La società autostradale della Torino-Bardonecchia è di nuovo sotto l’occhio del mirino: a lamentarsi questa volta è il sindaco di Sant’Ambrogio, Dario Fracchia, in merito al prezzo “da strozzinaggio” del gasolio alla stazione di rifornimento di Salbertrand. “Domenica scorsa – 5 giugno – alle 16.45 mi fermavo alla stazione di servizio sull’autostrada prima del casello di Oulx per fare rifornimento, come sono solito fare da anni passando in quel tratto di autostrada. Fatto il pieno, ho avuto l’amara sorpresa di pagare per ogni litro di gasolio 1,806 euro al litro. Alle mie proteste, mi è stato detto che il prezzo è visibile sulla colonnina e che da quindici giorni è stato aggiornato”, spiega Fracchia “È evidente, e si sa, che sull’autostrada il rifornimento è sempre leggermente più caro, ma come sempre mi sono fidato e non ho controllato prima, mai pensando che potesse avere un prezzo da strozzinaggio e da chi vuole approfittare della fiducia dei clienti”. Con l’intenzione di non voler far passare inosservata questa protesta personale nei confronti della Sitaf, il sindaco di Sant’Ambrogio conclude: “Penso ai turisti stranieri, o a chi di notte si trova costretto a far rifornimento in quel punto non avendo altre alternative e che deve subire una tale vergognosa ed ingiustificata vessazione, che sarà mia cura trasmettere alle associazioni di difesa dei consumatori e via facebook in modo che non cadano nella trappola altri ignari automobilisti”.
“FARE LA BENZINA IN AUTOSTRADA? HA UN PREZZO DA STROZZINAGGIO” / IL SINDACO ATTACCA LA SITAF
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Scusate se mi viene da ridere . Ma uno che è sindaco, è della valle (e quindi non uno da fuori), fa “abitualmente il pieno in autostrada”, e non guarda i prezzi esposti prima di fermarsi merita un premio Darwin per l’intelligenza .
Anche il pedaggio é caro e per legge si aggiorna ogni anno, solo i salari e gli stipendi non si adeguano. Ubi major minor…. .
Aggiungo che il signore in questione non fa menzione del fatto che si sia fatto servire (quindi prezzo pieno) e il prodotto supreme (migliore qualità ma più caro). Sono anche più che certo che gli è stato fatto notare che avrebbe potuto risparmiare rifornendo nelle colonnine fai da te prima di procedere al rifornimento.
Grande Davide……
Quei distributori devono pagare le concessioni alle societa autostradali e spesso sono cifre esorbitanti ecco perché i prezzi sono maggiori
A parte la considerazione giusta di Alessandro, occorre aggiungere che le multinazionali petrolifere fanno il bello e cattivo tempo, che i dipendenti hanno un costo esagerato e che i piccoli imprenditori/gestori fanno una fatica esagerata a “tiare avanti e a campare”. Un impianto totalmente self, senza marchio, vende il prodotto a meno, ma c’è una ragione. Quindi, caro Sindaco, invece che pubblicizzare “lo strozzinaggio” , pubblicizza il servizio offerto nell’area, la gentilezza degli operatori, lo splendore della valsusa.
Scusate ma cosa centra la SITAF? Al massimo era da fare una protesta alla compagnia petrolifera in questione.
E come andarsi a lamentare del prezzo del pane dall’amministratore dello stabile dove è sito il negozio.
Se fate caso su tutte le autostrade italiane e non il prezzo della benzina è più caro, non essendoci concorrenza nel raggio di trenta chilometri la compagnia petrolifera applica tariffe maggiori.