dall’UFFICIO TURISTICO DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Le bizze climatiche, con la rapida alternanza delle condizioni atmosferiche molto bello al mattino, bel sole e temperature gradevoli e piovaschi nel pomeriggio e i lavori lungo la via d’accesso stradale e ferroviaria da e per la bassa Valle di Susa e Torino, non hanno condizionato gli arrivi nella Conca di Bardonecchia di escursionisti e turisti italiani e stranieri.
“Le presenze turistiche nelle varie strutture ricettive – afferma Giorgio Montabone, presidente dell’Associazione Albergatori locali – è attorno al 90% e contiamo negli arrivi dell’ultima ora. Ad un luglio zoppicante ha, per fortuna, fatto seguito un buon inizio di agosto e ci sono delle proiezioni positive anche per la settimana prossima. Il blocco del traffico ferroviario di alcuni giorni, proprio in concomitanza con Ferragosto e l’impossibilità di utilizzare la strada statale 335, proprio alle porte del paese, non hanno, fortunatamente, generato un significativo calo nelle presenze alberghiere. Anche le seconde case e le varie strutture extralberghiere, sono tornate ad animarsi di molti turisti“.
Gli fa eco Franco Ugetti, presidente dell’Associazione Commercianti di Bardonecchia e titolare di una delle pasticcerie più blasonate della valle, vero termometro dell’andamento dei flussi turistici. Sottratto per un attimo alla produzione dei krapfen, pasticcini e gelato artigianale, dice: “Bene agosto. Bella clientela, stiamo lavorando molto bene. Molto dipende, ma questo vale per tutti, anche dal tempo e a parte qualche temporale il clima ci ha assistito“. Si consulta con una collaboratrice e conclude: “Abbiamo registrato un aumento degli stranieri ed in particolare dei nostri cugini transalpini“. E ritorna al lavoro.
Gian Luigi Fuser, direttore d’esercizio della SITAF, società che gestisce l’autostrada A32 Torino – Bardonecchia e il traforo autostradale del Frejus, che collega Bardonecchia con Modane e la Francia, dal suo osservatorio privilegiato dichiara: “L’autostrada ed il traforo, per quanto concerne il traffico turistico, in questi mesi estivi, in sintonia con il passato, hanno registrato un buon numero di passaggi di turisti italiani e stranieri. L’Italia rimane una metà molto ambita per molti automobilisti e motociclisti ed il traforo rimane una buona via d’accesso e di uscita. Sono in aumento i tedeschi e, più in generale, i cittadini provenienti dal centro Europa. Dai primi giorni di agosto sono aumentate anche le entrate dei francesi, che a dispetto di alcuni luoghi comuni, amano il bel paese“.