Dai cinque ai nove furti al giorno. Siamo a Gravere, a pochi km da Susa, e la popolazione è infuriata. Ladri che continuano ad entrare indisturbati nelle abitazioni, dal pomeriggio alla notte. Sono andati a rubare anche a casa del sindaco Sergio Calabresi, e il numero di colpi aumenta con il passare dei giorni. Per questo motivo i graveresi hanno deciso di organizzare il servizio di sorveglianza notturna, in modo da individuare i ladri e prevenire eventuali furti. Roba da far west, ma lo stesso sindaco comprende il disagio della gente: “Non se ne può più, i cittadini vogliono farsi giustizia da soli, perché non era mai successo di subire tutti questi furti nelle case – spiega Calabresi – proprio per cercare di placare gli animi ho convocato una riunione in Comune oggi pomeriggio alle 17, per concordare con i residenti delle possibili azioni di controllo. Non voglio chiamarle ronde, però vogliamo presidiare il territorio”.
Il sindaco ha segnalato il problema ai carabinieri, che intensificheranno i controlli. Ma proprio perché vicini a Chiomonte, a Calabresi vengono delle riflessioni amare: “Nel fortino della Maddalena, al cantiere della Tav, ci sono 200 agenti tra forze dell’ordine e militari, tutti lá a grattarsi i pollici. Invece i paesi della Valle rimangono senza controlli, e a chi opera sul territorio vengono date poche risorse. È assurdo!”.