La lista n° 1 “INSIEME CHIOMONTE” ha presentato il 4 maggio, nella chiesetta di Santa Caterina, i suoi candidati alle prossime elezioni comunali del 25 maggio, con Giuseppe Joannas candidato sindaco ed il relativo programma.
Il candidato Joannas ha introdotto la riunione, sottolineando la positiva novità, almeno per Chiomonte, del modo seguito per addivenire alla formulazione del programma e per individuare i candidati; infatti sia le linee programmatiche che le candidature sono il frutto di un lavoro di gruppo di oltre trenta persone che, unite da comuni valori fondanti, hanno lavorato, per gruppi, per alcuni mesi sui vari argomenti: “Il programma è il risultato un grande lavoro di squadra da parte di persone unite da una profonda passione per il paese e dal conseguente desiderio di modificare positivamente il volto attuale di Chiomonte” dicono i promotori della lista.
Joannas ha sottolineato che non si tratterà di un percorso semplice né privo di ostacoli, ma sono una garanzia la competenza, l’onestà, la voglia di agire e lavorare che anima il gruppo per il bene comune. “Molto sarà il lavoro da fare, ma con la collaborazione attiva e positivamente critica, ove necessario, di tutti i chiomontini, sarà possibile uscire dal grigiore attuale”. Viene quindi richiesta la collaborazione attiva della popolazione con la presentazione di osservazioni, consigli, segnalazioni e suggerimenti. “Insieme si dovrà lottare per rivitalizzare il paese, creare una nuova immagine, rilanciare le colture agricole tipiche, ottenere i risarcimenti dei danni che il Paese ha subito negli ultimi tempi a causa di politiche dissennate che nulla di positivo hanno portato se non la distruzione del territorio – ha detto Joannas – Insieme si dovrà lottare per ottenere quanto ai Chiomontini spetta di diritto”.
Sono poi intervenuti i diversi candidati illustrando gli argomenti di propria competenza. La volontà comune del gruppo è quella di operare affinchè Chiomonte ritorni ad essere un paese accogliente, ove turisti e residenti possano onestamente e serenamente vivere, con garanzie per la salvaguardia e tutela della salute.
I prossimi appuntamenti della lista sono:
tutti i giovedì ( 8, 15, 22 maggio) al mercato;
domenica 11 maggio alle ore 10,30 al Pian del Frais, presso il Centro sportivo;
venerdì 16 maggio alle ore 20,30 presso la chiesetta di S. Caterina incontro con la popolazione per dibattere del problema del cantiere della Maddalena e delle conseguenze sulla salute della popolazione, sulla fruibilità dei luoghi e sulla democrazia: relatori il Dr. Marco Tomalino coordinatore dei medici di base della Valsusa, il Dr. Mario Cavargna Presidente della Pro Natura Piemonte, il Dr. Livio Pepino, Direttore delle edizioni del gruppo Abele, già magistrato, da sempre legato a Chiomonte ove ha trascorso lunghi periodi della sua vita, il Prof. Marco Revelli, Sociologo, Titolare della cattedra di scienza della Politica presso l’Università del Piemonte Orientale;
venerdì 23 maggio dalle ore 20,30 alle ore 24,00 presso i giardini Levis, serata finale della campagna elettorale con intrattenimenti e musica.
IL PROGRAMMA ELETTORALE DI BEPPE JOANNAS
Chiomonte è un’importante realtà della Valle di Susa che merita di essere governata con determinazione, coraggio, competenza ed onestà.
Il programma si articola per capitoli, schematici e sintetici, per non troppo appesantirne la lettura.
1-Rapporto Comune/Cittadini: momenti periodici informativi e/ o istituzione di un punto di informativa periodica; collaborazione per impostare pratiche, compilare moduli, ecc.; coinvolgimento dei giovani nella politica attiva del Comune; ipotesi di comunicazione scritta periodica alle famiglie sulla vita del Comune, quale Notiziario Comunale (tipo giornalino fatto in casa); istituzione di uno sportello periodico nelle Frazioni, con la presenza del Sindaco e/o Assessori-Consiglieri delegati per accogliere le richieste e le esigenze della popolazione delle Frazioni; istituzione di Consigli comunali aperti anche nelle Frazioni; istituzionalizzazione di Commissioni Permanenti su tematiche specifiche, con compiti consultivi e propositivi, con la partecipazione diretta ed istituzionale di cittadini; coinvolgimento della popolazione al fine della redazione di un bilancio partecipato; promozione della completa trasparenza dell’azione amministrativa e politica al fine di ottenere un Comune “casa di vetro”; verifica periodica della realizzazione del programma di mandato; rivalutazione del ruolo del volontariato locale; partecipazione attenta alla pubblicazione dei Bandi Regionali ed Europei di finanziamento, sia rivolti alla Pubblica Amministrazione che ai privati, rendendo questi ultimi bandi tempestivamente noti alle categorie interessate.
2-Il Lavoro: analizzare l’ attuale situazione; ipotizzare borse lavoro; cooperare con le Istituzioni che operano in tale settore, valutando eventuali interventi a favore di chi ha perso il lavoro o non lo ha ancora trovato, intrattenendo rapporti con Regione, Con.I.S.A e OO.SS. ecc.;
3-La casa: valutazione di eventuali interventi per ottenere l’applicazione di affitti agevolati da parte di proprietari nei confronti di cittadini in difficoltà;
4-Gli Interventi nel Sociale: a favore delle fasce più deboli della popolazione, quali i diversamente abili, i minori in difficoltà, le madri sole con minori a carico, gli anziani ; le famiglie in difficoltà con minori frequentanti la scuola dell’obbligo; sensibilizzazione contro la violenza di genere ecc.; verifiche ed indagini puntuali sulle reali necessità e situazioni economiche, escludendo, gli approfittatori e simili; favorire la nascita di Gruppi di Acquisto Solidale; valutare l’istituzione sperimentale di un servizio, il giovedì, per permettere alle persone anziane della Frazione Ramats, di recarsi al mercato, previa indagine conoscitiva fra la popolazione per valutarne il livello di interesse; eventualmente coinvolgere nell’iniziativa il Comune di Exilles per un servizio comune; agevolare l’utilizzo di locali comunali a favore di iniziative di gruppi di cittadini finalizzate alla socializzazione (attività culturale, sportiva, sociale, ecc.), intensificare i rapporti con il Con.i.s.a; collaborare con la Parrocchia per monitorare le problematiche sociali del paese.
5-L’Agricoltura, il Commercio e l’Artigianato di nicchia: appoggiare ed incentivare idee coraggiose soprattutto verso giovani che operano in tali settori; programmare iniziative finanziate dall’Ente Pubblico per diffondere la conoscenza della viticoltura di Chiomonte e in particolare del vino Avanà; favorire eventuali impiantamenti di erbe officinali o simili, nonché di frutteti ed il recupero di castagneti di pregio, con varietà locali; prevedere l’istituzione di mercatini locali per la vendita di prodotti agricoli ed artigianali del territorio, quali ad esempio i lavori in vimini di qualche appassionato, recuperare il patrimonio boschivo, migliorare e completare la rete di piste forestali – interpoderali, nonché la realizzazione di piste per transito mezzi agricoli in aree a vigneti, per limitare l’abbandono di tali aree, anche con l’eventuale realizzazione di cantieri di lavoro coordinati dal Consorzio Forestale; assumere l’impegno a mantenere in buono stato di manutenzione le strade vicinali ad uso agricolo, la cui cura a tutt’oggi viene lasciata alla buona volontà dei proprietari privati; valutazione di eventuali riduzioni dei tributi comunali per incentivare l’insediamento di attività commerciali; collaborazione con le associazioni di categoria al fine di trovare soluzioni ad eventuali problematiche presenti sul territorio; sostegno agli esercizi pubblici che conducono una politica anti giochi d’azzardo; prevedere aiuti economici e collaborativi per la realizzazione tecnico-amministrativa di progetti a favore dei Consorzi agricoli ed irrigui operanti sul territorio; Pubblicizzazione e valorizzazione degli Alpeggi del Frais, con eventuali visite guidate a fini turistici nonché per acquisto di prodotti locali;
6-Il Turismo: tema che deve tornare ad essere importante, pur con la caratteristica del fenomeno di nicchia, del turismo dolce; come ad esempio percorsi naturalistici, archeologici, ciclistici e di mountain bike; riqualificazione di eventuali Comitati per manifestazioni e/o Pro-Loco anche per la valorizzazione della Pinacoteca e del Museo Archeologico, pretendendone l’accesso tramite rimozione immediata dei vincoli illegali all’accesso, potenziamento e valorizzazione dell’offerta turistica del Pian del Frais anche con la realizzazione di progetti lavorativi per i giovani.
Operazione di “maquillage mediatico” del Comune di Chiomonte compromessa dalla vicenda della Maddalena; ricreare un’immagine reale del Paese evidenziandone tutti i lati positivi. Posizionamento di “totem” informativi in punti strategici del Capoluogo e delle Frazioni; collegamento con gli Uffici turistici della Valle per comunicare le manifestazioni in programma sul territorio. Creazione di punti Wi-Fi nel Capoluogo e nelle Frazioni. Posizionamento di idonea cartellonistica all’ingresso della Frazione Frais, nonché segnalazione dei percorsi ed itinerari della zona. Realizzazione di un Area Camper, con annessi servizi. Collegamento a fini turistici del Comune di Chiomonte con i circuiti turistici della media ed alta valle di Susa.
7-La Viabilità: manutenzione strade, anche quelle di montagna seppure per un uso compatibile con il rispetto dell’ambiente.
Valutazione di realizzazione di parcheggi collegati alla stagione sciistica (sia e soprattutto al Pian del Frais, ma anche alla partenza della seggiovia, a Chiomonte), nonché alla frazione Ramats, via Champriond;
Richiesta di riconoscimento della Seggiovia Chiomonte/Pian del Frais quale impianto di arroccamento e di collegamento alla Frazione Pian del Frais (cioè assimilabile al trasporto pubblico).
8-L’Ambiente ed il Territorio: valutazioni sull’attuale Piano regolatore comunale, risparmio del territorio, privilegio dei restauri conservativi e degli interventi di manutenzione dell’esistente, con concessione di agevolazioni su oneri di urbanizzazione ed eventuale costo di costruzione; salvaguardia e potenziamento delle aree verdi; particolare attenzione ai vincoli idrogeologici (P.A.I.), che gravano sia sulla Frazione Ramats che in parte sul Capoluogo, nonché sul Frais, al fine di addivenire ad una proposta rispettosa delle norme di legge e condivisa dalla popolazione.
9-Valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune: Esame attento della situazione del fabbricato Ex Vescovado, attualmente di proprietà privata ed in precarie condizioni; valutazione ipotesi di recupero e di riutilizzo per fini pubblici; valutazione delle ipotesi di riutilizzo della Ex scuola elementare della Frazione Ramats (S. Antonio); ristrutturazione della Piazza Balp de Roche Brune, rendendola il “salotto” del Paese. Recupero Alpe Carbonella da destinare a scopi turistico- sociali.
10-Energia e Risparmio energetico: la questione dell’Aem del Comune di Chiomonte, attività da difendere e implementare; la vicenda della fantomatica società Valledora Energia s.r.l. con i Comuni di Salbertrand, Exilles, Susa e la Società Iren Energia spa; verifica della situazione del risparmio energetico degli stabili comunali ed interventi conseguenziali; incentivazione dei progetti per il risparmio energetico e la riduzione dei consumi, anche mediante supporto tecnico ed amministrativo per la predisposizione della documentazione e la consulenza, gestita anche a livello sovracomunale e/o di rete. Approfondire la questione della presenza di fonti geotermiche al Pian del Frais. Incentivare la creazione di una forma cooperativa per il recupero del legname nei boschi, anche in sinergia con il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa.
11-La Sanità: difesa delle strutture ospedaliere e di soccorso già presenti sul territorio; creazione di presidi mobili, anche mediante stipula di convenzione con le Croci ecc. operanti sul territorio; ipotesi di serate pubbliche, a tema, per la prevenzione di patologie sociali importanti come patologie tumorali, ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari e per una corretta alimentazione; acquisto di strumenti per la salvaguardia della salute (defibrillatori semiautomatici e preparazione del personale per il loro utilizzo).
12-La Salute Pubblica: Periodica e costante informativa alla popolazione sull’inquinamento da polveri varie (da amianto, radioattive, ecc), nonché su presenza di radon nel cantiere della Maddalena. Posizionamento, in alcune zone strategiche del territorio comunale, di centraline adibite alla rilevazione della densità delle polveri, nonché di rilevatori di radioattività per un monitoraggio in tempo reale della situazione; eventuale accordo con il Politecnico e/o l’Università per lo studio delle variazioni ambientali dovute all’inquinamento.
13-Le attività sportive: promozione di corsi, per giovani e meno giovani, di attività fisica per prevenire l’obesità, il disagio e nel contempo, favorire l’aggregazione e migliorare la salute e, per lo stesso motivo, adesione all’iniziativa dell’ASL TO3 “gruppi in cammino”; valorizzazione della pista ciclabile esistente previe intese con l’Amministrazione Comunale di Gravere, previa riattivazione degli accessi ai fondi, eliminati durante la realizzazione della medesima; adesione ad iniziative sovracomunali per la promozione dello sport fra i giovani; manutenzione delle strutture esistenti e potenziamento delle attività sportive in genere (intervento strutturale sul campo sportivo del Capoluogo ormai abbandonato al suo destino da anni); valutazione dell’ ipotesi di realizzare, d’intesa con il locale CAI, una via ferrata dalla Centrale ex Aem alla Frazione Ramats; programmazione di iniziative turistico sportive collegate con la recente riattivazione del rifugio del Vaccarone; rivalutazione a livello sportivo e turistico culturale del Gran Pertus e del sentiero della Cappella Bianca con partenza dalla Frazione Ramats. Riattivazione del centro sportivo del Frais nonchè realizzazione di una pista di pattinaggio e di una palestra di roccia sempre al Pian del Frais. Gestione della pista di Downhill, per la discesa in bicicletta dal Frais.
14-I Rifiuti: sensibilizzazione della popolazione per migliorare la percentuale della raccolta differenziata anche con assemblee pubbliche, affinché la gente percepisca il fatto che il mancato raggiungimento di certi risultati globali penalizza economicamente la collettività; l’obiettivo a lungo termine è l’applicazione della tariffa puntuale almeno per il Capoluogo e la Frazione Ramats; progetti di sensibilizzazione ed educazione al problema nelle scuole primarie; realizzazione di progetti per migliorare la raccolta differenziata soprattutto nella Frazione Frais nei periodi di intense presenze turistiche anche con il coinvolgimento di volontari o con la realizzazione di cantieri di lavoro; realizzare un punto di raccolta o posizionare cassonetti ad hoc per il recupero dello sfalcio e delle potature al Pian del Frais; interventi tempestivi, tramite la società partecipata, nel caso di situazioni di disservizio segnalate; partecipazione alle assemblee consortili dell’ACSEL, CADOS ecc. anche per rappresentare la contrarietà agli attuali sistemi di smaltimento dei rifiuti; migliorare l’aspetto esteriore dei punti di raccolta, realizzando idonee coperture.
15-Il problema ACQUA: corretta attuazione dell’esito referendario del 2011 completamente ignorato dal Legislatore; rivisitazione del metodo di calcolo dei consumi dell’acqua eliminando la remunerazione del capitale; attuazione della gestione tramite un’ Azienda Speciale Consortile.
16- Il Problema della rete fognaria della Frazione Ramats: valutare con la soc. Smat la programmazione e la tempistica degli interventi fognari nella Frazione, in quanto intervento prioritario.
17-La Cultura: particolare attenzione per la Biblioteca – la Scuola di Intaglio –Il Museo Archeologico – la Pinacoteca (apertura non solo occasionale); organizzazione di manifestazioni ed iniziative a tema ecc.; particolare attenzione, altresì, per i luoghi religiosi: la Chiesetta di S. Andrea, S. Caterina, La Chiesa Parrocchiale; Archivio Storico: valorizzazione, entrata in rete con strutture sovra comunali; attivazione di corsi sulla lingua e cultura occitana nonché di manifestazioni teatrali di cultura valligiana; iniziative culturali collegate alla vicenda storica del Gran Pertus; organizzazione di gruppi di volontariato per la fruibilità dei beni architettonici e storici del paese; realizzazione di uno spazio giovani per consentire momenti di aggregazione anche mediante la messa a disposizione di locali di proprietà comunale.
18-L’Istruzione: riattivazione della sezione Primavera della Scuola Materna; valutazione di altri servizi richiesti dalle famiglie anche in collaborazione con i Comuni viciniori che usufruiscono dei servizi; istituzione di Borse di studio per Tesi su Chiomonte.
19-La riorganizzazione della struttura comunale, potenziando gli orari di apertura al pubblico e rendendoli compatibili con l’attività lavorativa della popolazione residente e fluttuante.
20- ll Tav:
– Netta opposizione, senza se e senza ma.
-Non accettazione delle compensazioni da intendersi come voto di scambio, penalmente rilevante a sensi degli artt. 416 bis e 416 ter del codice penale.
– No alla partecipazione all’Osservatorio.
21- Impegno dell’Amministrazione per dotare il territorio di uno sportello Bancomat o Bancoposta sul territorio comunale.
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