ELEZIONI BUSSOLENO, PARLA ZOGGIA: “CON ME 12 CANDIDATI, NON C’È LA AGUS”

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di ANTONELLA ZOGGIA (candidata a sindaco di Bussoleno)

BUSSOLENO – Vorrei come prima cosa ringraziare Valsusa Oggi per aver dedicato uno spazio alle elezioni di Bussoleno. Il nostro, assieme a Novalesa, sarà infatti l’unico Comune della Valle ad andare al voto e, ad oggi, molti cittadini ancora non lo sanno. E’ un momento molto importante per Bussoleno che, dopo le dimissioni dell’amministrazione precedente ed il commissariamento, il 14 e 15 maggio prossimi eleggerà il nuovo Sindaco ed il Consiglio Comunale.
Ogni articolo che metta in evidenza le prossime elezioni è quindi auspicabile e molto ben accetto!
Non essendo mia abitudine ricorrere ad espedienti o tatticismi, approfitto dell’occasione offertami dal vostro articolo, per mettere al corrente voi ed i vostri lettori della situazione aggiornata, reale ed ufficiale.
Mi candiderò certamente a Sindaco e con me ci sono dodici persone tra di loro affini, libere da appartenenze politiche condizionanti e, come tali, spesso soggette a trasformismi, con cui condividere questo percorso amministrativo.
La lista non contempla la presenza di Caterina Agus il cui percorso politico ed amministrativo non conosco.
La squadra è completa, con candidati del concentrico, delle frazioni e delle borgate e se dovessi utilizzare un solo aggettivo per descriverla direi “equilibrata”, già a partire dal numero dei suoi componenti, 6 donne e 6 uomini, che rappresentano una vasta area di competenze e di professionalità. Per i nomi dei candidati, ci piace sfatare una consuetudine che li vede, chissà con quale criterio, resi pubblici a tranche, per lasciare ancora in sospeso per qualche giorno il desiderio di molti di sapere.
Anche grazie alla presenza costante ed al lavoro da me compiuto in opposizione, il programma è pronto e per chi come me (già presidente dei commercianti e assessore al commercio) ha visto negli anni passati il naufragio di molti progetti legati alla rinascita commerciale, è d’obbligo prevedere interventi che diano nuovo slancio ad un settore fortemente in crisi così come, dopo il disastro della frana del Rio Reforno, sarà certamente necessario essere attivi ed attenti sulla gestione della sicurezza del territorio e dei suoi cittadini.

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