FOTO E VIDEO DI THOMAS ZANOTTI
BARDONECCHIA – Giovedì 19 agosto il candidato sindaco Roberto Borgis ha presentato il simbolo della lista “Bardonecchia in vetta – Borgis sindaco”, assieme al candidato consigliere Cristiano Paisio e all’assessore regionale Fabrizio Ricca (Lega). La presentazione è avvenuta all’Harald’s di Campo Smith.
“La parola chiave di oggi è “emozione” – ha detto Borgis – l’emozione è legata a un viaggio e un percorso, come il percorso elettorale che intraprendo con degli amici come quelli che ho al fianco qui oggi, e le persone che hanno collaborato alla creazione della lista. E’ il momento di iniziare, questo percorso lo abbiamo portato avanti insieme. Lo slogan della nostra squadra è “Porre rimedio a una situazione di difficoltà”, che non vive solo Bardonecchia, ma tutta l’Italia. Noi saremo pronti a raccogliere questa sfida. Pronti a lavorare per Bardonecchia, che possa recuperare un maggior numero di abitanti, una maggiore qualità della vita. Digitalizzazione, informatizzazione. Il tema è la sostenibilità ambientale, conciliare il turismo con l’ambiente. E Bardonecchia deve essere sempre di più una località dello sport. In questi anni mi sto occupando di sport a tempo pieno e osservo molte località turistiche vivere di sport e di eventi legati allo sport. Bardonecchia deve potenziare la sua “offerta sportiva”, puntare sul rinnovare la piscina e il palazzetto. La piscina deve diventare una spa pubblica, con un laghetto balneabile. Il nostro turismo deve puntare sugli eventi sportivi. Innovazione, Green, Competitività sono i punti di forza della nostra lista e della nostra campagna elettorale”.
Cristiano Paisio ha aggiunto: “Grazie a Roberto e all’assessore regionale Fabrizio Ricca, per le esperienze che ho potuto vivere in consiglio comunale a Bardonecchia, in comune a Torino e in Regione Piemonte”.
L’assessore regionale Ricca: “Già due anni fa avevamo iniziato a progettare la Bardonecchia del futuro, poi il Covid ha creato dei problemi che noi tutti conosciamo. La Regione ha deciso di investire molto nello sport, nel settore neve. Bardonecchia deve avere una politica in grado di cogliere le opportunità. Avremo le Universiadi Invernali con Bardonecchia sede di gara. Per avere gli eventi occorre una capacità amministrativa in grado di poter supportare i vari progetti. Lo posso dire stiamo presentando il prossimo sindaco di Bardonecchia, l’esperienza passata con l’attuale amministrazione sicuramente non è stata delle migliori. Non ha permesso a chi portava delle opportunità sul territorio, di coglierle appieno. Per questo io mi auguro, come commissario della Lega di Torino e come amministratore pubblico che si possa trovare in Roberto un sindaco che faccia crescere Bardonecchia e la faccia tornare grande e un punto di riferimento delle montagne del nord Italia. Folle che tanti piemontesi vadano a sciare in Lombardia, Svizzera o Trentino Alto Adige, dimenticandosi di questo territorio”.
BARDONECCHIA sembra sempre di più il reparto geriatrico di Torino e Milano…e non ci sarebbe nulla di male se gli anziani o meno anziani fossero allegri e felici di partecipare al grande miracolo che è la Vita… invece che grande tristezza, non sono nemmeno in grado di gioire per gli schiamazzi dei bambini nei cortili. L’amministrazione dovrebbe sensibilizzare e aiutare le persone tristi , magari ricordano com’era e com’è dovrebbe essere un paese vivo e spensierato con i bambini che diventano un unica famiglia scorrazzando nei diversi condomini e cortili.
Un paese non è “campo smith” dove assembrare tutte le attività e tutti i bambini ( soprattutto in quest’epoca, vedi centro olimpico). Un paese è IL PAESE.
Date una svegliata alla tristezza e alla lamentela continua … nemmeno il parroco ottiene nulla…. E pensare che la purezza la vediamo solo nella spensieratezza dei bambini…