AVIGLIANA – Laura Cavallo, avvocato valsusino, è candidata alle prossime elezioni per il Senato in seconda posizione nel collegio plurinominale (con capolista il senatore Enrico Buemi) per la lista “Italia Europa Insieme” nella coalizione di centro-sinistra.
“Mi sono laureata all’Università di Torino e ho completato gli studi a Strasburgo e Oxford sul Diritto Europeo, con borse di studio per merito e reddito” spiega la Cavallo “da avvocato mi occupo da anni di tematiche legate alla violenza contro le donne, maltrattamenti in famiglia e minori. Su questi temi ho tenuto delle lezioni all’Università di Cuneo”. Recentemente ha partecipato all’inaugurazione della “Panchina Rossa” a Buttigliera Alta e a vari convegni sul reato di stalking e sulla discriminazione di genere. Collabora con il prof. Francesco Crimi presso la cattedra di Diritto Penale e Penitenziario presso l’Università di Torino occupandosi di cyberbullismo, violenza sessuale, stalking e maltrattamenti. Inoltre collabora con la rivista on line “Quotidiano Giuridico”. “Da anni tengo corsi di diritto presso le scuole superiori e le Unitre, a titolo di volontariato, per la divulgazione del senso di consapevolezza della giustizia, quella dei Tribunali e quella Sociale: perché non ci può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non ci può essere giustizia sociale senza libertà…come diceva Sandro Pertini”. Tra gli hobby nel tempo libero ha il pugilato: “Chi si trova alla mia età sa che la vita ti ha già sbattuto a terra così tante volte che hai capito che essere saggi e vincenti non significa più picchiare duro, ma imparare a resistere ai colpi, perché nessuno sa colpire duro come la vita”. Laura Cavallo è in lista con Enrico Buemi: imprenditore nel settore biomedicale, è stato già eletto in parlamento tre volte (due da deputato e una da senatore). Fra le varie attività parlamentari, ha presentato la legge sulla responsabilità civile dei magistrati ed è stato relatore sulla legge riguardante l’introduzione del reato di tortura nel codice penale.
Peccato che ho già deciso di votare un’altra lista
che abbia, non che ho.
I congiuntivi non sono parassiti e non bisogna mai stufarsi di mantenerli.