COMUNICAZIONE DI TONI SPANÒ
AVIGLIANA – Avigliana ha perso un’occasione, lo diciamo senza criminalizzare il responso del voto e decisi a continuare il nostro impegno, nelle formule che sapremo trovare e forti dello spirito di gruppo trasversale che abbiamo costruito. Continuando il dialogo con le altre forze di opposizione, ritenendo indispensabile la massima vigilanza rispetto alle risorse del Pnrr e tornando a chiedere chiarimenti in merito alla non ancora avvenuta approvazione del bilancio previsionale 2022. L’astensione è quasi il primo partito della città. Tutti quanti si sono messi in gioco in questa campagna elettorale non possono non considerare questo dato. Ad Avigliana si vota sempre meno: lo scollamento tra amministrazione e cittadini, che avevamo denunciato, è evidente. Anche con questo incremento di astensione, si dimostra che nessuno riesce a rappresentare chiaramente la maggioranza piena degli aviglianesi. Tantomeno il sindaco uscente, a cui auguriamo buon lavoro per il bene della Città. Primo cittadino che aveva un bacino potenziale più ampio (che ha saputo aggregare anche mostrificando la nostra proposta civica, anche con discutibili accenti) e si avvantaggia pure del trend nazionale che favorisce, anche al di là del merito, chi ha gestito questi anni segnati da tante criticità.
Siamo convinti che la durata della nostra proposta progettuale alternativa e di prospettiva, sancita anche dai numeri, ne dimostri la consistenza e il radicamento. Considerando anche la difficoltà del fare politica senza potersi avvantaggiare della gestione ordinaria del piccolo e grande potere amministrativo.
Il progetto che abbiamo elaborato e discusso rimarrà la bussola nel lavoro che svolgeremo, nell’interesse dei cittadini e del bene comune, con un’opposizione costruttiva, ma rigorosa. Per dare voce alla maggioranza degli aviglianesi.
Grazie a chi ci ha sostenuto, faremo in modo di continuare a meritare la loro fiducia. Per stile vogliamo segnare la differenza di approccio rispetto a quanti non hanno, invece, risparmiato colpi bassi alle persone.
Chissà se, candidando la Falchero e lasciando a casa Picciotto, la cose non sarebbero andate in un’altra maniera?
semplicemente ridicoli! a parte il fatto di non saper nemmeno scrivere in italiano (mostrificare che verbo sarebbe?!?) avete fatto una campagna elettorale all’insegna di attacchi quotidiani, senza dire che cosa avreste proposto voi di alternativo, e ora parlate di scollamento fra amministrazione e cittadini? Ma andate a nascondervi, che è meglio!
Caro Spano’ forse faresti meglio a cercare le colpe del tuo insuccesso dentro le cose che hai fatto, non negli avversari, non nei cittadini, non nei massimi sistemi o nella scarsa partecipazione dei cittadini alle elezioni.
Forse il tuo tempo in politica è finito o era finito da tempo. Provare a riflettere!
x Spanò:
Archina 2017 =2023 voti
Archinà 2022= 2768 voti
l’affluenza diminuisce ma i voti di Archinà aumentano .
io qualche domanda me la farei …….invece di dare colpe ad altri .
Quando un trombato viene riproposto, le colpe non sono del soggetto ma di chi l’ha ricandidato. Una delle regole non scritte.
Quando l’affluenza diminuisce i sinistri comunque si muovono in massa come lemmings per andare a votare,lo hanno nel DNA.
DISCLAIMER:nessun lemmig è stato maltrattato durante la redazione di questo commento.