di ANDREA MUSACCHIO
AVIGLIANA – Nei loro occhi c’è ancora l’entusiasmo di quei giorni di vero sport e passione. Sul prato, invece, si respira la storia di un evento che resterà nei ricordi di generazioni aviglianesi. Nella giornata di ieri, lunedì 27 settembre, sul campo del diamante di Avigliana, si è tenuta una conferenza stampa per fare un bilancio sulle gare degli europei di baseball che si sono svolte nella città dei due Laghi.
Il sindaco Archinà e gli assessori Remoto e Tavan hanno raccontato le proprie sensazioni che hanno accompagnato i protagonisti ad un evento di caratura internazionale. Insieme a loro hanno partecipato anche gli esponenti delle due società di baseball di Avigliana, ossia i Rebel e i Bees.
A prendere la parola per primo è stato Archinà. “Il bilancio della manifestazione? Sicuramente siamo soddisfatti, perché non è un risultato scontato, anche perché la candidatura dell’Italia è arrivata in corsa. Fin dall’inizio ci siamo messi a disposizione con i vari enti, inoltre la candidatura è stato un incentivo per mettere mano al campo e sistemarlo. Oggi ci troviamo in un contesto di vera eccellenza”. Il primo cittadino ha poi proseguito: “Personalmente è stata una grande emozione incontrare atleti che arrivavano da tutta Europa. Il fatto di aver potuto ospitare giocatori internazionali, che hanno ammirato la città e il nostro diamante, non può che renderci contenti ed orgogliosi per il risultato ottenuto”.
La parola poi è passata all’assessore Remoto, che è entrato più sugli aspetti tecnici. “Abbiamo fatto diversi investimenti per adeguare l’impianto agli standard che occorrono per ospitare gare di livello internazionale – spiega – Sono stati investimenti importanti, in quanto dovevamo portare il diamante ad un livello superiore. Oltre ai vari interventi fatti sul campo, ci siamo concentrati sull’impianto di illuminazione. Gli interventi realizzati ci hanno dato la possibilità di ospitare le gare serali dell’Europeo. Inoltre, l’occasione ci ha permesso di mettere in sicurezza i locali e le varie zone della struttura che non erano legate ai criteri voluti dalla federazione, ma che andavano sicuramente messe apposto. A questi lavori, c’è stato un importante intervento di messa in sicurezza dei vari ambienti, oltre all’installazione di una copertura wi-fi. Per dare qualche cifra, al campo sono stati destinati 60mila euro; altri 40mila euro li abbiamo messi come “contorno” (rifacimento palazzina spogliatoi, ecc.); mentre per gli interventi della commissione vigilanza abbiamo investito circa 20mila euro”.
Senza dubbio l’eredità degli investimenti fatti e dell’evento sportivo lasciano un cauto ottimismo per il futuro. La consapevolezza che Avigliana possa ospitare manifestazioni di caratura internazionale di Baseball non può che rendere orgogliosi gli addetti ai lavori e il Comune, che adesso chiaramente spera in un passo decisivo verso il futuro. Passo che si augurano anche le due società: aver potuto ospitare un evento del genere, richiamando tanti ragazzi e famiglie, non può che essere una grande occasione per avvicinare tanti bambini verso questo sport, che come ha ricordato l’assessore Tavan è praticato da 40 anni sul suolo aviglianese. “Sicuramente il periodo storico ci ha permesso di fare poco – ammette – Senza la pandemia avremmo fatto molto di più, soprattutto con gli eventi di avvicinamento all’evento. Io vorrei sottolineare il lavoro dei tanti volontari, che hanno permesso di ospitare le gare ad Avigliana nei migliori dei modi, lavorando fino all’una di notte. Come vorrei sottolineare il risveglio dello sport ad Avigliana: tra baseball, calcio e atletica nell’impianto sportivo ci sono circa 500 tesserati. Siamo sulla strada giusta”.
L ennesima occasione persa di valorizzare la città