di THOMAS ZANOTTI
La fatidica notte prima degli esami è passata e l’esame di maturità è iniziato, per più di 30mila studenti piemontesi, e tra questi ci sono anche i tanti giovani valsusini che oggi hanno sostenuto la prima prova scritta, quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi, con il tema. Al termine delle tradizionali sei ore, abbiamo intervistato gli studenti fuori da alcuni istituti del territorio: il Galilei di Avigliana, il Ferrari di Susa, e il liceo Norberto Rosa di Susa e Bussoleno.
Ad Avigliana abbiamo trovato all’uscita un gruppetto di studenti come Stefano Fucarino, di Villar Dora, che ha studiato da geometra e di questa prima prova ci spiega: “Ho scelto il tema artistico letterario, con il rapporto conflittuale tra padre e figlio, sviluppando il complesso di Edipo. Sono soddisfatto, ho puntato molto sulla prima prova”. E domani ai ragazzi del Galilei indirizzo geometra toccherà il progetto, la seconda prova. Un compagno di Stefano, Samuel Carrì, proveniente da Orbassano, ci dà le sue prime impressioni: “Sono giorni pesanti, ma oggi sono contento di aver superato la prima prova, scegliendo il tema storico politico”.
Al Ferrari di Susa abbiamo parlato con Michela, Krizia e Gianluigi. Michela, V B di economia aziendale, ci spiega: “Ho scelto assieme alla mia compagna di classe Krizia il tema sul paesaggio. Sono molto soddisfatta degli anni scolastici e non ho avvertito tensione, una volta arrivata in aula. Terminata la maturità continuerò a studiare a Torino per fare fisioterapia”. Krizia continua: “Avevo un po’ di ansia questa mattina, ma alla fine tutto è andato bene. Sono molto contenta di questi anni scolastici!”. L’ultima battuta dal Ferrari ce la lascia Gianluigi, V B di economia aziendale: “Questa mattina ero molto tranquillo e poi se sono andato bene durante questi anni perché non andare bene anche negli esami di maturità? Ho scelto il tema del paesaggio perché amo la Valle di Susa con la sua cultura, la sua storia e il suo territorio. Terminati gli studi, spero di lavorare in valle per stare in famiglia il più vicino possibile”.
A Bussoleno, Jennifer Fera del liceo Rosa ci confida: “La mia annata scolastica così come le altre sono state più che soddisfacenti. Ho scelto il tema del rapporto tra padre e figlio perché era il più semplice rispetto a quello su Umberto Eco e a quello politico che non mi ha del tutto convinto in quanto molto difficili da affrontare. Terminati gli studi andrò a Torino e continuerò all’università”. Jacopo Cantore continua: “Non ho avvertito nessuna tensione questa mattina, ho scelto come argomento quello sul paesaggio e sono pienamente soddisfatto di quello che ho fatto in questi anni. Finita la maturità, qualche giorno di riposo e poi andrò a lavorare in Spagna durante la stagione estiva”. Ancora dal Rosa di Bussoleno, ecco le impressioni di Riccardo Bertolo: “Come argomento ho scelto quello sull’uomo e l’universo perché mi è subito piaciuto rispetto a tutti gli altri, questa mattina appena entrato mi sono sentito abbastanza tranquillo e in futuro continuerò a studiare presso il Politecnico di Torino, nella sezione di Ingegneria Matematica”.
La tappa finale al liceo Rosa di Susa, dove Martina, racconta: “Ho avvertito molta ansia questa mattina peró sono felicissima dei miei anni trascorsi all’interno dell’Istituto. Ho scelto il tema sul paesaggio perché era il piú facile di tutti e in futuro continueró a studiare a Torino”; Valentina continua: “Ho scelto come tema quello del rapporto tra padre e figlio perché mi ha “colpito” molto,l’annata scolastica in vista della maturitá é stata positiva e nei prossimi anni continueró con gli studi peró sono indecisa se scegliere Matematica oppure Scienza dell’educazione”. Infine, Jonathan: “Di tensione ne avevo abbastanza questa mattina, ho scelto come argomento quello dell’uomo e l’universo perché è stato molto stimolante e negli anni a seguire continuerò a studiare a Torino facendo Scienza della Formazione”.