo logistico di protezione civile con l’auspicio che possa divenire un importante punto di riferimento per tutta la Valle di Susa.
Implementeremo le prese e riserve d’acqua al fine di garantire un sistema antincendio diffuso sul territorio, con particolare riferimento alle borgate.
Per quanto riguarda le grandi opere non è certo il nostro Comune che potrà decidere ma neanche rimanere immobile! Le infrastrutture che verranno create dovranno avere l’approvazione dei nostri concittadini, quindi il nostro territorio non potrà essere usato come unico corridoio di transito dove tutto prendi e nulla dai.
Crediamo che se mai la Nuova Linea Torino Lione sarà pienamente realizzata sia necessario rivedere l’ubicazione della Stazione Internazionale che ad oggi avrebbe un grande impatto, in termini di disagio, sulla nostra comunità. Tale infrastruttura andrebbe, rispetto al progetto attuale: ridimensionata (le cattedrali nel deserto sono inutili), collocata dove davvero vi è l’intersezione e quindi il possibile interscambio con la linea cosiddetta storica, nonchè edificata su aree già di demanio ferroviario (come quelle di Bussoleno che sono inutilizzate e degradate) in modo da non compromettere altro suolo e stravolgendo la viabilità esistente.
RIQUALIFICAZIONE URBANA, SICUREZZA, RIFIUTI E DECORO
Incentiveremo, attraverso l’utilizzo di strumenti normativi, la riqualificazione urbana con piani di recupero dell’esistente con il concorso di risorse pubbliche e private, con il coinvolgimento di organizzazioni di cittadini e professionisti.
Favoriremo la ristrutturazione e il recupero del patrimonio immobiliare esistente in disuso e altamente degradato o il suo smantellamento al fine di recuperare nuove aree verdi o dedicate ai servizi.
Rinnoveremo le aree giochi ai fini di aumentarne la fruibilità e ci impegneremo nella cura e manutenzione.
Daremo efficacia al regolamento di Polizia rurale al fine di garantire la pulizia degli spazi pubblici comuni, e individueremo specifiche aree per cani. Ridaremo al centro storico la sua importanza culturale assicurando la conservazione e la visibilità dei suoi elementi architettonici e artistici rendendo l’intera zona attrattiva per i nostri concittadini senza tralasciare i turisti, rivitalizzandolo nelle ore serali con eventi, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
In base alla nuova variante del piano regolatore approfondiremo la possibilità di ridefinire tutta l’area dei capannoni Isolabella rideterminando gli spazi e prevedendo, oltre le aree a servizio del Comune, anche la possibilità di un eventuale nuovo insediamento produttivo.
Si favorirà la promozione di un progetto di prevenzione con l’obiettivo di affrontare il tema della sicurezza attraverso il potenziamento del corpo di polizia municipale per cercare di limitare e contenere fenomeni di microcriminalità da tempo diffusi sul territorio con adozione delle migliori tecniche di rilievo e di videosorveglianza, investendo nel campo tecnologico e dell’innovazione nell’ambito della tutela della sicurezza pubblica, in sinergia con le forze dell’ordine statali.
Bussoleno ha bisogno di almeno una stazione mobile dei Carabinieri, per il presidio del territorio. Potenzieremo le isole ecologiche, in particolar modo quelle delle borgate, al fine di promuovere il loro corretto utilizzo, rendendole efficienti e sicure.
AGRICOLTURA E MONTAGNA
Favoriremo l’attività di consorzi pubblici/privati di miglioramento dei fondi agricoli anche al fine di contrastare la frammentazione fondiaria. Sosterremo l’attività di un consorzio forestale o aderiremo ad uno esistente a scopo di preservare e valorizzare il nostro patrimonio boschivo.
Attraverso la sistemazione dei sentieri, coinvolgendo la protezione civile e l’Ente Parco, faciliteremo il raggiungimento delle zone più in quota. Amplieremo le zone servite dall’irrigazione a pioggia con la collaborazione dei consorzi irrigui esistenti.
LAVORO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO
Studieremo agevolazioni economiche, fiscali e burocratiche finalizzate a favorire attività commerciali esistenti (abbellimento dei locali, maggior funzionalità e visibilità) e individueremo linee di finanziamento, anche di matrice europea, per reperire opportunità economiche spendibili sul territorio. Faremo dei confronti periodici con gli operatori del commercio al fine di raccogliere esigenze e monitorare eventuali criticità.
Riqualificheremo l’area mercatale (viabilità, spazi, parcheggi, …) con una revisione della tassazione del plateatico oltre che dei servizi di pulizia volti ad aumentare la partecipazione degli ambulanti, favorire la promozione e la vendita dei prodotti agroalimentare a Km zero e a filiera corta, anche in giorni diversi e dedicati.
Ripristineremo le manifestazioni fieristiche, comprese quelle primaverili e autunnali tradizionali, anche prevedendo spazi espositivi per imprese artigianali e commerciali del territorio.
In sinergia con i molteplici Bed and Breakfast promuoveremo progetti turistici per il territorio sia per valorizzarlo, sia per portare nuovo reddito alla comunità attraverso l’istituzione di un ufficio turistico che promuova la conoscenza e la realizzazione di percorsi di valorizzazione del territorio, tramite punti e materiali informativi, forme di turismo eco-sostenibili con la partecipazione sia
di privati che dell’Ente Parco esistente sul territorio (promuovendo il Sito di Interesse Comunitario-SIC esistente).
VIABILITÀ E LAVORI PUBBLICI
Riprenderemo in considerazione, con la consultazione e la partecipazione dei cittadini, la viabilità nel centro del Paese e le relative zone di sosta e parcheggio (oltre che marciapiedi, pavimentazioni e asfaltature).
E’ necessario procedere all’ampliamento dell’area pedonale e rendere i marciapiedi più fruibili per l’utenza, con particolare riguardo alle persone fragili: vogliamo un Comune più a misura d’uomo. Le nostre borgate necessitano di un migliore accesso viario e un rinnovamento
dell’illuminazione pubblica, le nostre strade dovranno essere percorribili in sicurezza.
E’ fondamentale completare la rete fognaria su tutto il territorio. Promuoveremo, con un’azione verso RFI, il completamento dei lavori di
riqualificazione della stazione ferroviaria con gli interventi sul lato di corso Bruno Peirolo. In particolare: allargamento viario da ex cinema Narciso a cabina “B” posto di blocco, attraversamento e accesso alla stazione ferroviaria accogliendo
senza difficoltà tutte le persone.
POLITICHE SOCIALI E SANITARIE
Rafforzeremo i servizi di prenotazione, prelievi e consegna campioni biologici sul territorio senza doversi recare fuori dal comune.
Potenzieremo, in accordo con i servizi socio-sanitari del territorio, l’accesso alle informazioni per le fasce sociali fragili (minori, anziani e persone con disabilità) per conoscere la normativa, i diritti, le opportunità e le prestazioni.
Attueremo politiche di sostegno alla natalità, alla genitorialità e alle famiglie.
Ci impegneremo per un’attenta analisi dei bisogni delle famiglie relativamente a pre-post scuola e centro estivo per valutare proposte adeguate ed efficaci.
POLITICHE PER LE NUOVE GENERAZIONI, TEMPO LIBERO E SPORT
Istituiremo il “Consiglio Comunale dei Ragazzi” in modo da renderli
protagonisti attivi in percorsi di sviluppo della cittadinanza responsabile.
Incentiveremo anche la formazione di una “Consulta dei Giovani” volta a
coinvolgere i ragazzi nella vita del Paese rendendoli promotori delle politiche a
loro rivolte.
Dedicheremo una giornata alla consegna della Costituzione Italiana ai neo
diciottenni, evidenziando quali siano i compiti e le attività del nostro Ente Locale.
Realizzeremo un’aula studio, rendendola accessibile a tutti gli studenti, per lo
studio singolo e di gruppo, dotandola di ausili informatici e di rete internet.
Promuoveremo dei luoghi d’incontro per ogni categoria sociale compresi
bambini, giovani, persone con disabilità e anziani, anche sfruttando impianti
sportivi comunali e scolastici nonché locali esistenti, offrendo sostegno e supporto
alle associazioni del paese per eventi sportivi, culturali e informativi.
Ricercheremo bandi sovracomunali e accessi al Fondo Credito Sportivo per
incrementare e migliorare le aree sportive attuali, in modo da promuovere
discipline varie e spazi aggregativi.
Valorizzeremo le attività di arrampicata nella zona dell’Orrido di Foresto, con la
creazione di servizi volti alla pubblica utilità (chiosco, distributori automatici,
servizi igienici, …).
CULTURA E SOCIALITÀ
Valorizzeremo le diverse eccellenze della realtà bussolenese come Casa Aschieris e
Mulino Varesio prevedendo oltre agli spazi espositivi il rilancio storico-culturale
di tali edifici. Individueremo un luogo istituzionale dove poter celebrare matrimoni civili a
Foresto. Promuoveremo la definitiva collocazione e implementazione del museo
ferroviario. Promuoveremo delle giornate mondiali internazionali già istituite al fine di far
risaltare e sensibilizzare temi attuali e sentiti nella nostra società; in tali giornate
sarà possibile ascoltare testimonianze, con la presenza di esperti, e visitare stand e
mostre. In occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Diversità
Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo incentiveremo momenti di
aggregazione e inclusività al fine di far conoscere e mettere in contatto le
diverse comunità, anche straniere, che abitano il nostro Comune a partire dalle
famiglie che popolano il Polo di Protezione Civile nell’ambito dei procedimenti di
protezione internazionale.
Senza sprecare altro terreno per la nuova stazione, con tutti i “forse” del caso, si darebbe finalmente un senso ai 45.000 mq di ex-smistamento ferroviario e, probabilmente, qualcuno potrebbe pure essere spinto ad investire per riqualificare i capannoni dismessi della ex-ferriera tra via Fabrica da Fer e SS25. Ritroverebbe anche un futuro lo stabile “dormitorio” ferroviario davanti all’ex mobilificio Marchetti…
Peccato che l’interconnessione a Bussoleno sia solo provvisoria in attesa della realizzazione della tratta Nazionale. Per cui una proposta del genere è a metà strada strada tra totale ignoranza sul progetto e sparata da comizio che dura lo spazio di una campagna elettorale. Senza contare il fatto che è completamente al di fuori delle
competenze del comune di Bussoleno, visto che la stazione oggi è sul territorio di Susa.
Infatti ho usato il condizionale: se la stazione AV fosse a Bussoleno, quello sarebbe il vantaggio.
Vero…quella zona è orribile…come le vie di Bussoleno in centro (Via Traforo, Via Fontan, vicoletti vari…) pieni di attività chiuse e nella zona dove dice lei quell’orrenda fabbrica dismessa… riqualificando il centro storico di Bussoleno e anche la ex fabbrica eccetera, forse Bussoleno comincerebbe a sembrare un paese carino invece che un avamposto del far west e ad attrarre un po’ di turismo…come è adesso è davvero brutta, piena di barriere architettoniche che se si deve uscire con una sedia a rotelle è impossibile, con palazzine sulla che potrebbero essere affascinanti ma sono vetuste, con facciate delle case vecchie e indecorose, tutte le attività commerciali chiuse, zero piste ciclabili o zone per correre in sicurezza… Insomma, un paese che se lo vedi scappi di corsa, dopo una certa ora, che vuol dire le ore 20,00, sembra ci sia il coprifuoco e se fai due passi con il cane ti spaventi per la desolazione assoluta…quindi riqualificare la zona della stazione e della fabbrica ma non solo, anche quella centrale e attirare qualche tipo di artigianato e commercio, sicuramente ridarebbe lustro a un paese che non ne ha più.
..scusate, volevo dire palazzine sulla Dora, ho saltato un pezzo…
Ussignur!
Ma Bussoleno è da considerarsi ancora in Italia?
Ma!! c’è da chiederselo… a parte la festa patronale che non mi interessa per nulla, la stagione estiva trascorre in una tristezza assoluta… la cultura è azzerata, mai uno spettacolo di strada, un teatro, un concerto… c’era una bella iniziativa vicino al vecchio mulino che se valorizzato insieme alle case circostanti sarebbe un angolo bellissimo invece che decadente, ma anche la serie di concerti estivi nella piazzetta mi pare sia stata abolita… resta un paesino inquietante dove, se hai un cagnolino al guinzaglio, dalle 20,00 di sera in poi, come dicevo, forse riesci ad incontrare un altro proprietario di cane e scambiare due parole, ma a volte manco quello…e come dicevo, un centro storico orribile, sia Via Traforo, che l’affaccio delle case sulla Dora Riparia che la Via Fontan e il Lungo Dora con le antiche mura, tutto lasciato allo sfascio più totale, ci sarebbero scorci stupendi se fosse meno decadente… hanno eliminato perfino le fiere che erano occasione di un paio di mercati all’anno più ricchi di merci e invogliavano ad una passeggiata per qualche piccolo acquisto… imperversano solamente iniziative con critical wine, critical beer, che personalmente le trovo altamente deprimenti: un viaggio tra “ciucatun” e fumatori di marijuana che aleggia nell’aria, con, spesso e volentieri, cani pericolosi dei centri sociali stile pittbull lasciati liberi, che se hai un cagnolino come il mio hai paura di fartelo mangiare… possibile non ci sia spazio per qualche festa non religiosa ma che abbia a che fare con artigianato e cibo slow food km zero invece che con l’alcolismo e la fumata di gruppo? Bo, me lo dico anche io, forse non è più in Italia Bussoleno, ma non saprei neppure dove localizzarlo, perchè per trovare un posto brutto così purtroppo ce ne vuole, si parla tanto male del sud, ma i paesini in zone come la Puglia, l’Abruzzo, il Molise ecc… sono sempre abbastanza ben tenuti, la gente esce ancora la sera, e qualcosa per la strada per intrattenersi con un gelato da giugno a settembre si trova sempre: ricordo ancora con piacere un festival dei mimi notturno visto anni fa a Martina Franca per puro caso, come ricordo le luminarie e i negozi aperti di Vasto, eccetera… qui solo tanta tristezza nel vedere un paese sempre più decadente e zero iniziative sia culturali che popolari oltre ad un degrado generale del paese che è proprio brutto da vedersi.
Se ignoranza deve essere non ne manca neppure al Signor Sparate in libertà.
Quale sarebbe la tratta nazionale se non quella che già oggi scorre sui binari che attraversano Bussoleno posticciamente ammodernata?
A quale secolo dovrebbe essere protratta questa asserita “provvisorieta’”?
Siamo proprio sicuri che a Susa una stazione sarà costruita per davvero?
شهرزاد, Shahrazād, dove abiti?